SK Hynix, il produttore coreano leader mondiale nella produzione di memorie, ha emesso un “green” bond del valore di un miliardo per finanziare le proprie iniziative di carattere ambientale. L’iniziativa di SK Hynix segue quella simile di NXP Semiconductors dell’aprile 2020.
Le nuove risorse serviranno a finanziare progetti relativi alla gestione della qualità dell’acqua, al miglioramento dell’efficienza energetica, alla prevenzione dell’inquinamento e al ripristino dell’ambiente.
In particolare l’azienda intende costruire un impianto di smaltimento delle acque reflue all’avanguardia e un sistema di riciclaggio dell’acqua. La gestione dell’acqua è particolarmente critica nell’industria dei semiconduttori.
Per queste applicazioni, infatti, deve essere utilizzata acqua particolarmente pura, priva di quelle sostanze come calcio, sodio e cloro – innocue o benefiche per l’uomo – che possono avere un impatto negativo sulla produzione di semiconduttori. Per purificare l’acqua necessaria vengono utilizzate sofisticate tecniche di ultrafiltrazione e di osmosi inversa.
Ancora più importante è il problema delle acque reflue che contengono elevati livelli di fosfati, metalli pesanti, solventi tossici e azotati, pericolosi per l’ambiente e la vita animale. Di conseguenza le acque reflue vanno opportunamente depurate prima di essere scaricate o riutilizzate per la produzione, opzione quest’ultima adottata nella maggior parte degli impianti.
Le nuove risorse serviranno anche ad incrementare la quota di energia elettrica rinnovabile utilizzata dalle società del gruppo SK anche se, in considerazione degli attuali livelli di consumo, la transizione richiederà molto tempo.
Attualmente, infatti, il gruppo di società SK, che include SK Telecom, consuma complessivamente 31 Terawatt di elettricità all’anno, pari al 5% dell’intero consumo di energia elettrica della Corea del Sud. Per questo motivo solo una parte delle società del gruppo raggiungerà il traguardo del 100% di utilizzo di energia rinnovabile entro il 2030, le altre raggiungeranno questa menta entro il 2050.
SK Hynix è membro di RE100, un’iniziativa che impegna i partecipanti – tra cui Apple, Starbucks e TSMC – a passare all’elettricità rinnovabile al 100%.
Anche il governo coreano, il settimo paese al mondo per emissioni di CO2, ha promesso che il paese raggiungerà il traguardo di zero emissioni nette entro il 2050.
Secondo SK Hynes un contributo al raggiungimento di questo risultato può contribuire la sostituzione degli Hard Disk dei computer con le unità SSD che consumano il 93% in meno, un elemento in più nella guerra commerciale di sempre con Seagate, Toshiba e Western Digital.
SK Hynix è attualmente il terzo produttore di semiconduttori al mondo, dopo Intel e Samsung, con un fatturato di 25,2 miliardi di dollari nel 2020, in aumento del 13,3% rispetto all’anno precedente.
Nell’ottobre dello scorso anno SK Hynix ha acquistato per 9 miliardi di dollari il business delle memorie NAND e delle attività di archiviazione di Intel, compreso l’impianto di produzione di memorie NAND di Dalian in Cina.