Infineon Technologies e Stellantis hanno firmato un Memorandum of Understanding non vincolante come primo passo verso una cooperazione pluriennale nella fornitura di semiconduttori al carburo di silicio (SiC). Infineon riserverà capacità di produzione e fornirà chip CoolSiC “bare die” nella seconda metà del decennio ai fornitori Tier 1 di Stellantis. Il volume potenziale di approvvigionamento e la prenotazione di capacità hanno un valore superiore al miliardo di euro.
“Crediamo fermamente nell’elettromobilità e siamo entusiasti di sviluppare partnership con aziende automobilistiche leader come Stellantis che rendono le nuova mobilità elettrica parte della vita quotidiana delle persone“, ha affermato Peter Schiefer, Presidente della Divisione Automotive di Infineon. “Rispetto alle tradizionali tecnologie di alimentazione, il carburo di silicio aumenta l’autonomia, l’efficienza e le prestazioni dei veicoli elettrici. Grazie alla nostra tecnologia all’avanguardia CoolSiC e ai continui investimenti nelle nostre capacità produttive, siamo ben posizionati per soddisfare la crescente domanda di elettronica di potenza in questo settore strategico”.
Infineon e Stellantis sono in trattative per la fornitura dei chip CoolSiC Gen2p 1200 V e CoolSiC Gen2p 750 V per veicoli elettrici con i marchi della galassia Stellantis. Le prestazioni, l’affidabilità e la qualità impareggiabili della tecnologia CoolSiC consentiranno a Stellantis di costruire veicoli con autonomia maggiore e consumi inferiori, per la migliore esperienza utente, supportando allo stesso tempo l’azienda nei suoi sforzi per standardizzare, semplificare e modernizzare le piattaforme.
Infineon ha un ruolo chiave come fornitore di alta qualità e volumi elevati per l’industria automobilistica. Infineon si sta preparando per l’accelerazione della domanda del settore con investimenti significativi. Nel 2024, ad esempio, il nuovo stabilimento di Infineon per le tecnologie SiC inizierà la produzione a Kulim, in Malesia. Integrerà le capacità produttive esistenti a Villach, in Austria, seguendo la strategia multisito di Infineon.