Taiwan Semiconductor Manufacturing Co Ltd (TSMC) ha pubblicato oggi i risultati del quarto trimestre 2020 (4Q20) che evidenziano profitti record, sostenuti dalla domanda di dispositivi di fascia alta.
TSMC, il più grande produttore di chip a contratto al mondo, ha messo a segno profitti netti per 142,8 miliardi di NT$ (5,10 miliardi di dollari americani) il 23% in più rispetto a un anno fa, battendo le previsioni degli analisti.
I ricavi sono aumentati del 22% a 12,68 miliardi di dollari, anche questi oltre le stime degli analisti.
Anche per il 2021 le prospettive di crescita della foundry taiwanese sono più che positive, spinte dalla forte domanda di smartphone e di dispositivi wireless e dalle richieste dei suoi principali clienti tra cui Apple e Qualcomm.
Dopo aver avviato nel 2020 la produzione in volumi di semiconduttori con nodo di processo a 5 nm, quest’anno TSMC avvierà la produzione con tecnologia a 3nm, la prima fabbrica al mondo di questo tipo.
Dall’inizio dell’anno, alla borsa di Taiwan le quotazioni di TSMC sono cresciute del 14,1% anche se nella giornata di ieri, prima che venissero diffusi i dati della trimestrale, il titolo ha perso il 2,15%. Vedremo come si comporterà oggi il titolo alla borsa di New York.