IC Insights, società di consulenza e ricerche di mercato, prevede che il mercato dei semiconduttori aumenterà del 23% quest’anno, spinto dal cambiamento delle abitudini causato dalla pandemia di COVID-19 e dalla successiva ripresa economica che hanno caratterizzato l’anno che sta per concludersi. La forte crescita è dovuta ad un aumento del 20% dei semiconduttori prodotti e da un aumento medio dei prezzi del 3% circa.
Un aumento del 23% sarebbe il secondo più forte incremento di sempre dopo quello del 2010 quando le vendite di semiconduttori aumentarono del 33% a seguito del tracollo finanziario e della recessione globale nel 2008 e 2009.
La grande maggioranza delle aziende di semiconduttori – guidate da AMD, MediaTek, Nvidia e Qualcomm – ha cavalcato l’onda della forte crescita del mercato quest’anno, segnala IC Insights. Queste quattro aziende fabless sono profondamente impegnate nella corsa per fornire soluzioni IC all’avanguardia per l’intelligenza artificiale (AI), l’apprendimento automatico e per i dispositivi 5G, terminali e infrastrutture di rete.
Nella seguente tabella vengono riportate le performance 2021 delle 25 più importanti società che operano nel campo dei semiconduttori, comprese le fonderie:
AMD dovrebbe essere in cima alla lista con una crescita delle vendite del 65% quest’anno, osserva IC Insights. L’azienda ha incrementato le sue quote di mercato in tutti i segmenti in cui opera, ma in particolare nei processori utilizzati nei data center, dove la società è emersa come fornitore leader in questo mercato in forte espansione. AMD ha anche guadagnato consensi tra i PC consumer e le console di gioco.
IC Insights ritiene che MediaTek sia sulla buona strada per registrare un aumento dei ricavi del 60% nel 2021. I chip di MediaTek si trovano in alcuni dei più grandi marchi di smartphone, TV e assistenti vocali, nonché in Chromebook, attrezzature per il fitness, router Wi-Fi e molti altri sistemi. MediaTek si è affermata come leader di mercato fornendo tecnologia 5G basata su nodi di processo a 4 nm; MediaTek ha anche aumentato la sua produzione di circuiti integrati di rete per soddisfare la forte domanda del mercato e per aiutare a compensare il calo delle vendite di SoC mobili nel quarto trimestre.
Per Nvidia, IC Insights prevede un aumento dei ricavi del 54%. Nvidia ha fatto da apripista nelle GPU che rendono i videogiochi più realistici. Da allora, l’azienda si è espansa nei chip AI utilizzati nei data center e nei supercomputer, fornendo la capacità di calcolo necessaria per lo sviluppo di nuovi farmaci, le previsioni del tempo e dei cambiamenti climatici a lungo termine e nelle auto senza conducente. I suoi chip sono ampiamente utilizzati anche nelle applicazioni di mining di Bitcoin. Nel quarto trimestre è emerso un nuovo driver di crescita per i suoi processori: il metaverso, la piattaforma Internet immersiva lanciata da Facebook.
Qualcomm conferma la sua leadership nei chip per smartphone di fascia alta. Si prevede che le vendite di circuiti integrati di Qualcomm per il 2021 aumenteranno del 51%. Anche se Qualcomm resta il principale fornitore globale di circuiti integrati per smartphone, la società sta cercando di ridurre la sua dipendenza dagli smartphone per abbracciare opportunità di crescita più elevate nel settore automobilistico, nella banda larga wireless domestica e nelle applicazioni industriali. Nella sua più recente previsione sugli utili trimestrali, Qualcomm ha fornito previsioni di vendita ottimistiche per i prossimi anni, alimentate dalla crescita in questi nuovi mercati.
Insieme, queste 4 aziende dovrebbero aumentare le loro vendite da 54,8 miliardi di dollari nel 2020 a 85,4 miliardi di dollari nel 2021, con un aumento del 56%, secondo IC Insights. L’aumento delle vendite combinato previsto di 30,6 miliardi di dollari da parte di queste quattro società rappresenterebbe il 31% dell’aumento di 97,4 miliardi di dollari previsto per il mercato mondiale dei circuiti integrati quest’anno.
Al contrario, IC Insights prevede che le entrate dei semiconduttori di Intel diminuiranno dell’1%, mentre Sony, il 18° fornitore mondiale di semiconduttori, registrerà un calo delle entrate del 3%.
Un problema per Intel nel 2021 è stata la continua tensione sulle forniture di IC, che ha limitato le vendite di notebook; nel frattempo il gruppo IFS (Intel Foundry Service) di nuova costituzione ha spedito i suoi primi wafer prodotti per terze parti. Intel sta scommettendo sul fatto che la sua attività di servizi di fonderia diventi una parte fondamentale del suo business futuro.
Una storia simile è dietro le previsioni di calo delle vendite di Sony, ha affermato IC Insights. Le spedizioni della console di gioco PS5 di Sony non hanno raggiunto gli obiettivi nel 2021 essenzialmente a causa della carenza di chip dovuta agli effetti del COVID-19 nel sud-est asiatico. Con meno console spedite, sono necessari meno processori per console di gioco.