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News semiconduttori e mercati del 24 febbraio 2021

AMERICA & GLOBAL

Torna il sereno, mercoledì 24 febbraio 2021, sui mercati americani dopo che, per la seconda volta, il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha ribadito la sua intenzione di mantenere bassi i tassi di interesse nonché a continuare con le politiche di acquisto di asset finanziari.

A migliorare il clima generale è arrivata anche la notizia del via libera (di emergenza) da parte della FDA del vaccino di Johnson&Johnson, attualmente in corso di revisione da parte dell’Ema in Europa.

Queste notizie hanno consentito agli indici di recuperare terreno, dopo un’apertura negativa. Alla fine delle contrattazioni, il Dow Jones guadagna l’1,35% a quota 31.961,86, nuovo record storico per l’indice. Sale dell’1,14% l’S&P 500 a quota 3.925,43 punti mentre il Nasdaq Composite recupera lo 0,99% a quota 13.597,97 punti.

Insomma, una manna per i trader che guadagnano sui movimenti oscillatori dei titoli nel breve e brevissimo periodo.

Chiudono ancora in leggero calo Apple (-0,41%) e Twitter (-1,25%) mentre invertono la tendenza Alphabet (+1,15%) e Microsoft (+0,55%).

Recupera gran parte del terreno perso nei giorni scorsi Tesla che guadagna il 6,18% a quota 742,02 dollari.

Perde lo 0,58% Facebook ma nell’after hours il titolo sale del 5,40% dopo la diffusione della notizia dell’accordo con Australia e Nuova Zelanda sulle news. Facebook ripristinerà il servizio ma investirà un miliardo di dollari nei prossimi tre anni a sostegno dell’editoria locale.

Per quanto riguarda l’industria dei semiconduttori, l’indice di riferimento, il PHLX Semiconductor (SOX), guadagna il 3,24% a quota 3.183,74 punti.

In particolare evidenza le aziende che producono impianti e materiali per l’industria dei semiconduttori (Entegris, MKS Instruments, Applied Materials, Lam Research, CMC Materials, Brooks Automation) che guadagnano tra il 5 e il 7%.

Il titolo che sale di più è Lattice Semiconductor dopo che l’azienda ha annunciato una campagna di riacquisto di azioni proprie per 60 milioni di dollari.

In ogni caso sono tutte ampiamente positive le variazioni delle quotazioni delle aziende del paniere con Intel che sale del 3,39% a quota 63,19 dollari.

Alla chiusura dei mercati, NVIDIA ha pubblicato i dati di bilancio relativi al trimestre chiuso al 31 gennaio 2021 (Q4 2021 per la società) e quelli dell’anno fiscale FY2021 mettendo a segno risultati che vanno al di là delle più ottimistiche aspettative e che superano  tutte le previsioni degli analisti.

Nel trimestre Q4 2021 la società ha registrato entrate per poco più di 5 miliardi di dollari con un utile netto di 1.457 milioni, superando per la prima volta la barriera dei 5 miliardi di ricavi in un trimestre.

Nei confronti dello stesso trimestre di un anno fa, le vendite sono aumentate del 61% mentre l’utile netto è cresciuto del 53%: cifre da startup, decisamente inusuali per società che fatturano miliardi di dollari.

Anche il margine lordo continua a stupire, ben il 63,1%, con un leggero calo rispetto al trimestre precedente ma con un livello tra i più alti in assoluto.

Durante l’intero anno fiscale, le entrate hanno raggiunto i 16,68 miliardi di dollari, del 53% superiori ai 10,92 miliardi dell’anno precedente; l’utile è passato da 2,796 a 4,332 milioni di dollari, in aumento del 55%.

Per quanto riguarda le previsioni per il primo trimestre di quest’anno, NVIDIA si attende ricavi per 5,3 miliardi di dollari con un margine lordo del 63,8%.

Durante la giornata di borsa, sulla scia del sentiment generale, NVIDIA ha guadagnato il 2,52% chiudendo a 579,96 dollari per azione; nell’after hours, tuttavia, dopo una improvvisa impennata, il titolo è sceso sotto la chiusura di giornata.

Da segnalare, infine, l’ulteriore avanzata di Micron che sale del 4,86% a quota 92,52 dollari.

Proprio Micron Technology ha annunciato oggi di aver iniziato a campionare la prima memoria DDR5 DRAM (LPDDR5) automobilistica a basso consumo del settore in grado di soddisfare il rigoroso livello di integrità della sicurezza automobilistica ASIL D. La soluzione fa parte del nuovo portafoglio Micron di prodotti di memoria e archiviazione mirati alla sicurezza funzionale automobilistica in base allo standard ISO 26262.

Immagine: Micron Technology.

La DRAM di Micron è compatibile con le tecnologie avanzate dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS), tra cui cruise control adattivo, sistemi di frenata automatica di emergenza, avvisi di deviazione dalla corsia e sistemi di rilevamento degli angoli ciechi. Le prestazioni elevate, l’efficienza energetica superiore e la bassa latenza forniscono le prestazioni e il margine necessari per tenere il passo con i requisiti di larghezza di banda crescenti dei sistemi automobilistici di prossima generazione.

Poiché anche i componenti elettronici delle auto diventano parte integrante della sicurezza, le case automobilistiche devono soddisfare rigorosi standard di sicurezza funzionale che richiedono meccanismi per mitigare il rischio in caso di malfunzionamenti. Riconoscendo la crescente importanza della sicurezza funzionale, Micron ha istituito un reparto dedicato alla collaborazione con i clienti sui requisiti di memoria per la progettazione di sistemi automobilistici sicuri. Per aiutare i clienti a gestire i complessi requisiti di conformità, questo ufficio ha guidato il lancio di LPDDR5 con una nota sull’applicazione di sicurezza e il primo rapporto di valutazione hardware della DRAM. La valutazione dell’hardware di Micron è stata realizzata in modo indipendente da exida, una primaria società nel campo della sicurezza automobilistica. In questo modo Micron semplifica la progettazione del sistema e accelera il time to market per i clienti automobilistici.

L’efficienza energetica di LPDDR5 consente un calcolo ad alte prestazioni riducendo al minimo il consumo di energia per i veicoli elettrici e convenzionali, con conseguente riduzione delle emissioni nocive. La memoria LPDDR5 per uso automobilistico di Micron offre prestazioni termiche migliorate per supportare intervalli di temperatura estremi in grado di rispettare gli standard di mercato come quelli stabiliti dall’Automotive Electronics Council-Q100 e dall’International Automotive Task Force 16949.
 

ASIA

Tutte negative le borse asiatiche sulla scia del turbolento martedì di borsa americano. Anche i mercati asiatici incominciano a temere un aumento dei tassi dei titoli a reddito fisso che, in ogni caso, poco o tanto, contribuiscono a ridurre il flusso di denaro verso il mercato azionario.

Molto pesante la chiusura di Hong Kong, penalizzato anche dalle voci di possibili imposte sulla compravendita di azioni; a fine giornata l’Hang Seng perde il 2,99% a quota 29.718,24 punti. Tutti negativi i titoli tecnologici e dei semiconduttori: Xiaomi perde il 4,45%, SMIC il 3,40%.

In forte calo anche l’indice Shanghai Composite che arretra dell’1,99%.

Andamento simile per il KOSPI coreano che chiude la giornata con un calo del 2,45%; l’unico tutto che non affonda è Samsung che chiude la giornata di contrattazioni in parità.

A Taipei l’indice principale, il Taiex, arretra dell’1,40% con tutti i titoli tecnologici in forte calo: TSMC perde il 2,50% e MediaTek arretra del 2,50%.

Infine, in una sola seduta (la borsa era chiusa lunedì), l’indice Nikkei 225 del Giappone si fa carico di due giornate particolarmente turbolente per i mercati chiudendo a – 1,61% e  29.671,70 punti.

Colpiti soprattutto i titoli tecnologici e le aziende dei semiconduttori con Rohm che perde il 5,93%, Murata che arretra del 5,89% e Renesas che lascia sul terreno il 4,62%.

 

EUROPA

Mercati leggermente positivi in Europa sulla scia del recupero serale di martedì di Wall Street e dell’apertura positiva della borsa americana. L’FTSE MIB di Milano chiude a 23.098,15 punti con un guadagno dello 0,69%.

Ancora leggermente negativa STMicroelectronics che chiude a 32,71 euro, in calo dello 0,58%.

Guadagnano, invece, tutte le altre aziende europee dell’industria dei semiconduttori: Infineon Technologies sale dell’1,03%, ASML avanza dello 0,13% e ams guadagna il 2,51%.

Per quanto riguarda i prodotti, ams ha presentato il nuovo sensore di posizione angolare AS5116, progettato per supportare una mobilità più sicura, intelligente e più green. Il dispositivo offre misurazioni angolari accurate e senza contatto in applicazioni automobilistiche esigenti come i motori ad alta velocità, consentendo ai produttori automobilistici di accelerare la tendenza all’elettrificazione.

Immagine: ams AG

Il nuovo prodotto è il primo del settore e raggiunge il funzionamento senza contatto e il rifiuto intrinseco dei campi magnetici vaganti, fornendo una piattaforma di rilevamento sicura, affidabile e durevole per una nuova generazione di motori ausiliari per auto, dal servosterzo elettrico agli attuatori per il sistema di trasmissione e delle pompe.

La tecnologia di rilevamento differenziale annulla le interferenze dei campi magnetici vaganti indotti dai cavi ad alta tensione e da altri componenti nei veicoli. La modalità di funzionamento senza contatto del sensore magnetico lo rende inoltre immune al degrado causato da polvere, sporco, grasso, umidità e altri contaminanti.

Queste caratteristiche consentono ai produttori di eliminare la costosa e ingombrante schermatura richiesta dai sensori della concorrenza, pur mantenendo un funzionamento sicuro. L’AS5116 viene fornito con un manuale di sicurezza dedicato per supportare gli sforzi di conformità ISO 26262 dei clienti ed è qualificato AEC-Q100 Grado 0 per l’uso in applicazioni automobilistiche.

Nuovi prodotti anche da parte di STMicroelectronics che ha introdotto tre amplificatori di rilevamento della corrente bidirezionali ad alta tensione ed elevata precisione che dispongono di un pin di spegnimento che consente di migliorare il risparmio energetico.

Immagine: STMicroelectronics.

Gli amplificatori TSC2010 , TSC2011 e TSC2012 consentono inoltre ai progettisti di ridurre al minimo la dissipazione di potenza sfruttando le loro caratteristiche di precisione per selezionare valori di resistenza di rilevamento molto bassi. La tensione di offset è di  ± 200 µV a 25° C, con una deriva inferiore a 5 µV/°C e la precisione del guadagno è compresa entro lo 0,3%, consentendo ai dispositivi di rilevare una caduta di tensione fino a 10 mV a fondo scala, per misurazioni coerenti e affidabili .

I differenti guadagni – 20 V/V per TSC2010, 60 V/V per TSC2011 e 100 V/V per TSC2012 – offrono la massima flessibilità per realizzare misurazioni di corrente di precisione, protezione da sovracorrente, monitoraggio della corrente e circuiti di retroazione di corrente per molti diversi circuiti industriali e sistemi automobilistici. Gli usi includono acquisizione dati, controllo motore, controllo solenoide, strumentazione, test e misurazione e controllo di processo.

Grazie alla loro capacità bidirezionale, i tre nuovi amplificatori aiutano i progettisti a ridurre la distinta base, consentendo a un singolo circuito di rilevamento di misurare la corrente che scorre avanti e indietro. I dispositivi sono adatti anche per connessioni high-side e low-side, consentendo di utilizzare lo stesso tipo di componenti in entrambe le configurazioni, per una più facile gestione del magazzino.

ST mette a disposizione degli sviluppatori il kit di valutazione STEVAL-AETKT1V2 per un rapido avvio dei progetti che utilizzano i nuovi dispositivi.