giovedì, Novembre 21, 2024
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Terzo trimestre 2024 ancora debole per STMicroelectronics. La società annuncia un programma di riduzione dei costi

STMicroelectronics Q3 2024

Anche per i prossimi due trimestri STMicroelectronics non prevede miglioramenti significativi. L’impegno per accelerare l’adozione delle linee da 300 millimetri per il silicio e da 200 millimetri per il carburo di silicio.

Un ulteriore calo del mercato industriale e un rallentamento di quello automobilistico continuano a pesare sui conti di STMicroelectronics che questa mattina ha presentato i risultati finanziari del terzo trimestre 2024 cui ha fatto seguito la Conference Call con i dirigenti dell’azienda e gli analisti.

Per cercare di migliorare i margini in un mercato che continua a rimanere debole, STMicroelectronics intende accelerare l’adozione delle linee da 300 millimetri per il silicio e da 200 millimetri per il carburo di silicio. L’azienda ha anche annunciato un programma di riduzione dei costi, rimandando al Capital Markets Day in programma il 20 novembre a Parigi per ulteriori dettagli.

“Nel breve e medio termine, stiamo adattando i nostri piani operativi a questa situazione e stiamo lanciando il nostro programma di riorganizzazione e ridimensionamento aziendale, continuando a investire nell’innovazione e nelle nostre iniziative strategiche di produzione. Nel medio e lungo termine, continuiamo a essere convinti che ciò costituirà la base per le nostre ambizioni di crescita sostenibile e per fornire valore ai nostri stakeholder. Non vediamo l’ora di aggiornarvi sulla nostra strategia in occasione del Capital Markets Day il 20 novembre” ha detto Jean-Marc Chéry, Presidente e CEO della società.

Nel trimestre le vendite hanno raggiunto 3,25 miliardi di dollari, in calo del 26,6% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa; arretra anche il margine lordo di quasi 10 punti percentuali. L’insieme dei due fattori ha determinato una riduzione dell’utile netto del 67,8%, a quota 351 milioni di dollari, e dell’EPS da 1,16 euro per azione a 37 centesimi.

Nel complesso i ricavi netti dei primi nove mesi sono risultati di 9,95 miliardi di dollari, in calo del 23,5% anno su anno in tutti i segmenti rendicontabili. Il margine lordo è risultato del 39,9%, quello operativo al 13,1% e l’utile netto cumulato ha raggiunto 1,22 miliardi di dollari.

STMicroelectronics Q3 2024

Tutti i settori merceologici hanno subito un calo più o meno marcato.

Su base annua, i prodotti analogici, MEMS e i sensori sono scesi del 13,3%, principalmente a causa del calo nell’imaging e nell’analogico. I prodotti di potenza e i discreti sono diminuiti del 18,4% mentre i ricavi dei microcontrollori sono scesi del 43,4%, principalmente a causa di un forte calo degli MCU per uso generale. Tutti queste flessioni sono in gran parte imputabili al mercato industriale.

I prodotti IC digitali e a radiofrequenza sono diminuiti del 29,7%, principalmente a causa di un debole mercato ADAS e Infotainment.

Per quanto riguarda il mercato finale, l’industria è diminuita di oltre il 50%, l’automotive di circa il 18%, l’elettronica personale di circa il 9% e le apparecchiature di comunicazione e le periferiche per computer di circa il 5%.

STMicroelectronics Q3 2024

Tornando ai dati finanziari, il flusso di cassa netto dalle attività operative è diminuito a 723 milioni di dollari nel terzo trimestre rispetto a 1,88 miliardi di dollari nel trimestre dell’anno precedente. Il CapEx netto nel terzo trimestre è stato di 565 milioni rispetto a 1,15 miliardi di dollari nel trimestre dell’anno precedente.

Il flusso di cassa libero è stato di 136 milioni rispetto ai 707 milioni del trimestre dell’anno precedente. L’inventario alla fine del terzo trimestre è stato di 2,88 miliardi di dollari rispetto ai 2,87 miliardi del trimestre dell’anno precedente. I giorni di vendita degli inventari alla fine del trimestre sono stati 130, simili al trimestre precedente e in aumento rispetto ai 114 giorni del trimestre dell’anno precedente.

Nel terzo trimestre, ST ha pagato 80 milioni di dollari di dividendi agli azionisti e ha eseguito un riacquisto di azioni per 92 milioni di dollari nell’ambito dell’attuale programma di buy back. La posizione finanziaria netta di ST di 3,18 miliardi di dollari al 28 settembre 2024 rifletteva una liquidità totale di 6,3 miliardi di dollari e un debito finanziario totale di 3,12 miliardi.

Per quanto riguarda il management, dal 1° ottobre 2024 Lorenzo Grandi ha assunto ulteriori responsabilità, con un perimetro che ora copre anche Supply Chain, Corporate Development e Integrated External Communication oltre a Finance, Global Procurement, Digital Transformation e Information Technology, Enterprise Risk Management e Resilience. Il Comitato esecutivo della Società rimane invariato e continua a riferire a Jean Marc Chery, in qualità di Presidente e CEO.



Outlook

Per il quarto trimestre, ST prevede ricavi netti per circa 3,32 miliardi di dollari a metà forchetta di previsione, che rappresentano un calo anno su anno del 22,4% e una crescita sequenziale del 2,2%. Il margine lordo del quarto trimestre dovrebbe essere di circa il 38%, influenzato da circa 400 punti base di oneri per capacità inutilizzata.

Per il 2024, la guidance si traduce in ricavi netti annuali di circa 13,27 miliardi di dollari. Ciò rappresenta una diminuzione di circa il 23,2% anno su anno nella fascia bassa dell’intervallo indicato nel trimestre precedente. All’interno di questa guidance, ST prevede un margine lordo di circa il 39,4%, influenzato da circa 290 punti base di oneri per capacità inutilizzata. I 13,27 miliardi di dollari rientrano nella fascia bassa dell’intervallo di ricavi indicato nel trimestre precedente. La differenza rispetto al punto medio dell’intervallo è correlata principalmente a ricavi inferiori nell’Automotive e, in misura minore, a ricavi inferiori nell’Industrial, in parte compensati da ricavi leggermente migliori nell’Elettronica personale.

Per il 2024, la società conferma un CapEx netto di circa 2,5 miliardi di dollari. Per quanto riguarda il Q1 2025, nonostante l’azienda non sia solita commentare due trimestri in anticipo, ST prevede un calo dei ricavi tra il Q4 2024 e il Q1 2025 ben al di sopra della normale stagionalità riferendosi all’attuale backlog clienti e alle dinamiche di immissione ordini. Ciò include tuttavia un numero significativamente inferiore di giorni di calendario nel Q1 2025 rispetto al Q4 2024, una diminuzione sequenziale del 6%, che è la più alta diminuzione sequenziale nel numero di giorni negli ultimi tre anni.

La società, oltre che sul piano di riduzione dei costi, pone l’accento sul lancio di un nuovo programma aziendale per rimodellare l’impronta produttiva che prevede una accelerazione della transizione delle fabbriche di wafer da 300 millimetri di Agrate e Crolles; in particolare i piani per Agrate prevedono una produzione di 4.000 wafer alla settimana entro il 2026. Verrà accelerata anche la transizione di Catania verso la produzione dei wafer SiC da 200 millimetri.

Il mercato ha accolto negativamente le comunicazioni dell’azienda; le quotazioni alla borsa di Milano sono infatti scese del 2,81% portando il calo da inizio anno al 43,84%.