La più avanzata azienda al mondo nel settore delle macchine litografiche per la fabbricazione di semiconduttori, l’olandese ASML Holding NV, ha presentato oggi i risultati finanziari del quarto trimestre 2020 e quelli dell’intero 2020.
Nonostante le limitazioni alle vendite imposte dagli Stati Uniti nei confronti di alcune aziende cinesi, nel quarto trimestre il fatturato ha raggiunto i 4,3 miliardi di euro, superiore ai 4,04 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso; anche l’utile netto del trimestre è cresciuto, passando da 1,13 miliardi a 1,4 miliardi. Entrambi i risultati superano le attese degli analisti.
Su base annua, le vendite sono state di poco inferiori ai 14 miliardi di euro con un utile netto di 3,554 miliardi.
L’amministratore delegato Peter Wennink ha affermato che il successo è stato ottenuto grazie alle spedizioni aggiuntive dei suoi sistemi di litografia DUV (Deep Ultraviolet) di livello medio e agli aggiornamenti dei sistemi esistenti. Nel trimestre sono stati consegnati 9 sistemi EUV (Extreme Ultraviolet), i più avanzati in assoluto, utilizzati per i processi a 7 e 5 nanometri, nonché per i futuri processi a 3 nm. Complessivamente, da quando sono in produzione, sono stati consegnati nel mondo 100 sistemi EUV.
(Figures in millions of euros unless otherwise indicated) | Q3 2020 | Q4 2020 | FY 2019 | FY 2020 |
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Net sales | 3,958 | 4,254 | 11,820 | 13,979 |
…of which Installed Base Management sales | 862 | 1,056 | 2,824 | 3,662 |
New lithography systems sold (units) | 57 | 73 | 203 | 236 |
Used lithography systems sold (units) | 3 | 7 | 26 | 22 |
Net bookings | 2,868 | 4,238 | 11,740 | 11,292 |
Gross profit | 1,881 | 2,212 | 5,280 | 6,798 |
Gross margin (%) | 47.5 | 52.0 | 44.7 | 48.6 |
Net income | 1,062 | 1,351 | 2,592 | 3,554 |
EPS (basic; in euros) | 2.54 | 3.23 | 6.16 | 8.49 |
End-quarter cash and cash equivalents and short-term investments | 4,408 | 7,351 | 4,718 | 7,351 |
Per il 2021 ASML prevede nel primo trimestre un fatturato compreso tra 3,9 e 4,1 miliardi di euro con un margine lordo compreso tra il 50% e il 51% e costi di ricerca e sviluppo per 620 milioni.
Ovviamente queste cifre sono influenzate dalle attuali controversie di natura geopolitica e potrebbero migliorare qualora venissero meno alcune restrizioni alle esportazioni.
Per quanto riguarda l’aspetto produttivo e tecnologico, ASML ha dichiarato di essere riuscita a ridurre i tempi di produzione e installazione dei sistemi DUV NXT: 2050i passando da 120 giorni a 60 giorni. Sempre nell’ambito della tecnologia DUV, ASML ha fornito un numero record di sistemi Twinscan KrF ed ha consegnato il primo sistema a secco ArF sulla piattaforma NXT (NXT: 1470).
Nell’ambito dei sistemi più avanzati, è stato un anno record per le spedizioni di YeldStar, con la prima consegna – nell’ultimo trimestre 2020 – della prima linea YieldStar 385 adatta per nodi di processo a 3 nm; questa macchina offre la più recente metrologia di sovrapposizione e messa a fuoco in-resist, con produttività e precisione migliorate. Rispetto ai sistemi precedenti, i miglioramenti chiave includono uno stadio più veloce e una commutazione più rapida della lunghezza d’onda, che consentono misurazioni di sovrapposizione estremamente accurate e corrispondenza degli strumenti utilizzando più lunghezze d’onda.
ASML ha anche consegnato nel 2020 tre sistemi eScan1000 Multibeam: con 3×3 fasci e tecnologia ad alta velocità, questi sistemi offrono una produttività fino al 600% superiore rispetto ai sistemi a fascio singolo.
Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, ASML ha annunciato, nel periodo 2020-2022, un nuovo programma di riacquisto di azioni proprie della durata di tre anni. Nell’ambito di questo programma, ASML intende acquistare azioni fino a 6 miliardi di euro, che includono un totale fino a 0,4 milioni di azioni per coprire i piani azionari dei dipendenti. Ad oggi, nell’ambito dell’attuale programma, sono state riacquistate azioni per un valore di 1,2 miliardi di euro.
Ieri, alla borsa di Amsterdam, il titolo ASML ha raggiunto una quotazione di 453,15 euro, in aumento del 2,8%; sulla piazza americana, invece, il titolo ha chiuso in calo dello 0,2% ma nel dopoborsa è cresciuto del 3,09%.
Dall’inizio dell’anno il titolo ha guadagnato il 12,6%.