Mentre negli Stati Uniti, in Europa, e nell’Asia-Pacifico la maggior parte degli investimenti riguarda tecnologie avanzate, nel caso della Cina l’attenzione si è spostata dai prodotti finali a valle alle apparecchiature a monte e alla fornitura di materiali.
Un recente rapporto della società di ricerca cinese sull’industria dei semiconduttori JW Consulting ha rivelato che oltre 2,1 trilioni di yen (290,8 miliardi di dollari USA) sono stati stanziati per investimenti relativi ai semiconduttori in Cina.
Il rapporto cita 742 progetti di investimento in 25 province e regioni cinesi implementati tra il 2021 e il 2022. Un terzo dei finanziamenti è stato dedicato ad apparecchiature e materiali per semiconduttori.
Questi 742 progetti abbracciano quasi tutti i settori dell’industria dei semiconduttori, tra cui fabbriche di display, fonderie, impianti per la produzione di chip di memoria, nuove IDM, apparecchiature per la produzione di chip e wafer, materiali per semiconduttori e impianti di packaging e test.
I dati mostrano che gli investimenti nell’industria cinese dei semiconduttori sono aumentati di anno in anno. Nel 2021 si sono registrati 142 nuovi progetti e 187 progetti in fase di realizzazione; nel 2022, il numero di nuovi progetti è salito a 160, mentre il numero di progetti in corso ha raggiunto 352.
Le province di Anhui e Guangdong hanno registrato l’aumento più significativo dei progetti di investimento nei semiconduttori durante questi due anni. L’Anhui ha avviato 304 nuovi progetti nel settore dei semiconduttori, con un investimento totale di 425,6 miliardi di yen, mentre il Guangdong ha avviato 66 progetti con un investimento di 342,3 miliardi di yen.
A causa delle restrizioni riguardanti le tecnologie avanzate e gli impianti di produzione, l’attenzione dell’industria cinese dei semiconduttori si è gradualmente spostata a monte. Tra il 2021 e il 2022, ci sono stati 176 progetti di materiali semiconduttori e 56 progetti di apparecchiature, che rappresentano complessivamente oltre il 30% del totale di 742 progetti.
In confronto, dal 2016 al 2020, ci sono stati solo 40 progetti di materiali semiconduttori e 7 progetti di apparecchiature, per un totale del 15,6%.
Il rapporto evidenzia che, dopo un’ondata di fallimenti e chiusure, gli investimenti cinesi nei semiconduttori sono ora concentrati principalmente sullo sviluppo di cluster. L’industria è passata da un periodo di cieco entusiasmo a una fase più razionale.
Anche gli investimenti cinesi nei semiconduttori hanno spostato la propria attenzione dai prodotti finali a valle alle apparecchiature a monte e alla fornitura di materiali. Il rapporto menziona la presenza di innovazioni tecnologiche sottostanti nel settore senza fornire dettagli specifici.
Secondo il rapporto, i governi locali si sono concentrati sui miglioramenti delle politiche che accelerano la crescita dei principali progetti di semiconduttori in ogni provincia. L’industria è passata dagli sforzi individuali a un approccio più collaborativo, formando sinergie molto più affidabili.