venerdì, Novembre 22, 2024
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La distribuzione europea di semiconduttori chiude il 2021 a livelli record. Balzo dell’Italia (+50,9%) nel quarto trimestre

DMASS registra una crescita nel quarto trimestre del 39,4% nei semiconduttori e del 39,5% nei componenti di interconnessione, passivi ed elettromeccanici.

La distribuzione di componenti in Europa ha registrato una crescita massiccia nel quarto trimestre del 2021 e ha chiuso l’intero anno con nuovi record di vendite.

Lo rileva DMASS, un’associazione tra i principali player del settore.

Le vendite di semiconduttori sono cresciute del 39,4% nel quarto trimestre del 2021 raggiungendo il livello record di 2,62 miliardi di euro. I componenti IP&E (Interconnect, Passive ed Electromechanical) sono cresciuti del 39,5% a 1,13 miliardi di euro, anche questo un nuovo record. In totale, considerando tutti i prodotti, le vendite tramite il canale distributivo nel 2021 sono cresciute del 25,4% a oltre 13,9 miliardi di euro.

Hermann Reiter, presidente dell’Associazione ha dichiarato: “In passato abbiamo assistito a tassi di crescita simili o superiori nella distribuzione, ma i livelli di vendita che abbiamo raggiunto nel 2021 sono senza precedenti. Considerando che la pressione nel mercato dei componenti è ancora forte – rappresentata da prenotazioni estremamente elevate, ingenti arretrati e lead time anche nel 2023 – il nostro ottimismo per il nuovo anno è accompagnato da qualche preoccupazione per gli effetti della carenza sui tassi di crescita delle aziende. Mentre le opportunità di crescita sono enormi, lo sono anche i rischi accumulati (come il doppio ordine) e quelli potenziali (ulteriori interruzioni della catena di approvvigionamento legate al Covid e/o a conflitti geopolitici).”

Semiconduttori

I tassi di crescita nel quarto trimestre hanno oscillato tra il 16% e il 55%. Queste le vendite registrate per i paesi più importanti con i relativi tassi di crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso:

  • Germania: 707 milioni di euro +44,4%
  • Europa dell’Est: 467 milioni di euro +30,5%
  • Italia: 233 milioni di euro +50,9%
  • Francia: 170 milioni di euro +43 %
  • Regno Unito: 174 milioni di euro +42,8%

In termini di prodotti e gruppi di prodotti, la crescita più significativa è stata realizzata dalle memorie, con vendite a 284 milioni in crescita del 64,3%. I componenti discreti sono cresciuti del 54,9% a quota 155 milioni mentre i dispositivi Analogici hanno raggiunto quota 729 milioni di euro (+39,3%). Infine, i dispositivi MOS Micro (MCU, processori, DSP, ecc.) sono cresciuti del 34,5% a quota 517 milioni. I componenti di potenza, i sensori e le logiche standard sono cresciuti sopra la media mentre per Opto, Altri dispositivi logici e logica programmabile la crescita è stata inferiore alla media.

Componenti di interconnessione, passivi ed elettromeccanici

I componenti di interconnessione, passivi ed elettromeccanici (IP&E) hanno mostrato andamenti simili, se non superiori ai semiconduttori. Una crescita annuale del 32,1% a 4,36 miliardi di euro rappresenta un nuovo record per il settore IP&E. Nel quarto trimestre, questi prodotti sono cresciuti del 39,5% a quota 1,13 miliardi di euro. La crescita regionale è stata equamente distribuita, fatta eccezione per la Russia, fanalino di coda. Per quanto riguarda i prodotti, i Passivi sono rimasti il ​​gruppo più grande, con un aumento del 40,6% a 534 milioni di euro, seguiti da vicino dai prodotti elettromeccanici (inclusi i connettori) che sono cresciuti del 38,7% a 525 milioni di euro. Gli Alimentatori (incluse le Batterie), il gruppo più piccolo, sono rimasti stabili con una crescita del 36,9% e un venduto di 68 milioni di euro.

Conclude il presidente Hermann Reiter: “È fantastico vedere come sia cresciuto il nostro mercato e come la realtà abbia superato abbondantemente le nostre previsioni. Prevediamo che il 2022 sarà un altro anno positivo e speriamo che i problemi della catena di approvvigionamento si attenuino. Come affermato in precedenza, i rischi maggiori riguardano le possibili crisi tra le maggiori potenze, ed è auspicabile, a beneficio della nostra attività che i conflitti vengano risolti rapidamente.