domenica, Novembre 24, 2024
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Rapidus, il nuovo produttore di semiconduttori giapponese, e il centro di ricerche europeo imec siglano un accordo di collaborazione

È stato siglato oggi a Tokyo un memorandum di cooperazione (MOC) tra il centro di ricerca europeo imec – leader mondiale nella nanoelettronica e nelle tecnologie digitali – e Rapidus, una società giapponese di semiconduttori di recente costituzione. In base all’accordo, imec e Rapidus intendono instaurare una collaborazione sostenibile e a lungo termine sulle tecnologie avanzate dei semiconduttori. Per imec, il MOC è stato approvato dal governo delle Fiandre e per Rapidus dal METI, che confermano così il loro impegno a rafforzare la collaborazione dell’industria dei semiconduttori in Giappone e nelle Fiandre.

L’accordo è stato firmato da Yasutoshi Nishimura, Ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria del Giappone, dal Sig. Jan Jambon, Ministro-Presidente del Governo delle Fiandre e Ministro fiammingo per la Politica Estera, la Cultura, la Digitalizzazione e le Strutture, dal Dr. Atsuyoshi Koike, Presidente e CEO di Rapidus e, infine da Luc Van den hove, Presidente e CEO di imec – nell’ambito della missione economica belga in Giappone.

Rapidus prevede di produrre in serie chip con tecnologia all’avanguardia a 2 nanometri in Giappone nella seconda metà di questo decennio.; tali chip saranno destinati ad applicazioni in ambito 5G, calcolo quantistico, data center, veicoli a guida autonoma e città intelligenti digitali. Imec intende supportare Rapidus nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia. Per questomotivo, Rapidus e imec intendono istituire una partnership strategica, con Rapidus che diventa un partner fondamentale nel principale programma di nanoelettronica avanzata di imec. L’accordo contempla anche la collaborazione con il Leading-edge Semiconductor Technology Center (LSTC), che fungerà da centro di ricerca e sviluppo per le tecnologie oltre i 2 nanometri in Giappone.

Le Fiandre vantano un know-how avanzato nel campo delle nanotecnologie, incentrato sulle sue cinque università e sul suo centro di ricerca sulle nanotecnologie imec. La nostra regione ha tutti gli elementi costitutivi per le innovazioni e le applicazioni di micro e nanotecnologie” ha affermato Jan Jambon. “Il governo delle Fiandre sostiene pienamente l’ambiziosa collaborazione siglata oggi tra imec e l’azienda di semiconduttori Rapidus. Le partnership internazionali sono – più che mai – fondamentali per aumentare la nostra competitività quando si tratta di micro e nanochip”.

Il ministro Nishimura ha dichiarato: “Accogliamo con favore l’accordo tra imec, che è il cuore pulsante di uno dei principali ecosistemi di ricerca e sviluppo sui semiconduttori della UE, e Rapidus, il futuro produttore di semiconduttori avanzato del Giappone. Prevediamo che questo accordo, in collaborazione con il Leading-edge Semiconductor Technology Center (LSTC), contribuirà a stabilire progetti e una base di produzione manifatturiera per i semiconduttori di prossima generazione e rafforzerà la resilienza della catena di fornitura dei semiconduttori in paesi e regioni che la pensano allo stesso modo”.

Con questo accordo, imec è lieta di poter intensificare ulteriormente la sua collaborazione con l’ecosistema di ricerca e sviluppo del Giappone, le cui basi sono state gettate anni fa”, ha dichiarato Luc Van den hove. “Siamo entusiasti che Rapidus intenda aderire al nostro programma e impegnarsi in progetti bilaterali sull’integrazione di dispositivi a semiconduttore, su tecnologie di processo abilitanti (come la litografia avanzata) nonché su progetti orientati alle applicazioni di sistema. Sulla base della nostra esperienza nelle tecnologie avanzate dei chip e sul nostro ecosistema globale di partner, compresa l’intera catena del valore dell’industria dei semiconduttori, sosterremo Rapidus nello sforzo di produrre in serie chip con tecnologia a 2 nanometri, all’avanguardia tecnologia in Giappone.”

“Sono molto lieto che Rapidus stia firmando un accordo con imec, che è rinomata per le sue tecnologie avanzate, le soluzioni di sistema e la linea pilota da 300 mm all’avanguardia” ha dichiarato il dottor Atsuyoshi Koike. “La collaborazione internazionale è fondamentale per l’obiettivo di Rapidus di realizzare una produzione in volumi con la tecnologia a 2 nanometri, e imec è un partner essenziale per tale collaborazione. Sono entusiasta di pensare che si avvicina il giorno in cui il Giappone potrà ancora una volta svolgere un ruolo più attivo nell’arena dei semiconduttori e contribuire al benessere dell’umanità approfittando di questa opportunità a lungo auspicata”.