Con un investimento pubblico di 60 milione di corone danesi, l’iniziativa mira a costruire un nodo di ricerca e formazione per la progettazione di sistemi a semiconduttore per rafforzare il mondo accademico e l’industria svedesi nel settore.
ClassIC (Chalmers-Lund Advanced Semiconductor System Design Center) è una joint venture tra Chalmers University of Technology, Lund University, Acconeer, Axis Communications, Codasip, Ericsson, Saab e Qamcom, con il supporto delle società GlobalFoundries, STMicroelectronics e Cadence. Con competenze a tutti i livelli nella progettazione di sistemi a semiconduttori, il centro condurrà ricerche e offrirà formazione per aprire la strada a una nuova generazione di progettisti di chip e rendere la Svezia un attore forte nel settore.
I commenti
“L’investimento costituirà una pietra angolare nell’agenda svedese per il Chips Act dell’UE grazie ai forti legami del centro con l’Europa. Forniremo le competenze necessarie per massimizzare i vantaggi dei chip specifici per applicazioni con miliardi di transistor interagenti: un prerequisito per la competitività e il valore aggiunto nei prodotti industriali svedesi avanzati“, afferma Christian Fager della Chalmers University of Technology, che guida il centro insieme a Joachim Rodrigues alla LTH, università di Lund.
“Il centro crea le migliori condizioni per consolidare le forze svedesi quando i due ambienti svedesi di ricerca e istruzione più forti nel settore uniscono le forze. Ciò crea una piattaforma per espandere collaborazioni e iniziative nazionali e internazionali”, afferma Joachim Rodrigues.
Focus sull’industria svedese
La crescente necessità di un nodo svedese di ricerca e collaborazione per i sistemi di semiconduttori è causata dalla carenza globale di semiconduttori che ha colpito sia l’industria che i consumatori negli ultimi anni. Con aree di applicazione nelle telecomunicazioni, nell’elettrificazione, nelle infrastrutture e nei sistemi radar, i chip semiconduttori sono cruciali per molte delle funzioni fondamentali della società: comunicazione mobile, Internet, trasporti e difesa. L’investimento in ClassIC non solo consente una maggiore indipendenza nazionale nella progettazione dei semiconduttori, ma potrebbe anche aprire la strada a una progettazione di chip ottimizzata in termini di energia e prestazioni, adattata alle esigenze specifiche dell’industria svedese.
“Per diventare una nazione leader nel settore, dobbiamo avere i migliori chip al mondo. Prendendo il controllo della costruzione dei chip semiconduttori, possiamo trovare soluzioni ottimizzate e più adatte per le aziende svedesi. Inoltre, ci rendiamo meno dipendenti dagli attori stranieri e contribuiamo alla trasformazione verde”, afferma Christian Fager.
E i partner industriali del centro di ricerca hanno una visione positiva di ciò che si prevede che l’investimento di SSF (Swedish Foundation for Strategic Research), in ClassIC porterà.
“Ericsson accoglie con favore l’annuncio che SSF ha scelto di finanziare ClassIC. I sistemi avanzati di semiconduttori sono fondamentali per la tecnologia e la leadership di mercato di Ericsson. ClassIC è importante per Ericsson e per la competitività a lungo termine dell’intero settore svedese”, afferma Björn Ekelund, Direttore della ricerca hardware presso Ericsson.
“I sistemi a semiconduttori svolgono un ruolo importante nella missione di Saab nel mantenere le persone e le società al sicuro. Siamo quindi entusiasti che ClassIC abbia ricevuto finanziamenti da SSF. Questo finanziamento amplierà i confini dell’innovazione nel campo dei semiconduttori e stimolerà la crescita della nostra attività e del settore nel suo insieme. Insieme possiamo dare un contributo significativo al futuro dei sistemi avanzati di semiconduttori e siamo grati per il supporto di ClassIC. Non vediamo l’ora di collaborare a questo entusiasmante progetto”, afferma Petter Bedoire, CTO di Saab.
Formare una nuova generazione di progettisti di chip
Una parte importante delle attività del centro riguarda l’offerta formativa sull’intera catena di costruzione e progettazione di sistemi a semiconduttori. Insieme ai partner del settore, l’ambizione è quella di educare e aprire la strada alla prossima generazione di progettisti di semiconduttori. La Chalmers University of Technology apporta competenze in architetture informatiche, algoritmi di comunicazione ed elettronica ad alta frequenza. LTH presso l’Università di Lund apporta competenze in sistemi wireless, efficienza energetica e modellizzazione.
“Essere in grado di formare una nuova generazione di produttori di chip in grado di comprendere l’intero sistema è qualcosa che ci appassiona davvero in questo centro. Formeremo studenti provenienti da una serie di discipline diverse che possano vedere l’intera catena – dal livello dei transistor ai chip e agli algoritmi, e che possano comprendere le parti analogiche e digitali”, afferma Christian Fager.
Con il finanziamento della SSF, una dozzina di dottorandi potranno essere assunti all’interno del centro per, in stretta collaborazione e frequenti scambi tra la Chalmers University of Technology e la LTH, far avanzare le posizioni della ricerca svedese nella progettazione di sistemi a semiconduttore.
Un contributo all’agenda europea dei semiconduttori
Per rendere gli Stati membri più indipendenti dai produttori extraeuropei di semiconduttori, l’UE ha recentemente lanciato un importante investimento da 43 miliardi di euro, l’European Chips Act, che mira a stimolare la ricerca, lo sviluppo e la produzione di semiconduttori in Europa, e a creare catene di fornitura robuste. Con i finanziamenti garantiti dalla SSF, ClassIC vuole ora contribuire all’agenda europea dei semiconduttori.
“Vogliamo assumere un ruolo importante nella strategia europea per i semiconduttori. Con i finanziamenti della SSF, possiamo creare un nodo nord-europeo nel settore e contribuire a rafforzare l’industria svedese ed europea”, afferma Joachim Rodrigues.