Lo prevede IC Insight sulla base delle vendite fatte registrare nei primi sei mesi dell’anno.
Continua anche quest’anno la corsa delle vendite di microprocessori che nel 2020, nel bel mezzo della crisi sanitaria globale da Covid-19, hanno fatto registrare un incremento del 16%; l’aggiornamento di metà anno di IC Insights prevede ora un aumento delle vendite di MPU del 14% nel 2021, il che porterà il mercato totale dei microprocessori a un record di 103,7 miliardi di dollari, superiore alle previsioni di gennaio che indicavano un incremento del 9%.
L’aggiornamento di metà anno prevede una crescita del numero di microcontrollori spediti dell’11%, a quota 2,5 miliardi di pezzi; combinando questo dato con l’incremento del prezzo medio di vendita del 4%, IC Insight prevede che per la prima volta le vendite supereranno i 100 miliardi di dollari.
L’aggiornamento di metà anno del 2021 consente anche di aggiornare le previsioni di fatturato per i prossimi 5 anni che vedrà, secondo IC Insight, un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 7,1%, che porterà il volume delle vendite a 127,8 miliardi di dollari nel 2025 rispetto ai circa 90,7 miliardi del 2020.
La crescente dipendenza da Internet durante la pandemia del virus Covid-19 – scrive IC Insight nel suo report – ha portato a una forte ondata di crescita degli smartphone di fascia alta di grandi dimensioni, molti dei quali con tecnologia 5G, che ha determinato nel 2020 un aumento delle entrate per i processori utilizzati nei cellulari. L’aggiornamento di metà anno mostra che le vendite di processori per applicazioni nei cellulari si sono rafforzate e sono aumentate del 34% nel 2021 a 35,7 miliardi di dollari. Si prevede che le spedizioni di processori per queste applicazioni aumenteranno dell’11% nel 2021 mentre l’ASP (prezzo medio) crescerà del 20%. I prezzi delle MPU per smartphone stanno salendo a causa dell’integrazione di modem 5G e CPU a 64 bit, prestazioni più elevate nei core grafici/video, acceleratori per intelligenza artificiale (AI) e l’apprendimento automatico e fotocamere avanzate.
Sorprendentemente, anche le vendite di microprocessori per computer sono cresciute del 14% nel 2020, l’aumento più alto per questo segmento di mercato in 10 anni. La domanda di personal computer portatili è aumentata nel 2020 perché più lavoratori, studenti e consumatori hanno avuto bisogno dell’accesso a Internet da casa a causa della pandemia.
L’aggiornamento di metà anno riduce il tasso di crescita previsto delle vendite di processori per computer al 4% quest’anno, a quota 48,4 miliardi di dollari. La previsione di metà anno mostra che le spedizioni di processori per computer sono aumentate del 6% nel 2021 dopo essere aumentate del 12% nel 2020.
Nel segmento dei processori embedded, l’aggiornamento di metà anno di IC Insight riduce le previsioni di vendita per il 2021 all’11%, a causa anche di carenze produttive. Si prevede che le vendite di microprocessori embedded – che coprono un’ampia gamma di applicazioni, dall’IoT all’automotive, dai prodotti consumer e medicali fino a quelli di rete e per telecomunicazioni – raggiungeranno i 19,7 miliardi di dollari nel 2021 con un aumento del numero di chip del 12%.