Per l’intero anno 2022 NXP Semiconductors ha registrato un fatturato di 13,21 miliardi di dollari, con un aumento del 19% su base annua e un aumento dei ricavi in tutti i mercati di riferimento ed in particolare in quello automobilistico. In calo il titolo nella quotazioni del dopoborsa.
NXP Semiconductors ha rilasciato ieri sera i risultati del quarto trimestre 2022 e dell’intero anno fiscale, sostanzialmente in linea con quanto previsto dagli analisti e dalla stessa società. I dati segnalano un forte balzo delle entrate nei 12 mesi del 2022 evidenziando nel contempo un rallentamento del business a partire dall’ultimo periodo dell’anno che dovrebbe caratterizzare anche tutto il 2023. I dati confermano l’elevato margine della società (57,1%) che ha consentito a NXP di mettere a segno un utile trimestrale netto di quasi un miliardo di dollari.
“NXP ha realizzato entrate per l’intero anno 2022 di 13,21 miliardi di dollari, con un aumento del 19% su base annua, con entrate in aumento in tutti i nostri mercati finali di riferimento. Nel quarto trimestre, le entrate sono state di 3,31 miliardi di dollari, con un aumento del 9% su base annua, in linea con il punto medio del nostro intervallo di riferimento. Il 2022 è stato un anno molto positivo per NXP, con una forte esecuzione che si è tradotta in entrate record, una solida crescita degli utili e una sana generazione di flussi di cassa liberi. Inoltre, anno dopo anno, abbiamo sperimentato una trazione vincente senza precedenti su tutto il portafoglio. Dal punto di vista del mercato finale, la nostra attività automobilistica ha registrato ottimi risultati, mentre nelle nostre attività di IoT consumer e mobile abbiamo sperimentato un ambiente di indebolimento della domanda durante la seconda metà del 2022. Di conseguenza, abbiamo adottato una posizione operativa vigile, con l’obiettivo di migliorare il servizio a quei clienti che continuano a sperimentare carenze di materiale mentre gestiscono i livelli di inventario del canale di distribuzione ben al di sotto dei nostri obiettivi a lungo termine“, ha affermato Kurt Sievers, Presidente e Amministratore Delegato di NXP.
Questi i dati completi diffusi dalla società:
Il flusso di cassa derivante dalle operazioni del quarto trimestre è stato 1.076 milioni di dollari, con investimenti netti in conto capitale di 233 milioni di dollari, per un flusso di cassa libero di 843 milioni di dollari. Il flusso di cassa dalle operazioni per l’intero anno è stato di 3.895 milioni di dollari, con investimenti netti in conto capitale di 1.061 milioni di dollari per un flusso di cassa libero di 2.834 milioni di dollari.
Durante il quarto trimestre del 2022, NXP ha riacquistato 3,16 milioni di azioni per un costo totale di 475 milioni di dollari e pagato dividendi in contanti per 221 milioni di dollari per una remunerazione complessiva agli investitori di 696 milioni di dollari. Nel corso dell’intero anno fiscale, la società ha pagato dividendi per 815 milioni di dollari ed ha riacquistato azioni proprie per 1,426 miliardi per una remunerazione complessiva degli azionisti di 2,241 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda il primo trimestre 2023, NXP prevede un calo del fatturato a 3 miliardi ed una conseguente diminuzione dell’utile netto e dell’EPS.
La società, al contrario di STMicroelectronics, non ha fatto previsioni per l’intero anno 2023.
Il rallentamento previsto per i prossimi mesi ha provocato un calo delle quotazioni del titolo NXP di circa il 3% nell’after hours al Nasdaq dove l’azienda aveva chiuso con un calo dell’1,13% la giornata di borsa a 179,48 dollari per azione.
Da inizio anno NXP ha guadagnato il 15% circa ma resta ancora lontana dai massimi di inizio 2022 quando il titolo quotava circa 225 dollari per azione.