Su base annua le vendite mondiali di chip sono diminuite del 18,5%. Continua il momento positivo dell’Europa con vendite in crescita dello 0,6%.
La Semiconductor Industry Association (SIA) ha annunciato che le vendite globali dell’industria dei semiconduttori sono state pari a 41,3 miliardi di dollari nel mese di gennaio 2023, un calo del 5,2% rispetto al totale di 43,6 miliardi di dollari di dicembre 2022 e del 18,5% rispetto al Gennaio 2022 quando le vendite furono di 50,7 miliardi di dollari. Le vendite mensili sono compilate dall’organizzazione World Semiconductor Trade Statistics (WSTS) e rappresentano una media mobile di tre mesi. SIA rappresenta il 99% dell’industria statunitense dei semiconduttori per fatturato e quasi i due terzi delle aziende di chip non statunitensi.
“Nonostante le vendite record nel 2022, il mercato globale dei semiconduttori si è notevolmente raffreddato durante la seconda metà dell’anno e tale tendenza è continuata durante il primo mese del 2023“, ha affermato John Neuffer, presidente e CEO di SIA. “Nonostante l’attuale recessione ciclica a breve termine, le prospettive a lungo termine per il mercato dei semiconduttori rimangono solide a causa del ruolo sempre crescente dei chip nell’alimentare le tecnologie critiche di oggi e di domani“.
A livello regionale, le vendite mensili sono leggermente aumentate a gennaio in Europa (0,6%), ma sono diminuite in Giappone (-2,1%), Asia Pacifico/tutti gli altri (-2,7%), Americhe (-7,9%) e Cina (-8,0%). Le vendite annuali sono aumentate in Europa (0,9%) e Giappone (0,7%), ma sono diminuite nelle Americhe (-12,4%), in Asia Pacifico/Tutti gli altri (-19,5%) e, soprattutto, in Cina (-31,6%).