La società leader della tecnologia MEMS avvia un percorso di dottorato di ricerca con il Politecnico di Torino.
Nel mondo della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della produzione, la condivisione delle conoscenze può fare la differenza per promuovere idee innovative. Per questo Bosch Sensortec Italia, consociata del Gruppo Bosch, collabora con il Politecnico di Torino per l’avvio di un nuovo percorso di Dottorato di ricerca, in “Ingegneria Elettronica e delle Comunicazioni” con tematica “Magnetic MEMS speaker”.
Questo progetto, della durata di tre anni, permetterà a uno studente del corso di Dottorato di poter scrivere un paper scientifico e la propria tesi seguendo un programma innovativo nell’ambito di soluzioni MEMS, in particolare, nell’approfondimento di strutture micromeccaniche con applicazioni in sistemi altoparlanti e magnetometri. La collaborazione sfrutterà capacità specializzate e attrezzature avanzate avvalendosi di esperti Bosch per fornire conoscenze tecniche in grado di risolvere complesse sfide ingegneristiche.
Il dottorando lavorerà a stretto contatto con il centro di progettazione italiano Bosch Sensortec che, in soli 6 anni dalla sua creazione, è riuscito a portare un contributo significativo nell’innovazione e nella realizzazione di progetti strategici. Dal 2015 la consociata italiana continua a crescere anche nel numero dei collaboratori, ad oggi quadruplicati (da 13 a 52 persone), ed opera in un ambiente fortemente interconnesso con le altre sedi dislocate in Europa, Asia e America, con un continuo scambio di esperienze e competenze.
“Questa collaborazione sinergica tra università e azienda è vitale per aumentare l’innovazione tecnologica attraverso lo scambio di conoscenze, tecnologie e nuove idee. Inoltre, è possibile accorciare le distanze con il mondo della ricerca per sviluppare i requisiti del settore e reclutare talenti emergenti” ha dichiarato Riccardo Campagna – Senior Manager ASIC Development Bosch Sensortec Italia.
“Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione che vediamo con un riconoscimento della nostra capacità sia di fare ricerca di livello che di formare studenti di qualità: Bosch è un riferimento assoluto per chiunque si occupi di micro e nanotecnologie” ha dichiarato Prof. Carlo Ricciardi – PI del gruppo di ricerca a cui afferirà il dottorando (http://names.polito.it) e Referente del corso di Laurea Magistrale in “Nanotechnologies for ICTs” a PoliTO.
Bosch Sensortec sviluppa e commercializza un ampio portafoglio di sensori e soluzioni per sistemi micro-elettromeccanici (MEMS) per smartphone, tablet, dispositivi wearable, hearable, AR / VR, droni, robot, casa intelligente e applicazioni IoT (Internet of Things). La gamma di prodotti comprende accelerometri a 3 assi, giroscopi e magnetometri, sensori integrati a 6 e 9 assi, sensori intelligenti, sensori di pressione barometrica, sensori di umidità, sensori di gas, microsistemi ottici e software. Dalla sua fondazione, nel 2005, Bosch Sensortec è leader della tecnologia MEMS nei mercati ai quali si rivolge. Bosch è stata un’azienda pioneristica e leader di mercato a livello mondiale nel segmento dei sensori MEMS dal 1995 e fino ad oggi ha venduto oltre 10 miliardi di questi sensori.
Da quasi 50 anni Bosch produce dispositivi a semiconduttori in diverse varianti, soprattutto come circuiti integrati per applicazioni specifiche (ASIC), semiconduttori di potenza e microsistemi elettromeccanici (MEMS). Gli ASIC di Bosch sono stati utilizzati nei veicoli sin dal 1970 con ottimizzazioni per le singole applicazioni e funzioni. È sempre più evidente la convergenza tra il mondo consumer e quello automotive.
Per quanto riguarda i sensori MEMS, Bosch è al contempo pioniere e produttore leader a livello mondiale. Oltre 20 anni fa, lo stesso fornitore di tecnologia e servizi ha sviluppato una tecnologia di fabbricazione conosciuta in tutto il mondo come “BOSCH process” per la realizzazione di strutture micromeccaniche guidando il mercato di riferimento.