AMERICA & GLOBAL
Dopo i record di venerdì scorso, lunedì 19 aprile si prendono una giornata di pausa i mercati americani, con tutti i principali indice che chiudono in rosso.
Anche i tecnologici e le aziende di semiconduttori riprendono fiato in attesa dell’arrivo di altre trimestrali; quella di Intel è attesa per giovedì 22 dopo la chiusura dei mercati.
Gli investitori si domandano se le attuali quotazioni record trovino giustificazione, e in che misura, nei risultati aziendali e negli outlook delle società.
Ieri sera, dopo la chiusura dei mercati, IBM ha diffuso i dati trimestrali che evidenziano un fatturato in leggera crescita con un utile per azione superiore alle previsioni degli analisti ma inferiore a quello dello stesso trimestre di un anno fa. Nel dopo borsa il titolo ha guadagnato il 3% circa.
Da segnalare anche il rafforzamento dell’euro nei confronti del dollaro.
Per quanto riguarda gli indici generali, il Dow Jones perde lo 0,36% a quota 34.077 punti, l’S&P 500 arretra dello 0,53% a quota 4.136 punti e il Nasdaq Composite perde lo 0,98% a quota 13.914 punti.
Contrastati gli indici dei tecnologici e delle grandi piattaforme digitali con Alphabet che guadagna lo 0,31%, Microsoft che perde lo 0,77%, Netflix che sale dell’1,45%, Amazon che arretra dello 0,81% e Apple che guadagna lo 0,58%.
In calo entrambi i colossi dei social, con Facebook che perde l’1,29% e Twitter che arretra del 3,11%.
Tesla perde il 3,40% a quota 714,63 dollari per azione, dopo la notizia di un grave incidente con due morti che ha coinvolto una vettura Tesla Model S nelle vicinanze di Houston. Sembra che non ci fosse nessuno alla guida e che la vettura viaggiasse con l’Autopilot inserito, fatto questo smentito dallo stesso Elon Musk con un tweet.
Tesla è stata anche al centro di una singolare protesta durante la fiera dell’Auto di Shanghai: una donna è salita sul tetto di una Model 3 presso lo stand della Casa automobilistica denunciando la scarsa qualità delle vetture, in particolare dei freni, causa di un incidente nel quale sarebbero rimasti feriti i genitori della donna. Il video è diventato virale sul web causando non pochi imbarazzi alla società di Elon Musk, anche perché non è la prima volta che la qualità delle vetture Tesla viene messa in dubbio in Cina (e non solo).
Arretra del 2,52% a quota 3.171 punti il PHLX Semiconductor (SOX), l’indice dell’industria dei semiconduttori.
Tutti in rosso gli indici azionari con perdite significative per Brooks Automation (-4,36%), Entegris (-3,60%) e Broadcom (-3,51%).
Perdono parecchio anche QUALCOMM (-2,14%), NVIDIA (-3,46%, TSMC (-2,89%), Micron (-2,25%) e Applied Materials (-2,12%).
Tra i titoli che perdono di meno c’è Intel che chiude a 63,63 dollari in calo dell’1,12%.
ASIA
Borse cinesi in recupera sulla scia di Wall Street e grazie anche alle assicurazioni delle autorità cinesi sulla solvibilità del colosso China Huarong Asset Management Co. dopo che la società non aveva rimborsato una rata delle obbligazioni in scadenza.
L’indice Shanghai Composite guadagna l’1,49% mentre a Shenzhen l’indice principale sale del 2,44%.
Più modesto il guadagno della borsa di Hong Kong dove l’indice Hang Seng sale dello 0,44 a quota 29.106 punti.
Contrastati i tecnologici con SMIC che guadagna il 2,52%, Tencent che perde l’1,19%, Alibaba Group che perde l’1,53%, Xiaomi che guadagna il 2,11% e Baidu che sale dello 0,073%.
Chiude praticamente invariato l’indice KOSPI coreano con i titoli tecnologici poco mossi.
A Taipei guadagna lo 0,61% l’indice Taiex mentre chiudono contrastati i titoli dei semiconduttori con TSMC che perde l’1,15%, UMC che guadagna lo 0,90% e MediaTek che arretra dell’1,23%.
Appena positivo l’indice Nikkei 225 che guadagna lo 0,0067% a quota 29.685 punti.
Avanzano tutte le società dei semiconduttori ad eccezione di Toshiba (-4,25%), al centro di una battaglia per il controllo della società.
Salgono del 4,30% le quotazioni di Renesas dopo che il CEO Hidetoshi Shibata ha assicurato che la produzione ritornerà alla completa normalità entro maggio e dopo che, come promesso, questo week-end sono stati riavviati gli impianti dello stabilimento di Naka.
Sulla scia di Renesas guadagnano Murata (+1,09%), Tokyo Electron (+1,89%), Rohm (+1,49%) e Advantest (+1,04%).
EUROPA
Borse europee deboli dopo l’apertura in calo di Wall Street con lo STOXX Europe 600 che perde lo 0,034% e con l’FTSE MIB di Milano che arretra dello 0,21% a quota 24.691 punti.
Pesanti le perdite per i titoli dei semiconduttori con STMicroelectronics che arretra del 2,36% a quota 31,88 euro e con Infineon Technologies che perde il 2,34% a quota 34,66 euro. Alla borsa di Amsterdam arretra del 2,34% ASML mentre a Francoforte perde il 3,47% NXP Semiconductors. Arretra anche ams che alla borsa di Zurigo chiude questo lunedì di borsa a -1,84%.