Mancava solo l’approvazione dell’antitrust cinese all’acquisizione di Maxim da parte di Analog Devices, approvazione che è arrivata oggi, come si legge in un comunicato ufficiale delle due società.
Il China’s State Administration for Market Regulation, che vigila sul rispetto delle regole sulla concorrenza e sulle norme antitrust, ha dato via libera all’operazione di acquisizione di Maxim da parte di ADI. In precedenza l’operazione era stata autorizzata dagli altri enti regolatori dei paesi dove le due società operano.
L’accordo, annunciato per la prima volta nel luglio 2020, prevede una transazione all-stock che valuta Maxim circa 21 miliardi di dollari. Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Maxim riceveranno 0,630 azioni ordinarie ADI per ogni azione ordinaria Maxim che detengono; alla chiusura della transazione gli attuali azionisti di ADI deterranno circa il 69 percento della società combinata, mentre gli azionisti di Maxim deterranno circa il 31 percento.
L’accordo è stato a suo tempo approvato all’unanimità dai consigli di amministrazione di entrambe le società.
Le aziende sostengono che la forza di Maxim nel settore automobilistico e dei data center integra le più ampie capacità di ADI nei settori industriale, delle comunicazioni e della sanità. Alla chiusura, due amministratori di Maxim entreranno a far parte del consiglio di amministrazione di ADI, incluso l’attuale CEO di Maxim, Tunc Doluca.
Analog Devices ha affermato che l’accordo dovrebbe concludersi il 26 agosto 2021, fatte salve le restanti, consuete, condizioni di chiusura.