Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC) ha pubblicati i risultati delle vendite del mese di giugno 2023 che completano le statistiche del secondo trimestre e del primo semestre dell’anno.
Pur in calo rispetto all’anno precedente, le entrate sono state superiori alle aspettative degli analisti e della stessa società grazie alla spinta delle applicazioni di intelligenza artificiale (AI).
Nel secondo trimestre le entrate hanno raggiunto i 480,8 miliardi di dollari taiwanesi (NT$) pari a circa 15,3 miliardi di dollari USA.
Si tratta di un calo di circa il 10% rispetto all’anno precedente, ma le entrate sono superiori rispetto alle previsioni degli analisti, con Bloomberg, ad esempio, che aveva previsto entrate per 476,2 miliardi NT$.
Nel solo mese di giugno, TSMC ha realizzato un fatturato di NT$ 156,4 miliardi, grazie alle consegne di chip alle società che operano nel campo dell’AI, in particolare a NVIDIA, il più importante cliente di TSMC dopo Apple.
Tenendo conto che per completare l’intero processo produttivo di un chip avanzato per AI sono necessari dai 3 ai 6 mesi, sicuramente nei prossimi trimestri il recupero di TSMC diventerà ancora più significativo.
Questa non è l’unica buona notizia per la fonderia taiwanese: si fanno sempre più insistenti, infatti, le voci secondo cui Google affiderà la fabbricazione del suo prossimo chipset per smartphone, il Tensor G5, a TSMC anziché a Samsung Foundry, abbandonando il gigante sud-coreano che ha realizzato le quattro precedenti versioni del chipset.