Passa dall’undicesimo all’ottavo posto la multinazionale italo-francese dei chip grazie al buon andamento del comparto automotive.
Gartner ha diffuso ieri i dati preliminari delle vendite nel 2023 dei primi dieci produttori di semiconduttori, fabless e IDM. La classifica presenta non poche novità rispetto al 2022, imputabili principalmente alla peggiore flessione della storia del mercato delle memorie, al boom dei processori per intelligenza artificiale e alla forte avanzata del mercato automotive.
Secondo Gartner i ricavi mondiali dei semiconduttori nel 2023 sono stati pari a 533 miliardi di dollari, in calo dell’11,1% rispetto al 2022.
“Sebbene la ciclicità nel settore dei semiconduttori sia stata nuovamente presente nel 2023, il mercato ha sofferto un anno difficile con i ricavi delle memorie che hanno registrato uno dei peggiori cali della storia”, ha affermato Alan Priestley, VP Analyst di Gartner. “Il mercato sottoperformante ha avuto un impatto negativo anche su diversi fornitori di semiconduttori. Solo 9 dei 25 principali fornitori di semiconduttori hanno registrato una crescita dei ricavi nel 2023, mentre 10 hanno registrato cali a due cifre”.
Intel torna a guidare la classifica
I ricavi combinati dei 25 principali fornitori di semiconduttori sono diminuiti del 14,1% nel 2023, rappresentando il 74,4% del mercato, in calo rispetto al 77,2% nel 2022.
La classifica evidenzia il primo posto riconquistato da Intel, non tanto per le performance dell’azienda californiana (il cui fatturato è sceso del 16,7%) quanto per il crollo di Samsung (- 37,5%) che ha occupato il primo posto nelle due precedenti classifiche. I ricavi di Intel nel 2023 sono scesi a 48,7 miliardi di dollari, mentre i ricavi di Samsung sono crollati a 39,9 miliardi di dollari.
Crescono del 56,4% per un totale di 24 miliardi di dollari le entrate di NVIDIA che consentono all’aziende di andare ad occupare il quinto posto della classifica. A giudicare dalle vendite trimestrali previste nel 2024 (quasi 20 miliardi a trimestre) non è escluso che la società possa fare un ulteriore balzo in avanti andando ad occupare, addirittura, la prima posizione della classifica nel 2024.
Per quanto riguarda STMicroelectronics, l’azienda è salita di tre posizioni andando ad occupare l’ottavo posto in classifica che deteneva nel 2019 superando rivali storici come Texas Instruments e Infineon Technologies. I suoi ricavi sono aumentati del 7,7% nel 2023, in gran parte guidati da una forte posizione nel segmento automobilistico.
Dalla classifica sono escluse sia le fonderie che i fabbricanti di attrezzature per la produzione di chip. Se fossero incluse le fonderie, TSMC occuperebbe il primo posto con circa 80 miliardi di dollari di fatturato ed in classifica entrerebbe pure ASML.
I ricavi dei chip di memoria sono diminuiti del 37% nel 2023
Secondo Gartner, i ricavi dei prodotti di memoria sono diminuiti del 37% nel 2023, registrando il calo maggiore tra tutti i segmenti del mercato dei semiconduttori. “Smartphone, PC e server, tre dei segmenti più grandi per DRAM e NAND, hanno dovuto affrontare una domanda più debole del previsto e un eccesso di inventario dei canali, soprattutto nella prima metà del 2023”, ha affermato Joe Unsworth, VP Analyst di Gartner.
Nel 2023, le entrate DRAM sono diminuite del 38,5% per un totale di 48,4 miliardi di dollari, mentre le entrate per flash NAND sono diminuite dal 37,5% a 36,2 miliardi di dollari.
I ricavi non legati ai chip di memoria sono diminuiti del 3% nel 2023
I ricavi non legati alla memoria sono andati meglio e sono diminuiti del 3% nel 2023. Il mercato ha assistito a un indebolimento della domanda e un eccesso di inventario del canale ha avuto un impatto negativo sul segmento durante tutto l’anno.
“A differenza dei fornitori di memoria, la maggior parte dei fornitori di prodotti non di memoria ha sperimentato un contesto di prezzi relativamente favorevole nel 2023”, ha affermato Unsworth. “La domanda di semiconduttori non di memoria per applicazioni IA è stata il motore di crescita più forte, con il settore automobilistico (in particolare i veicoli elettrici), la difesa e l’industria aerospaziale, che hanno sovraperformato anche la maggior parte degli altri segmenti applicativi”.