Il progetto, del costo di 17 miliardi di dollari, rappresenta il più grande investimento mai realizzato da Samsung negli Stati Uniti; consentirà al colosso sud-coreano di migliorare la resilienza della catena di approvvigionamento e di servire meglio i propri clienti negli USA.
L’intensa attività del governo americano finalizzata alla crescita dell’industria nazionale dei semiconduttori (boicottando nel contempo le aziende cinesi) sembra dare i suoi frutti.
Ieri, Samsung Electronics ha annunciato che costruirà un nuovo impianto di produzione di semiconduttori a Taylor, in Texas, per un investimento di circa 17 miliardi di dollari. L’annuncio fa seguito alla dichiarazione di Texas Instruments di pochi giorni fa di voler realizzare nuovi fab a Sherman (sempre in Texas) con un investimento di 30 miliardi di dollari. Vanno anche segnalate l’opposizione del governo americano al progetto di Intel di un nuovo impianto di packaging in Cina e le pressioni su SK hynix per evitare che la fabbrica cinese del produttore di memorie coreano venga potenziata con impianti EUV di ultima generazione.
Il sito di Taylor si estenderà su oltre 5 milioni di metri quadrati e dovrebbe rappresentare un snodo chiave per la capacità di produzione globale di semiconduttori di Samsung, insieme alla sua ultima nuova linea di produzione a Pyeongtaek, in Corea del Sud.
L’obiettivo è quello di rendere operativa la struttura nella seconda metà del 2024. L’investimento totale previsto di 17 miliardi di dollari, inclusi edifici, miglioramenti immobiliari, macchinari e attrezzature, segnerà il più grande investimento mai effettuato da Samsung negli Stati Uniti. Complessivamente, con la nuova iniziativa, l’investimento di Samsung negli Stati Uniti raggiungerà i 47 miliardi di dollari dal 1978, anno in cui la società ha iniziato ad operare negli States. Attualmente l’azienda conta oltre 20.000 dipendenti in tutto il paese nord-americano.
Dopo aver esaminato più sedi negli Stati Uniti per un potenziale sito di produzione, la decisione di investire in Taylor si è basata su molteplici fattori, tra cui l’ecosistema locale dei semiconduttori, la stabilità dell’infrastruttura, il supporto del governo locale e le opportunità di sviluppo della comunità. In particolare, la vicinanza all’attuale sito produttivo di Samsung ad Austin, a circa 25 chilometri a sud-ovest di Taylor, consente alle due sedi di condividere molte infrastrutture e risorse.
Samsung prevede che quest’ultima espansione della sua presenza negli Stati Uniti creerà direttamente oltre 2.000 posti di lavoro ad alta tecnologia e migliaia di posti di lavoro correlati, una volta che la nuova struttura sarà pienamente operativa. Come parte del suo co-investimento nella comunità, Samsung offrirà anche supporto finanziario per creare un Samsung Skills Center per il Taylor Independent School District (ISD), per aiutare gli studenti a sviluppare competenze nel settore, oltre a fornire stage e opportunità di reclutamento.
Uno degli ostacoli più grossi che le società manifatturiere avanzate incontrano negli Stati Uniti è proprio la mancanza di personale qualificato; a causa di ciò, l’industria dei semiconduttori USA ha attinto in passato personale da altre nazioni, in particolare India, Cina e Taiwan.
La nuova struttura produrrà semiconduttori basati su tecnologie di processo avanzate per applicazioni in aree quali mobile, 5G, calcolo ad alte prestazioni (HPC) e intelligenza artificiale (AI).
“Con l’aggiunta di una nuova struttura a Taylor, Samsung sta gettando le basi per un altro importante capitolo nel nostro futuro“, ha affermato Kinam Kim, Vicepresidente e CEO, Samsung Electronics Device Solutions Division. “Con una maggiore capacità produttiva, saremo in grado di soddisfare meglio le esigenze dei nostri clienti e contribuire alla stabilità della catena di fornitura globale dei semiconduttori. Siamo anche orgogliosi di portare più posti di lavoro e supportare la formazione e lo sviluppo dei talenti delle comunità locali.”
“Oltre ai nostri partner in Texas, siamo grati all’amministrazione Biden per aver creato un ambiente che supporta aziende come Samsung mentre lavoriamo per espandere la produzione di semiconduttori all’avanguardia negli Stati Uniti“, ha continuato Kim. “Ringraziamo anche l’amministrazione e il Congresso per il loro sostegno bipartisan, per attuare rapidamente incentivi federali per la produzione e l’innovazione di chip nazionali“.
“Aziende come Samsung continuano a investire in Texas grazie al nostro ecosistema industriale unico al mondo ed alla nostra forza lavoro di prim’ordine“, ha affermato il Governatore del Texas Gregg Abbott. “Il nuovo stabilimento di produzione di semiconduttori di Samsung a Taylor offrirà innumerevoli opportunità di lavoro ai texani e alle loro famiglie e svolgerà un ruolo importante nello sviluppo dell’industria locale dei semiconduttori. Non vedo l’ora di espandere la nostra partnership per far sì che la Stella solitaria simbolo del nostro Stato continui a rappresentare anche la potenza di un’industria all’avanguardia”.