giovedì, Novembre 21, 2024
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Rutronik acquista il 30% della startup tedesca collective mind specializzata in applicazioni di visione artificiale

Rutronik collective mind
Da sinistra a destra, Fabian Plentz, Chief Operating Officer (COO) di Rutronik, Armin Bär, Managing Director di collective mind, Thomas Rudel, CEO di Rutronik, Joshua Raabe e Artur Hefner,entrambi Managing Directors di collective mind.

Il distributore tedesco di componenti elettronici Rutronik ha annunciato di aver acquisito una quota del 30% in collective mind, una startup con sede a Leonberg, in Germania, specializzata in applicazioni di visione artificiale.

Dal 2018, collective mind si è concentrata principalmente nel settore della visione artificiale. La tecnologia AI viene utilizzata per automatizzare l’elaborazione delle immagini. collective mind è stata la prima azienda in Germania a sviluppare un sistema di sicurezza certificato sul riconoscimento di oggetti e sequenze basato su telecamera.

Grazie all’investimento, Rutronik sarà in grado di distribuire la tecnologia di elaborazione delle immagini automatizzata di collective mind, che viene testata in scenari pratici come logistica e spedizione.

“La tendenza è verso soluzioni embedded complete con hardware potente e compatto per applicazioni AI ad alta intensità di calcolo”, ha commentato Fabian Plentz, COO di Rutronik. “L’integrazione di hardware e software è spesso una sfida importante, poiché non può essere offerta da un’unica fonte. Grazie al nostro investimento in collective mind, ora possiamo offrirlo sul mercato per la prima volta e, si spera, ottenere il vantaggio decisivo per i nostri attuali clienti e futuri partner commerciali”.

Rutronik ha già avviato numerosi progetti di sviluppo AI internazionali per ottimizzare le catene di processo nel settore della distribuzione. Gli esperti di logistica si aspettano che la tecnologia di scansione attualmente in uso sarà integrata o addirittura sostituita dalla tecnologia delle telecamere in futuro. Rutronik, con i suoi oltre 100.000 componenti elettronici e i dati di acquisizione variabili associati, è un caso d’uso ideale per testare questo sviluppo.
L’obiettivo delle due aziende è che l’applicazione AI nella logistica sia in grado di riconoscere automaticamente e correttamente le informazioni, anche se i formati e le disposizioni dei dati del prodotto sulle etichette dei prodotti corrispondenti cambiano, senza dover adattare il software. Un’applicazione pilota è già attiva presso il più grande centro logistico di Rutronik a Eisingen vicino a Pforzheim, in Germania.

“Stiamo unendo le forze con Rutronik con l’obiettivo di offrire soluzioni software e hardware scalabili a livello internazionale sviluppate da un’unica fonte per applicazioni AI nel commercio al dettaglio e nell’industria, tra gli altri, sulla base dei legami regionali tra le nostre due aziende“, ha dichiarato Artur Hefner, uno degli amministratori di collective mind con focus su operazioni e finanza. Nello specifico, collective mind mira a diventare la prima azienda per soluzioni AI nel campo delle applicazioni di visione artificiale nell’industria e nel commercio, a partire dall’esperienza con Rutronik, partner di distribuzione di lunga data di molte aziende di medie dimensioni in Europa, Asia e Nord America.
“Abbiamo obiettivi ambiziosi, ma i nostri primi successi nei progetti congiunti parlano di soluzioni logistiche basate sull’AI molto promettenti“, ha detto Armin Bär, amministratore delegato di collective mind, con un focus sulle vendite. Joshua Raabe, amministratore delegato per la tecnologia presso collective mind, delinea i piani a medio termine dello specialista di AI: “Stiamo spingendo progetti di sviluppo correlati nell’ambiente industriale con un importante potenziale di crescita, in particolare nel campo della robotica della visione”.

Soprattutto in questi tempi di difficoltà economiche, vogliamo inviare un segnale dalla Germania sud-occidentale ai decisori e agli altri imprenditori in Germania e in Europa. Vogliamo incoraggiarli ad affrontare insieme la ripresa economica concentrandosi su investimenti strategicamente ponderati e unendo le forze“, ha dichiarato Thomas Rudel, CEO di Rutronik, riassumendo il background del nuovo investimento i cui termini finanziari non sono stati resi pubblici.