Il titolo ST guadagna in un solo giorno a Milano il 6,32% e sale a quota 47,34 euro, segnando il nuovo massimo dai tempi della bolla tecnologica del 2000.
Come era prevedibile, l’annuncio di ieri di Infineon Technologies che ha rivisto al rialzo le stime delle vendite e dei margini per il suo secondo trimestre e per l’intero anno fiscale 2023, ha provocato un forte balzo delle quotazioni di borsa non solo della stessa Infineon ma anche delle società con un business simile, in particolare di STMicroelectronics.
Ieri Infineon aveva rilasciato, a borse chiuse, un aggiornamento delle sue aspettative per i ricavi e il margine operativo per il secondo trimestre 2023 (che per la società si chiude al 31 marzo 2023) e per l’intero anno fiscale 2023.
Infineon aveva annunciato che nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2023 le vendite avrebbero superato i 4 miliardi di euro, rispetto alla sua precedente previsione di circa 3,9 miliardi mentre per l’intero anno fiscale 2023 l’azienda aveva dichiarato che le vendite avrebbero raggiungano un livello “significativamente” superiore a quanto previsto alcuni mesi fa (15,5 miliardi di euro, ± 500 milioni di euro).
Nelle contrattazioni odierne il titolo Infineon Technologies, dopo essere stato sospeso più volte, ha chiuso a 35,88 Euro, con un guadagno del 6,90%.
Sullo stesso solco si sono mossi gli altri titoli tecnologici che operano nel comparto industriale e automotive, in particolare STMicroelectronics che ha guadagnato a Milano il 6,32%, a quota 47,34 euro, nuovo record storico degli ultimi anni, dopo i picchi raggiunti durante la bolla tecnologica degli anni duemila.
Il titolo ST ha beneficiato anche delle previsioni di ripresa del mercato consumer, dove la società è maggiormente coinvolta rispetto ad Infineon.
Secondo le principali società di ricerche di mercato, il calo del mercato consumer (smartphone e PC) dovrebbe toccare il fondo questo trimestre per rimbalzare a partire dal secondo semestre del 2023. Il tutto, mentre sia il mercato automotive che quello industriale continuano a crescere ad un ritmo costante.
Anche per questo motivo, nonostante le performance di oggi, dall’inizio dell’anno il titolo Infineon ha guadagnato “appena” il 19,8% mentre STMicroelectronics ha guadagnato il 43,54%:
In giornata, guadagni più contenuti per NXP Semiconductors (+3,34%), Texas Instruments (+2,00%) e Renesas (+1,92%).
Renesas Electronics è la società del comparto industriale/automobilistico che ha messo a segno il maggior incremento dall’inizio dell’anno con aumento del 54,21%.
Per la giornata di domani i futures segnalano ulteriori, forti incrementi delle quotazioni sia per Infineon che per STMicroelectronics.
