Nonostante i venti di crisi che soffiano sul mercato dei semiconduttori con un calo previsto del 4% nel 2023, non accenna a rallentare la sua corsa la taiwanese Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), prima foundry al mondo, che anche nel mese di novembre ha fatto segnare numeri da record con vendite pari a NT$ 222,71 ( USD 7,26 miliardi), in aumento del 5,9% rispetto al mese di ottobre 2022 e del 50,2% rispetto a novembre 2021.
I ricavi da gennaio a novembre 2022 sono stati pari a NT $ 2.071,33 miliardi (USD 67,5 miliardi) con un aumento del 44,6% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Pochi giorni fa, durante la cerimonia del cosiddetto “tool-in”, l’installazione della prima attrezzatura di produzione presso lo stabilimento in costruzione di TSMC di Phoenix, in Arizona, la società ha annunciato che realizzerà una seconda fabbrica in Arizona per portare la tecnologia a 3 nm sul suolo americano per un investimento complessivo di 40 miliardi di dollari.