giovedì, Novembre 21, 2024
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Infineon utilizza PCB riciclabili e biodegradabili per le sue schede di valutazione

Il substrato per circuiti stampati Soluboard basato su fibre naturali e su un polimero libero consente di ridurre i rifiuti e l’impronta di carbonio.

Con la crescente quantità di rifiuti elettronici generati dai consumatori, dall’industria e da altri settori, è fondamentale affrontare questo specifico problema ambientale. Ridurre l’impronta di carbonio e promuovere la sostenibilità sono quindi fondamentali per raggiungere gli obiettivi climatici e migliorare la protezione dell’ambiente. Ecco perché Infineon Technologies sta compiendo un altro passo importante verso un futuro più verde con l’introduzione di Soluboard, un substrato per circuiti stampati (PCB) riciclabile e biodegradabile basato su fibre naturali e un polimero libero. Il prodotto è stato sviluppato dalla start-up britannica Jiva Materials e contribuisce a ridurre l’impronta di carbonio dell’industria elettronica.

Il materiale PCB a base vegetale di Soluboard è realizzato con fibre naturali, che hanno un’impronta di carbonio molto inferiore rispetto alle tradizionali fibre a base di vetro. La struttura organica è racchiusa in un polimero atossico che si dissolve se immerso in acqua calda, lasciando solo materiale organico compostabile. Ciò non solo elimina i rifiuti di PCB, ma consente anche di recuperare e riciclare i componenti elettronici saldati sulle schede. Utilizzando Soluboard per le sue schede demo e di valutazione, Infineon sta dando un altro importante contributo ai progetti sostenibili nel settore dell’elettronica.

Per la prima volta, un materiale PCB riciclabile e biodegradabile viene utilizzato nella progettazione elettronica per applicazioni di consumo e industriali, una pietra miliare verso un futuro più verde“, ha affermato Andreas Kopp, Head of Product Management Discretes presso la Green Industrial Power Division di Infineon. “Stiamo anche lavorando alla riutilizzabilità dei dispositivi di potenza discreti al termine della loro vita utile, il che rappresenterebbe un ulteriore passo significativo verso la promozione di un’economia circolare nel settore dell’elettronica“.

L’adozione di un processo di riciclaggio a base d’acqua potrebbe portare a rendimenti più elevati nel recupero di metalli preziosi“, ha affermato Jonathan Swanston, CEO e co-fondatore di Jiva Materials. “Inoltre, la sostituzione dei materiali PCB FR-4 con Soluboard comporterebbe una riduzione del 60% delle emissioni di carbonio – in particolare, è possibile risparmiare 10,5 kg di carbonio e 620 g di plastica per metro quadrato di PCB”.

La struttura organica di Soluboard è racchiusa in un polimero atossico che si dissolve se immerso in acqua calda, lasciando solo materiale organico compostabile

Attualmente, Infineon sta utilizzando il materiale biodegradabile per ridurre l’impronta di carbonio delle schede demo e di valutazione, ma sta anche esplorando la possibilità di utilizzare il materiale per tutte le schede, al fine di rendere l’industria elettronica sempre più sostenibile. Infineon è impegnata a seguire l’agenda “Green Deal” della Commissione europea, che mira a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, rendendo la circolarità il fattore principale nelle nostre vite e accelerando la visione ecologica dell’economia in ambito UE. Inoltre, l’azienda si impegna a raccogliere e riciclare in modo responsabile i prodotti elettronici fabbricati da Infineon in conformità con la Direttiva UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

Infineon ha prodotto tre diverse schede dimostrative utilizzando la tecnologia Soluboard e prevede di espandere la propria offerta nei prossimi anni. Più di 500 unità sono già in uso per mostrare il portafoglio di componenti discreti di potenza dell’azienda, inclusa una scheda che presenta componenti specifici per applicazioni di refrigerazione. Sulla base dei risultati degli stress test in corso, la società prevede di fornire indicazioni sul riutilizzo e il riciclaggio dei semiconduttori di potenza rimossi dalle Soluboard, che potrebbero prolungare notevolmente la durata dei componenti elettronici.

La ricerca fornirà inoltre a Infineon una comprensione fondamentale delle sfide di progettazione e affidabilità che i clienti devono affrontare con il nuovo materiale nelle loro applicazioni principali. In particolare, i clienti beneficeranno delle nuove conoscenze in quanto contribuiranno allo sviluppo di design sostenibili.

Ulteriori informazioni su Jiva Materials e la soluzione Soluboard sono disponibili al seguente link.