In un’intervista concessa alla CNBC (vedi video) Peter Schiefer, Presidente della Divisione Automotive di Infineon, ha affermato che l’attuale carenza di chip che colpisce in modo particolare l’Industria Automobilistica durerà ancora per molti mesi.
“Il ciclo produttivo e della catena di fornitura dei semiconduttori è molto complesso e se gli ordini crescono improvvisamente non è possibile farvi fronte in poco tempo e non esistono delle scorciatoie”.
Secondo Schiefer è quello che è successo nell’ultimo trimestre del 2020 quando una inaspettata ripresa del mercato automobilistico ha prodotto una forte ed improvvisa richiesta di chip da parte dei costruttori d’auto.
“Quando possiamo aspettarci che questi colli di bottiglia vengano eliminati? E per quanto tempo ancora durerà la carenza di chip?” ha chiesto l’intervistatrice.
Secondo Schiefer non è così semplice aggiungere ulteriore capacità produttiva, ci vuole tempo per installare nuovi impianti e per collaudarli. Pertanto prima che la situazione torni alla normalità ci vorranno ancora molti mesi.
Rispondendo ad un’altra domanda sulla possibilità che i costruttori passino dall’attuale modello di fornitura just-in-time ad un modello che preveda maggiori scorte di magazzino, Schiefer ha ribadito che tutti gli attori devono comprendere la complessità che sta dietro alla produzione dei semiconduttori e che una pianificazione più attenta e di più lungo periodo con un incremento delle scorte è sicuramente la strada da percorrere per evitare carenze di semiconduttori come quella attuale che sta affliggendo l’industria automobilistica.
Riguardo alla possibilità di fare ricorso all’outsourcing per aumentare la produzione, Schiefer ha risposto che il modello di business di Infineon prevede già l’utilizzo di fornitori esterni, come nel caso dei microcontrollori. Anche questa opzione, però, richiede parecchio tempo.