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News semiconduttori e mercati del 23 marzo 2021

AMERICA & GLOBAL

Borse americane odivaghe – martedì 23 marzo 2021 – in attesa dell’audizione in serata del Presidente della Fed Jerome Powell e del Segretario al Tesoro Janet Yellen che, in sostanza, hanno detto che ci sarà una forte ripresa dell’economia americana ma non così presto come speravano in molti. Hanno anche rassicurato sull’andamento dell’inflazione e sui dei tassi di interesse delle emissioni pubbliche. Per il terzo giorno consecutivo il rendimento del T-bond a 10 anni è sceso passando da un rendimento dell’1,682 all’1,637%.

I discorsi di Powell e della Yellen non sono stati particolarmente graditi con gli indice che si sono portati in terreno negativo.

E così, dopo una giornata senza infamia e senza lode, il Dow Jones chiude a 32.423 punti, in calo dello 0,94%, l’S&P 500 arretra dello 0,76% a quota 3.910 punti e il Nasdaq Composite perde l’1,12% a quota 13.227 punti.

Perdono all’incirca un punto percentuale le principali aziende tecnologiche; in controtendenza Alphabet (+0,52%), Microsoft  (+0,67%) e Amazon (+0,86%).

L’indice dell’industria dei semiconduttori, il PHLX Semiconductor (SOX), perde il 2,71% a quota 2.994 punti.

In forte calo Brooks Automation (-11,29%), Micron Technology (-6,44%), ON Semiconductor (-5,49%) e NXP Semiconductors (-4,38%).

Tra i titoli di maggior “peso”, AMD perde il 2,39%, NVIDIA arretra dello 0,88% e Qualcomm perde l’1,17%.

Intel chiude a 63,48 dollari per azione, in calo del 3,28%, ma recupera 8 punti circa nell’after hours dopo le dichiarazioni del CEO Pat Gelsinger che ha presentato la strategia “IDM.2.0” per la produzione e lo sviluppo di semiconduttori, una strategia che combina la rete di fabbriche dell’azienda con capacità di terze parti e nuove fonderie Intel negli Stati Uniti e in Europa.
Come spero abbiate capito, Intel è tornata“, ha detto Gelsinger verso la fine del suo discorso.


ASIA
L’effetto dell’aspro confronto tra Stati Uniti e Cina, e più in generale tra Occidente e Cina (che ha trovato una sponda nella Russia) incomincia a farsi sentire sulle borse asiatiche, tutte negative. Anche le preoccupazioni per il comparto automobilistico e per l’economia occidentale (primo mercato per Cina e affini) che non decolla a causa della pandemia, hanno condizionato i mercati asiatici.

L’indice Shanghai Composite perde lo 0,93% mentre il più tecnologico Shenzhen Composite arretra dell’1,13%.

Ad Hong Kong l’Hang Seng chiude a 28.497 punti, in calo dell’1,34%. Tutti negativi gli indici tecnologici e delle piattaforme digitali con SMIC che perde il 2,50%, Xiaomi che arretra del 4,11% e Tencent che perde lo 0,79%.

Ieri ad Hong Kong ha debuttato il motore di ricerca Baidu, in fuga da Wall Street, insieme a tante altre società cinesi, per il timore di una espulsione dai mercati americani. La società ha raccolto da questa quotazione 3,08 miliardi di dollari e ha chiuso la giornata di contrattazioni con un modesto incremento, appena l’1,5%. Come Google, anche Baidu ha allargato negli anni il suo campo di interesse all’intelligenza artificiale, al cloud computing e alla guida autonoma.

Arretra anche il KOSPI coreano che perde l’1,01%; tra le società di semiconduttori del paniere perde il 2,17% il produttore di memorie SK Hynix.

La migliore piazza asiatica è quella taiwanese dove l’indice Taiex perde appena lo 0,072%; poco mossi anche gli indici dei semiconduttori, con l’eccezione di MediaTek che perde l’1,25%.

Chiude ancora in calo la borsa giapponese ma rimbalzano i titoli dell’industria dei semiconduttori sulla scia di Wall Street. Il Nikkei 225 chiude a quota 28.995 punti in calo dello 0,61% ma avanzano Renesas (+2,40%), Tokyo Electron (+1,49%) e Rohm (+2,16%).

Per quanto riguarda i prodotti, Renesas Electronics annuncia di aver ampliato il suo portafoglio di prodotti per temporizzazione con tre nuove dispositivi di temporizzazione RF a basso rumore di fase per applicazioni radio 4G e 5G che realizzano due nuove combinazioni in grado di soddisfare la necessità di soluzioni complete per la catena del segnale. Il nuovo sincronizzatore radio 8V19N850 e gli attenuatori jitter 8V19N880, 8V19N882 JESD204B/C offrono sincronizzazione del clock di rete conforme a ITU-T, il migliore rumore di fase della categoria ed elevata frequenza di clock.

Immagine: Renesas Electronics

Il sincronizzatore radio 8V19N850 è la prima soluzione integrata di sincronizzazione radio 5G del settore con un set completo di funzionalità per la sincronizzazione radio su un singolo chip, inclusa la piena conformità ITU-T G.8273.2 T-BC/T-TSC Class C, ITU-T G.8262.1 e la compatibilità ESD204B/C e SyncE.  L’8V19N850 si occupa anche di recuperare il clock da CPRI/ CPRI, in base ai requisiti di sincronizzazione IEEE 802.1cm, rendendolo ideale per l’uso nelle reti O-RAN 5G emergenti per Radio Units (O-RU).

Gli attenuatori del jitter di clock 8V19N880 e 8V19N882 JESD204B/C offrono un basso rumore di fase e prestazioni di jitter eccezionali a partire da 74 fs RMS e -90 dB di attenuazione delle spurie per applicazioni di convertitori dati industriali mission-critical in radio wireless, test e misura, strumentazione e applicazioni avanzate di imaging. I nuovi dispositivi supportano frequenze fino a 3932,16 MHz (e fino a 6 GHz con un VCO esterno) e dispongono di 16 e 18 uscite differenziali integrate per fornire un ottimo equilibrio tra alte prestazioni, bassa tensione e basso consumo energetico con supporto a 1,8V.

I dispositivi sono anche presenti nelle due nuove Winning Combinations di Renesas, progettate per soddisfare la crescente domanda di maggiore larghezza di banda per i servizi cellulari. Le soluzioni Small Cell Radio e MIMO Radio utilizzano dispositivi reciprocamente compatibili per un minore rischio e un time to market più rapido. Presentano anche i vantaggi combinati dei nuovi circuiti integrati di temporizzazione RF abbinati ai microcontrollori e ai dispositivi di gestione dell’alimentazione di Renesas, abbinamento che consente di accelerare la progettazione.

In qualità di leader di mercato nella temporizzazione su silicio, Renesas offre uno “sportello unico” per soluzioni di temporizzazione, offrendo competenze e soluzioni di sistema complete con semplici blocchi di clock.
Tutti i nuovi circuiti integrati sono già disponibili. Ulteriori informazioni al seguente link.
 

EUROPA

Mercati in calo in Europa per il protrarsi degli effetti della pandemia con nuove chiusure e limitazioni agli spostamenti. Prese di beneficio sui tecnologici dopo due settimane di guadagni. Sui listini ha pesato anche il calo del prezzo del petrolio.

L’FTSE MIB di Milano chiude a quota 24.113 punti, in calo dello 0,61%.

STMicroelectronics perde il 2,06% a quota 31,37 euro mentre il competitor Infineon Technologies arretra del 2,58% a quota 31,37 Euro.
Alla borsa di Francoforte perde molto l’altra grande azienda europea, NXP Semiconductors, che arretra del 4,81% a quota 162,12 euro.
Sulle quotazioni di queste tre aziende – che insieme a Renesas detengono il 70% del mercato dei chip per impiego automobilistico – ha pesato anche la particolare situazione di questo settore, con l’attuale capacità produttiva che non riesce a soddisfare le forti richieste dei Costruttori d’auto.
Chiude in forte ribasso anche ams (-5,28%) mentre ASML riesce a contenere le perdite (-1,15%).

Per quanto riguarda i prodotti, Infineon Technologies ​​ha annunciato oggi la disponibilità delle sue RAM statiche non volatili di seconda generazione (nvSRAM). La nuova generazione di dispositivi è qualificata per QML-Q e specifiche industriali ad alta affidabilità, in grado di supportare applicazioni di archiviazione e registrazione dati non volatili in ambienti difficili, comprese applicazioni industriali e aerospaziali.

Immagine: Infineon Technologies

Le nvSRAM STK14C88C da 256 kb e STK14CA8C da 1 Mb sono qualificate in package ceramici dual in-line da 300 mil a 32 pin per le specifiche MIL-PRF-38535 QML-Q (da -55 °C a 125 °C) e per gli standard industriali di Infineon (da -40 °C a 85 °C). Entrambe le versioni 5 V e 3 V supportano il boot code, la registrazione dei dati e l’archiviazione dei dati di calibrazione per i sistemi aerospaziali, di comunicazione e di navigazione, oltre che per i  forni industriali e i sistemi di controllo ferroviario. Infineon offre anche la possibilità di avere package differenti.

La tecnologia nvSRAM di Infineon combina SRAM ad alte prestazioni con la migliore tecnologia SONOS non volatile. In condizioni operative normali, la memoria nvSRAM agisce in modo simile a una SRAM asincrona convenzionale; in caso di interruzione di corrente, la nvSRAM salva automaticamente una copia dei dati SRAM nella memoria non volatile, dove i dati sono protetti per oltre 20 anni. Infineon ha fornito più di due miliardi di memorie non volatili integrate o autonome basate su SONOS.

Le nvSRAM STK14C88C da 256 kb e STK14CA8C da 1 Mb sono già disponibili. Ulteriori informazioni al seguente link.