Melexis sta ampliando la sua gamma di resolver induttivi qualificati per il settore automobilistico, adatti a tutte le applicazioni dove vengono utilizzati motori elettrici (servosterzo, motore di trazione, servofreno). L’MLX90517 supporta l’MLX90510 per fornire la compensazione di segnali grezzi off-chip nell’ECU.
Melexis ha aggiunto il dispositivo MLX90517 alla sua gamma di circuiti integrati resolver induttivi. Attraverso un algoritmo di compensazione esterno, l’MLX90517 garantisce una precisione migliore di ±0,36 gradi fino a 660.000 giri al minuto, senza richiedere alcuna programmazione.
L’MLX90517 funziona in combinazione con un set di bobine realizzate su PCB che possono essere facilmente adattate in base al numero di coppie di poli del motore. Il supporto per il rilevamento sia in asse (estremità dell’albero) che fuori asse (lato dell’albero o attraverso l’albero) offre agli ingegneri la possibilità di implementare bobine per un rilevamento affidabile e accurato, anche in presenza di forti vincoli meccanici. Il design della bobina trifase migliora la linearità tramite il filtraggio delle armoniche che non sarebbe possibile nei sistemi a 2 bobine.
“L’MLX90510 e l’MLX90517 offrono agli ingegneri la libertà di scegliere tra compensazione on-chip e off-chip“, afferma Lorenzo Lugani, Product Manager Inductive Sensors di Melexis.
L’MLX90517 è stato sviluppato come ASIL C SEooC (Safety Element out of Context) in conformità con ISO 26262. Supporta l’integrazione del sistema fino ad ASIL D. La protezione integrata da sovratensione e inversione di polarità (±24 V sull’alimentazione e ±18 V sulle uscite) gli consente di resistere agli ambienti elettrici più difficili. È qualificato AEC-Q100 e ha un intervallo di temperatura operativa compreso tra -40°C e +160°C.ildispositivo utilizza un package TSSOP-16.
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