Una reale opportunità lavorativa orientata all’innovazione e al mondo produttivo.
Il Politecnico di Milano, la più antica e grande Università tecnica italiana, bandisce più di 250 borse di dottorato di ricerca di cui 211 finanziate con investimenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), una reale opportunità lavorativa orientata all’innovazione e al mondo produttivo.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha lanciato un piano triennale sul dottorato di Ricerca da 900 milioni di euro, finanziato da risorse del PNRR per incentivare il trasferimento tecnologico verso aziende e pubblica amministrazione su tematiche di innovazione ritenute strategiche per il Paese.
Delle borse bandite dal Politecnico su questa iniziativa nell’anno 2022 (38° ciclo), 154 sono borse co-finanziate da aziende. Infatti, i dottorati innovativi vogliono rispondere ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori.
Il dottorato di ricerca diventa quindi una sorta di “trampolino di lancio” verso il mondo del lavoro, il mercato e la Pubblica Amministrazione.
Molte le tematiche che saranno oggetto degli innovativi corsi di dottorato del Politecnico:
Dai Beni culturali, con una collaborazione, ad esempio, con la Renzo Piano Foundation, agli scavi di Pompei (5 borse) alla Digital Transformation and Industry 4.0 (59 borse), Sustainable Mobility (35 borse), Healthcare 4.0 (18 borse), Sustainability & Circular Economy (24 borse) e Space (9 borse), ma anche Smart Cities (10 borse) ed Energy Transition & Environmental Impact (51 borse).
Le attività dei dottorandi partiranno entro il 31 dicembre 2022. Il bando per partecipare al concorso scade il 12 settembre 2022 ed è disponibile al link: Bandi PNRR – Dottorati di Ricerca (polimi.it)