giovedì, Novembre 21, 2024
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Infineon partecipa a sei nuovi progetti di ricerca nel campo dell’informatica quantistica

Infineon Technologies sta rafforzando il suo impegno nello sviluppo di tecnologie di calcolo quantistico in Germania e in Europa. In aggiunta alle iniziative e partnership già avviate, il produttore di chip sta partecipando a sei ulteriori progetti di ricerca finanziati nell’ambito del pacchetto di incentivi economici del governo federale tedesco per lo studio e lo sviluppo delle tecnologie quantistiche. In collaborazione con istituti di ricerca e partner industriali, Infineon contribuirà con la sua esperienza nella microelettronica e nella produzione industriale, nonché con la sua esperienza nell’applicazione relativa ai futuri computer quantistici.

I computer quantistici possono spingere la potenza di calcolo a livelli precedentemente irraggiungibili. I computer possono eseguire rapidamente compiti che richiederebbero anni per essere completati anche dai supercomputer più potenti disponibili oggi. Ciò accelererà, ad esempio, lo sviluppo di farmaci o catalizzatori chimici, simulando processi su scala molecolare. La potenza di calcolo può essere utilizzata anche per ottimizzare processi logistici di grande complessità e quindi per rendere più robuste le catene di approvvigionamento. Tuttavia, numerosi ostacoli tecnici devono ancora essere superati prima che i computer quantistici possano essere fruibili facilmente.

Infineon considera le tecnologie quantistiche come una grande opportunità poiché rappresentano un sistema di sviluppo completamente“, afferma il dott. Reinhard Ploss, CEO di Infineon. “Siamo ancora lontani dal decidere quale percorso farà il progresso tecnologico e quali applicazioni saranno gestite con successo dai computer quantistici. Infineon sta conducendo ricerche su una varietà di approcci. Partecipando ai nuovi progetti amplieremo la nostra impronta lungo l’intera catena del valore della tecnologia quantistica, dall’hardware e software alla produzione industriale e persino all’applicazione. La stretta collaborazione in questi progetti accelererà il ritmo di sviluppo e getterà le basi per un futuro di successo.”



L’obiettivo dei progetti di ricerca è superare gli ostacoli nell’uso della tecnologia quantistica. Vanno costruiti dei dimostratori, integrato il controllo elettronico e deve essere sviluppato un software per l’uso dei computer quantistici. Le sfide sono ancora grandi in tutte le aree: lo sviluppo del calcolo quantistico implica molto di più della semplice fornitura di un numero maggiore di qubit per migliorare la capacità di calcolo. Richiede anche un approccio olistico che tenga conto di periferiche, software e applicazioni, oltre all’hardware. Infineon sta apportando la sua esperienza con il dimensionamento e la produzione nei vari campi e analizzerà possibili casi applicativi.

Questi i singoli progetti nel dettaglio:

  • Progetto ATIQ (Trapped-Ion Quantum Computer for Applications) comprende 25 partner industriali e di ricerca e sta sviluppando un dimostratore di computer quantistico basato su trappola ionica che può essere messo a disposizione degli utenti in modo affidabile 24 ore su 24 e che sarà disponibile entro 30 mesi. Inizialmente il dimostratore lavorerà con dieci qubit e successivamente verrà scalato fino a oltre 100 qubit. Infineon sta contribuendo con la sua esperienza maturata in progetti di trappole ioniche, nonché nell’elettronica di controllo e nella crioelettronica.
  • MuniQC-SC (Munich Quantum Computer based on Superconductors) sta sviluppando un dimostratore di computer quantistico basato su superconduttori. Infineon sta lavorando insieme a dieci partner di ricerca e start-up nel progetto, che include la produzione in laboratorio, in piccoli lotti e su scala industriale. In particolare, il produttore di chip sta apportando competenze nei processi di produzione industriale per la produzione di semiconduttori.
  • Progetto QuMIC (Qubits Control by Microwave Integrated Circuits), che coinvolge un totale di sei istituzioni partner. Si concentra sulla miniaturizzazione dell’elettronica a radiofrequenza e dell’elettronica di controllo necessaria per i computer quantistici basati su trappola ionica o qubit superconduttori. Infineon sta coordinando il progetto e si sta concentrando sullo studio di chip per computer altamente integrati nella gamma della radiofrequenza e sulla loro integrazione nell’elettronica quantistica. Il progetto si concentra anche sullo sviluppo di moduli multi-chip compatti.
  • QVOL (Produzione in volume di sensori quantistici basati su sensori di campo magnetico in carburo di silicio) è il primo progetto di sensori quantistici in cui è coinvolta Infineon, a capo del consorzio di ricerca composto da sei partner. Il compito principale di Infineon è lo sviluppo di strutture di sensori quantistici basate su tecnologie al carburo di silicio, adatte anche per la produzione di grandi volumi.
  • Progetto QuaST (Quantum-enbling Services und Tools). Il progetto sta sviluppando strumenti software che semplificheranno notevolmente l’accesso degli utenti ai computer quantistici. L’obiettivo è semplificare le precedenti metodologie di programmazione, in modo da consentire anche a quanti non hanno conoscenze di calcolo quantistico di accedere a questa tecnologia, con il software che eseguirà in background le modifiche necessarie all’hardware. Ciò include in particolare la ripartizione automatica dei problemi di ottimizzazione nelle questioni industriali per i supercomputer classici e per i computer quantistici. Sei partner stanno collaborando al progetto. Infineon fornisce esempi applicativi concreti dalla catena di approvvigionamento globale.
  • Progetto QuBRA (Quantum Methods and Benchmarks for Resource Allocation). Sta sviluppando algoritmi e benchmarking per determinare il vantaggio dei computer quantistici rispetto agli approcci classici, ad esempio nell’apprendimento automatico. Tra le altre cose, questo aiuterà a decidere quando è preferibile l’uso dei computer quantistici e quando l’uso dei computer classici è più idoneo. Infineon sta contribuendo a questo progetto con scenari applicativi dalla catena di approvvigionamento, con un totale di sei partner.

Ulteriori informazioni sull’impegno di Infineon per le tecnologie quantistiche sono disponibili ai seguenti link: