Lo segnala IC Insights, che prevede una crescita più moderata dopo l’enorme impennata del 22% nel 2021.
Anche quest’anno il mercato dei semiconduttori continuerà a crescere non solo in termini di fatturato ma anche per quanto riguarda il numero di dispositivi prodotti e spediti. Lo prevede IC Insights che nel suo ultimo Aggiornamento del 2° trimestre del The McClean Report 2022 prevede che quest’anno in tutto il mondo verranno spediti 427,7 miliardi di circuiti integrati, il 9,2% in più rispetto al numero di IC spediti l’anno scorso, valore che porterà il tasso di crescita annuale composto (CAGR) relativo a questi dispositivi al 9,4%.
Ancora una volta, dunque, l’industria mondiale dei semiconduttori risponde in maniera adeguata, seppure non ancora sufficiente, perlomeno in alcuni settori, alla fortissima richiesta di IC, superando tutte le minacce alla catena di fornitura globale.
L’incremento del 9,2% previsto per quest’anno segue quello del 22% dell’anno scorso, il maggiore incremento in assoluto dopo il boom del 2010.
Il grafico evidenzia l’andamento degli ultimi 40 anni, mettendo in evidenza come il livello di 427,7 miliardi di IC previsto per quest’anno sia quasi 5 volte superiore al numero di IC spediti nel 2000 e ben 44 volte superiore al livello del 1980.
Il grafico mostra anche il calo del 2019, una delle cinque volte in cui c’è stata una flessione annuale da quando vengono stilate queste statistiche; le precedenti contrazioni si sono verificate nel 1985, 2001, 2009 e 2012. Il grafico mette anche in evidenza come non ci sono mai stati due anni consecutivi con un calo delle spedizioni di circuiti integrati.
Delle 33 principali categorie di IC definite dall’organizzazione World Semiconductor Trade Statistics (WSTS), IC Insights prevede che 30 mostreranno una crescita unitaria positiva nel 2022 e tre (SRAM, DSP e Gate Array) dovrebbero segnale una contrazione; dodici segmenti di prodotto cresceranno più del tasso medio di crescita previsto del 9,2% per quest’anno.
Dal 2021 al 2026, IC Insights prevede che il CAGR sarà del 7%, leggermente inferiore al tasso storico del 9,4% degli ultimi 42 anni.
