Secondo SEMI, nonostante il rallentamento del mercato e i primi tagli alla produzione e agli investimenti, le spese in attrezzature per la produzione di chip raggiungeranno quest’anno i 99 miliardi di dollari.
SEMI, l’organizzazione globale tra i produttori di semiconduttori, prevede che la spesa mondiale per le attrezzature di produzione delle aziende di front-end aumenterà del 9% su base annua fino a raggiungere un nuovo massimo storico di 99 miliardi di dollari nel 2022. I dati sono contenuti nell’ultimo rapporto trimestrale World Fab Forecast dell’associazione. Il rapporto mostra anche che l’industria globale delle apparecchiature di fabbricazione sta aumentando la capacità quest’anno e, in parte, anche nel 2023.
“Dopo aver raggiunto un livello record nel 2022, si prevede che il mercato globale delle apparecchiature di fabbricazione rimarrà in salute il prossimo anno, guidato da nuove fabbriche e attività di aggiornamento“, ha affermato Ajit Manocha, Presidente e CEO di SEMI.
La suddivisione geografica
Si prevede che a guidare gli investimenti in questo settore saranno le aziende di Taiwan con investimenti pari a 30 miliardi di dollari, in crescita su base annua del 47%; in calo sia la Corea con investimenti per 22,2 miliardi (-5,5%) che la Cina, a quota 22 miliardi, in calo dell’11,7% dopo il picco dell’anno scorso. L’area Europa/Mideast registrerà quest’anno una spesa record di 6,6 miliardi di dollari USA, un aumento del 141% su base annua, sebbene le spese rimangano relativamente inferiori rispetto ad altre regioni. La forte domanda di tecnologie avanzate di calcolo ad alte prestazioni (HPC) sta guidando l’aumento della spesa nella regione. Anche le Americhe e il Sud-est asiatico dovrebbero registrare investimenti record nel 2023.
L’industria dei semiconduttori continua ad aumentare la capacità
Il rapporto SEMI World Fab Forecast mostra un aumento della capacità globale del 7,7% nel 2022, dopo un incremento del 7,4% nel 2021. Questo settore ha visto per l’ultima volta un tasso di crescita su base annua dell’8% nel 2010, quando venne superata la barriera dei 16 milioni wafer al mese (equivalenti a 200 mm): quasi la metà dei 29 milioni di wafer al mese previsti per il 2023. La crescita della capacità dovrebbe continuare nel 2023, con un aumento del 5,3%.
L’aumento della capacità di 167 stabilimenti e linee di produzione rappresenterà oltre l’84% della spesa per attrezzature nel 2022, una percentuale che dovrebbe scendere al 79% l’anno prossimo poiché solamente 129 stabilimenti aggiungeranno capacità.
Come previsto, il settore della foundry, con una quota del 53%, rappresenterà la maggior parte della spesa per attrezzature nel 2022 e nel 2023, seguito dai fab di memorie al 32% nel 2022 e al 33% nel 2023. I due settori presentano anche i maggiori incrementi di capacità.
L’ultimo aggiornamento del rapporto SEMI World Fab Forecast, pubblicato a settembre, elenca 1.453 strutture e linee a livello globale, comprese 148 strutture che dovrebbero iniziare la produzione nel 2022 o successivamente.