Vita breve per la fonderia a contratto Key Foundry nata a settembre dell’anno scorso da una costola di MagnaChip Semiconductor. La società verrà infatti acquistata dal colosso sudcoreano SK Hynix, il secondo produttore di memorie al mondo.
Il corrispettivo per l’acquisto è stato fissato in 576 miliardi di won pari a 492,41 milioni di dollari.
Key Foundry, una fonderia a contratto produce Circuiti Integrati Analog & Mixed Signal con tecnologia 130 nm, BGD/UHV, eFlash con tecnologia 130 e 180 nm e dispositivi per alta tensione con tecnologia 110 nm utilizzando wafer da 8 pollici.
SK Hynix era in trattative per acquisire Key Foundry, in cui aveva una quota di minoranza, dalla prima metà di quest’anno.
Con questa acquisizione, SK Hynix dovrebbe raddoppiare la sua attuale capacità di fonderia da 8 pollici. SK Hynix offre già servizi di fonderia a contratto tramite la collegata SK Hynix System IC nella quale Key Foundry verrà inglobata.
L’annuncio arriva in un momento di grande fermento nel settore delle fonderie.
Dopo Intel, che alcuni mesi fa ha annunciato l’iniziativa Intel Foundry Services per offrire servizi di fonderia a contratto, pochi giorni fa Samsung ha annunciato che triplicherà entro il 2026 la sua capacità di fonderia.
Infine, il 28 ottobre, Global Foundries si è quotata al Nasdaq ricevendo un’accoglienza decisamente calorosa da parte degli investitori: la quotazione del titolo, inizialmente compresa tra 42 e 47 dollari, è schizzata ad oltre 60 dollari in pochi giorni