Nell’ambito di ESSDERC-ESSCIRC, l’annuale forum europeo dell’IEEE dedicato ai dispositivi e ai circuiti allo stato solido in corso di svolgimento presso l’Università Milano-Bicocca, è in programma questa sera nell’aula Magna della stessa università la tavola rotonda “La Lombardia per un futuro ad alta tecnologia”, un’occasione per illustrare e approfondire le potenzialità del sistema Lombardia nel settore della microelettronica.
La scelta di Milano come sede dell’edizione 2022 delle conferenze dell’IEEE è un riconoscimento della rilevante posizione assunta a livello mondiale dalla Regione Lombardia, un’area dove è presente l’intera filiera di sviluppo e produzione di sistemi microelettronici, a partire dalle Università, per arrivare agli impianti di fabbricazione. Ognuno di questi passaggi è rappresentato da aziende e altre realtà ad altissimo livello, con competenze tecnologiche di assoluto rilievo.
Grazie alle testimonianze dei diversi attori dell’intera filiera produttiva lombarda, la tavola rotonda punta a mettere in evidenza gli spazi di ulteriore crescita del settore e promuovere nuove occasioni di sinergia, così come il mercato richiede: da un lato, infatti, la microelettronica è sempre più indispensabile per lo sviluppo di sistemi avanzati ad alta innovazione (telecomunicazioni, biomedicale, ecc.); di contro, la produzione in diversi ambiti (come l’automotive) è attualmente in grande sofferenza, proprio per la mancanza di semiconduttori.
Dal quadro d’insieme emergono interessanti prospettive occupazionali: alla ricerca di figure professionali di ogni livello, la microelettronica rappresenta oggi un settore capace di garantire ai giovani un futuro professionale con competenze ad alta tecnologia e ricco di soddisfazione.
La tradizione lombarda della microelettronica ha radici antiche, con la principale azienda del settore, STMicroelectronics, che ha saputo cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione e dalla elettrificazione per espandere la propria attività nei settori del controllo e della conversione dell’energia e della sensoristica intelligente. Attualmente, in Lombardia, la società ha in corso l’ampliamento del proprio sito produttivo di Agrate Brianza con la costruzione del Fab R3 per la lavorazione di wafer da 300 mm e, come tutte le altre aziende del settore della microelettronica, è alla ricerca di giovani talenti.
Per quanto riguarda la formazione, negli ultimi anni è si è affermata l’attività del Distretto di Microelettronica dell’Università degli Studi di Pavia, un accordo di partenariato tra l’Università e una dozzina di multinazionali del settore con sedi nel territorio della provincia di Pavia e della zona sud di Milano.
L’Università di Pavia vanta un riconosciuto prestigio internazionale per le attività di formazione, ricerca e trasferimento tecnologico nell’area dei circuiti integrati, in tecnologie micro e nano elettroniche che hanno permesso di formare numerosi ingegneri specializzati, anche con dottorato di ricerca. Le aziende estere con sede in Lombardia sono in buona parte il risultato di iniziative imprenditoriali di studenti formatisi all’Università di Pavia.
Tutto ciò mentre continua ad occupare un ruolo fondamentale nel sistema lombardo della formazione universitaria nel settore della microelettronica il Politecnico di Milano.
Un’altra azienda che è emersa con forza nel panorama lombardo della microelettronica è Technoprobe, nata anni fa in un garage, nella migliore tradizione di questo comparto tecnologico, e che è diventata leader mondiale nella produzione di sonde (probe) per il test dei semiconduttori con circa 2200 dipendenti, 11 sedi nel mondo, oltre 500 brevetti e un fatturato annuo di 329 milioni di euro. Recentemente l’azienda si è quotata alla Borsa di Milano raggiungendo una capitalizzazione di oltre 4 miliardi di euro, un quinto del valore di STM.
Ci sono poi le decine di multinazionali del settore che in Lombardia non hanno solamente uffici commerciali, ma anche importanti centri di ricerca e sviluppo, come Micron, ON e tante altre ancora.
Questo il programma dell’incontro:
Saluti istituzionali
- Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università degli Studi di Milano Bicocca
- Fabrizio Sala, assessore per Istruzione, università, ricerca, innovazione e semplificazione – Regione Lombardia
Interventi
- Francesco Svelto, rettore dell’Università degli Studi di Pavia
- Giuliano Busetto, Digital Industries CEO Siemens S.p.A e Past President Federazione ANIE
- Renato Lombardi, Huawei Fellow, President of Italy Research Center
- Alessandro Matera, amministratore delegato Infineon Technologies Italia
- Giuseppe Notarnicola, presidente STMicroelectronics Italia
Moderatore: Andrea Lacaita, Politecnico di Milano
L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.