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News semiconduttori e mercati del 15 marzo 2021

AMERICA & GLOBAL

Indici in rialzo – lunedì 15 marzo 2021 – alla Borsa di New York, influenzati sia dal calo del prezzo del petrolio che da quello, leggerissimo, del rendimento dei titoli di Stato americani (arretrato all’1,609% dall’1,634 di venerdì scorso).

Gli investitori aspettano con interesse le comunicazioni delle banche centrali europea, americana e giapponese in programma questa settimana ma nel frattempo gli indici macinano record su record.

Dopo le forti oscillazioni della settimana scorsa, mettono a segno buoni risultati anche i tecnologici, compresi quelli dell’industria dei semiconduttori.

A fine giornata il Dow Jones guadagna lo 0,53% a quota 32.953 punti (nuovo record storico), l’S&P 500 chiude a 3.969 punti (+0,65% nuovo record storico) e il Nasdaq Composite avanza dell’1,05% a quota 13.459 punti.

Tra i tecnologici, guadagnano oltre l’indice di riferimento le azioni di Apple (+2,45%), Tesla (+2,05%), Twitter (+3,19%) e Facebook (+1,99%).

Buone le performance dell’industria dei semiconduttori, il cui indice PHLX Semiconductor (SOX) riconquista quota 3 mila, chiudendo a 3.032 punti con un guadagno del 2,26%. 

In testa ai rialzi, NXP Semiconductors che guadagna l’8,96% dopo l’ingresso del titolo nell’indice S&P 500. Da segnalare anche i discreti guadagni di Broadcom (+4,34%), NVIDIA (+2,61%) e ON Semiconductor (+2,03%).

Tra i titoli di maggior “peso”, Micron sale dell’1,23%, Qualcomm guadagna l’1,28% e Intel avanza dell’1,41%.

 

Per quanto riguarda i nuovi prodotti, AMD ha presentato lunedì le nuove CPU AMD EPYC serie 7003 tra cui la versione AMD EPYC 7763, il processore per server – secondo AMD – più performante al mondo.

Immagine: AMD

I nuovi processori della serie EPYC 7003 aiutano i clienti HPC, cloud e aziendali a fare di più e più velocemente, fornendo le migliori prestazioni di qualsiasi altra CPU per server, con incrementi delle prestazioni fino al 19% per quanto riguarda le istruzioni per clock.

Immediatamente disponibili, i processori AMD EPYC serie 7003 hanno fino a 64 core “Zen 3” per processore e introducono nuovi livelli di memoria cache per core, pur continuando a offrire la connettività PCIe 4 e la larghezza di banda di memoria leader della categoria. La terza serie di processori AMD Gen EPYC include anche avanzate funzioni di sicurezza attraverso AMD Infinity Guard; tra queste, Secure Encrypted Virtualization-Secure Nested Paging (SEV-SNP).

SEV-SNP espande le funzionalità SEV esistenti sui processori EPYC, aggiungendo potenti capacità di protezione dell’integrità della memoria per aiutare a prevenire attacchi dannosi basati su hypervisor, creando un ambiente di esecuzione isolato.

Tutte queste caratteristiche e capacità si combinano per aiutare a ottenere risultati più rapidi e migliori per i clienti HPC, cloud e aziendali.

  • Per i clienti HPC che richiedono le capacità di elaborazione più avanzate per eseguire più simulazioni in un determinato periodo di tempo o utilizzare set di dati più grandi o modelli più complessi, i processori AMD EPYC serie 7003 consentono tempi di discovery più rapidi con più I/O e throughput di memoria, e potenti core “Zen 3” che offrono fino al doppio delle prestazioni per i carichi di lavoro HPC rispetto alla concorrenza.
  • Per i fornitori di cloud che necessitano di densità di elaborazione e capacità di sicurezza, i processori AMD EPYC serie 7003 offrono la più alta densità di core, funzionalità di sicurezza avanzate e prestazioni fino al doppio rispetto alla concorrenza.
  • Per le aziende, dove le prestazioni e il time-to-value sono fondamentali per supportare il nuovo ambiente “lavoro da qualsiasi luogo”, i processori AMD EPYC serie 7003 aiutano a migliorare l’efficienza e fornire valore e prestazioni. I nuovi processori aumentano l’elaborazione del database transazionale fino al 19%, migliorano gli ordinamenti analitici dei big data di Hadoop fino al 60% con un rapporto prezzo / prestazioni migliore del 61% rispetto alla concorrenza e offrono prestazioni superiori per un’infrastruttura iperconvergente flessibile: tutto ciò aiuta i CIO a trasformare i dati in informazioni strategiche più rapidamente.

AMD prevede che l’ecosistema di processori AMD EPYC crescerà in modo significativo entro la fine del 2021 con oltre 400 istanze cloud che utilizzano tutte le generazioni di processori EPYC e 100 nuove piattaforme server che utilizzano processori EPYC di terza generazione. Le soluzioni basate sui processori AMD EPYC serie 7003 sono già disponibili tramite numerosi OEM, ODM, fornitori di cloud e partner di canale in tutto il mondo.

Da parte sua, Maxim Integrated ha presentato tre nuovi componenti della serie Essential Analog che consentono ai progettisti di estendere la durata della batteria e ridurre le dimensioni delle soluzioni destinate ai settori consumer, industriale, medicale e IoT.

Immagine: Maxim Integrated

Il convertitore boost nanoPower MAX17227A da 2A, il convertitore per alte tensioni MAX17291 da 1A e il regolatore LDO MAX38911 da 500mA offrono la corrente di quiescenza più bassa tra le soluzioni oggi disponibili sul mercato, migliorando l’efficienza del sistema e incrementando la durata della batteria.

Per supportare applicazioni avanzate come drug delivery, sensing, machine learning e intelligenza artificiale, i sistemi di ultima generazione devono essere in grado di fornire correnti più elevate utilizzando batterie di dimensioni ridotte. I vincoli imposti dai dispositivi obbligano gli sviluppatori a compromessi che possono limitare le funzionalità, ridurre la durata della batteria o aumentare le dimensioni della soluzione. I tre nuovi dispositivi Efficient Power appartenenti al portafoglio di prodotti Essential Analog di Maxim aiutano i progettisti a trovare il giusto compromesso, offrendo la più bassa corrente di quiescenza e le dimensioni più ridotte oggi disponibili sul mercato.

MAX17227A: per gli accessori di consumo e i sistemi IoT e medicali indossabili alimentati a batteria che richiedono un incremento della potenza, il MAX17227A fornisce la massima potenza di uscita e la più bassa corrente di riposo. Il componente supporta correnti di commutazione fino a 2A, il doppio rispetto alla soluzione concorrente più simile, con una corrente di riposo dimezzata, pari a soli 350 nA. Questo convertitore boost nanoPower è provvisto di protezione dai cortocircuiti, spegnimento effettivo, tensione di ingresso variabile tra 400 mV e 5,5 V e durata della batteria estesa fino al 10%.

MAX17291: con un incremento della tensione fino a 20 V, il MAX17291 offre una corrente di quiescenza inferiore dell’80% e una dimensione della soluzione inferiore del 60% rispetto a prodotti analoghi della concorrenza. Questo convertitore boost, permettendo una conversione di tensione 10x è adatto per sistemi alimentati a batteria che devono generare tensioni di uscita elevate per alimentare carichi come dispositivi industriali per il mantenimento dell’energia, display o sensori.

MAX38911: con una dimensione fino al 50% inferiore rispetto alle soluzioni della concorrenza, il regolatore LDO MAX38911 da 500 mA per sistemi IoT alimentati a batteria assorbe solo 19 µA nella modalità di funzionamento idle, estendendo la durata della batteria fino al 10%. Il componente offre inoltre il miglior rapporto di reiezione dell’alimentazione (PSRR) del settore a un livello di 16 dB migliore rispetto al prodotto della concorrenza più simile, evitando così che il rumore prodotto dagli alimentatori possa interferire con funzionalità critiche come misure di precisione e trasferimenti dati.

 

ASIA

Poco mosse le borse asiatiche con i tecnologici che arretrano su tutte le piazze. Le più negative sono, ancora una volta, le borse cinesi, nonostante i dati positivi riguardanti l’economia di quel paese che nei primi due mesi dell’anno ha visto una crescita delle vendite al dettaglio del 33,8% e della produzione industriale del 35,1%, oltre le previsioni degli analisti.

Il riferimento è ovviamente con i mesi più buoi della Cina durante i quali, causa COVID-19, molte attività vennero bloccate; il dato, tuttavia, è ugualmente significativo.

Lunedi, dunque, l’indice Shanghai Composite arretra dello 0,96% mentre il più tecnologico Shenzhen Composite perde il 2,13%.

Dopo le pesanti perdite di venerdì, recupera lo 0,33% l’Hang Seng di Hong Kong con Tencent (-3,46%) e Alibaba (-2,04%) ancora in calo. Guadagna il 7,03% Xiaomi dopo la decisione della società di riacquistare azioni proprie per 1,3 miliardi di dollari, una decisione mirata a sostenere il valore del titolo.

Perde lo 0,28% il KOSPI coreano con entrambi i big tecnologici Samsung (-1,21%) e SK Hynix (-2,50%) in rosso.

Arretra leggermente anche l’indice di Taiwan (-0,036%) con UMC che scivola dell’1,93%.

Dopo una settimana particolarmente positiva, riparte con un leggero guadagno (+0,17%) l’indice Nikkei 225 giapponese; all’interno del paniere perdono tutti i titoli dei semiconduttori: Reneses arretra dell’1,14%, Rohm perde l’1,31% e Tokyo Electron lascia sul campo l’1,56%. In controtendenza Toshiba che guadagna il 2,61%.

Tra i titoli in evidenza, la piattaforma Rakuten che guadagna il 20% dopo che Tencent, Wallmart e Japan Post sono entrate nell’azionariato con un investimento complessivo di circa 2,22 miliardi di dollari.

 

EUROPA  

Chiudono in leggero calo quasi tutte le borse europee dopo una buona partenza frustrata nel pomeriggio dalla notizia della sospensione delle vaccinazioni col farmaco prodotto da Astrazeneca.

Milano l’unica in positivo con un incremento dello 0,11% a quota 24.139 punti.

Dopo le perdite di venerdì scorso, e dopo una discreta apertura del Nasdaq, guadagnano tutti i titoli europei dei semiconduttori.

STMicroelectronics quota in chiusura 30,21 euro (+1,72%), Infineon Technologies avanza dell’1,28% a quota 34,12 euro, ASML guadagna l’1,59% e ams chiude a 19,21 franchi svizzeri, in crescita del 2,89%.