Si tratta della prima operazione nel Regno Unito, dopo quelle del 2023 che l’hanno portata a rafforzarsi in Olanda, Germania e Italia. Il gruppo supera gli 80 milioni di fatturato e le 400 persone in organico confermando la propria leadership nei sistemi di test e nel testing di microchip.
A seguito del via libera ottenuto da parte dei governi britannico ed italiano, il Gruppo Microtest, leader italiano nella realizzazione di sistemi di test e nel testing di microchip su package e su wafer di silicio, comunica di aver perfezionato l’acquisizione di ipTEST, azienda specializzata in testing di semiconduttori di carburo di silicio e nitruro di gallio, con sedi a Guildford (UK) e Ipoh (Malesia) che conta un fatturato di 22 milioni di euro nel 2023 e un organico di 85 risorse, cresciuto del 50% nell’ultimo anno, tra ingegneri e tecnici altamente specializzati, di cui il 60% sono under 45.
Il Gruppo Microtest, con questa acquisizione, raggiunge un fatturato aggregato di oltre 80 milioni di euro e supera le 400 persone in organico, consolidando la propria posizione di principale operatore del settore delle macchine per il test (ATE) e dei servizi di testing dei microchip in Italia e di partner privilegiato dei leader mondiali nella produzione di microchip e semiconduttori. Questa operazione, la quarta acquisizione per il Gruppo in poco più di un anno – dopo le acquisizioni del 2023 dell’olandese Test Inspire, della tedesca RoodMicrotec e dell’italiana GEDEC – s’inserisce nella strategia di crescita dimensionale e di sviluppo internazionale avviata nel 2022 con il supporto di Xenon Private Equity, che mira a rendere Microtest il punto di riferimento in Europa per il design di chip (ASIC), la realizzazione di sistemi di test e il servizio di testing di microchip su package e su wafer di silicio.
Dal punto di vista industriale, l’ingresso di ipTEST porterà nel gruppo Microtest un’importante expertise nella realizzazione di dispositivi innovativi, come il nuovo DS5, vincitore del prestigioso King’s Award for Enterprise nel 2023 e nel 2024, per il test di semiconduttori in carburo di silicio e nitruro di gallio, i semiconduttori di frontiera per la gestione delle batterie, dei motori elettrici e degli inverter la cui crescita attesa nei prossimi 5 anni è di oltre il 30% l’anno a causa della transizione energetica ormai avviata.
Con questa nuova acquisizione sarà possibile servire i produttori di microchip di potenza che stanno completando grandi investimenti per far fronte alle nuove esigenze dei principali produttori del settore, tra cui STMicroelectronics, Infineon e Wolfspeed. In seguito all’operazione, Microtest è ora presente in 9 sedi operative tra Europa e Malesia: dall’head quarter di Altopascio (Lucca) a quella di Malacca in Malesia, dalle sedi GEDEC a Genova e Torino, a quella di Test Inspire a Welsum in Olanda, e ancora dalle sedi RoodMicrotec a Nördlingen e Stoccarda in Germania, alle nuove di ipTEST a Guildford, in Regno Unito, e Ipoh, in Malesia.
Solo nell’ultimo anno, e considerando la sola sede di Altopascio, nei laboratori all’avanguardia di Microtest sono stati testati oltre 100 milioni di prodotti, che hanno molteplici applicazioni nella vita quotidiana: dall’automotive alle tecnologie 5G, dai dispositivi medici all’aerospazio.
“L’ingresso di ipTEST permette a Microtest di rafforzarsi in un mercato straordinariamente interessante in cui sono attivi solo 6 players al mondo e costituisce una tappa importante nel percorso di crescita che abbiamo immaginato quando abbiamo investito nell’azienda: volevamo portare il campione italiano del settore a competere da leader in ambito europeo, e ci siamo riusciti.
Credo si tratti di una conferma dei risultati che si possono ottenere quando l’approccio industriale di un fondo di Private Equity come Xenon incontra imprenditori dalla forte visione strategica che vogliono raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo insieme: Microtest è oggi un benchmark a livello europeo per tecnologia e modello organizzativo. E non ci fermeremo certo qui.” ha commentato Franco Prestigiacomo, CEO di Xenon e Presidente di Microtest.
“Con il supporto di Xenon, abbiamo avviato una crescita a doppia cifra che ci consente di essere sempre più competitivi in un mercato in continua evoluzione. Abbiamo obiettivi ambiziosi che contiamo di realizzare con una strategia che parte dall’aggregazione di realtà innovative, in grado di accrescere il know-how del Gruppo.
Con questa prospettiva, siamo lieti di dare il benvenuto a un’azienda come ipTEST, che ha saputo raggiungere risultati importanti nel campo del testing dei semiconduttori, con la quale siamo certi ci integreremo al meglio. Continueremo anche nei prossimi mesi nel nostro percorso di espansione, guardando all’Europa e al resto del mondo” ha commentato Giuseppe Amelio, CEO di Microtest.
“Siamo entusiasti di entrare a far parte del Gruppo Microtest, che ci consente di focalizzarci ulteriormente sul segmento dei test ad alta potenza per i dispositivi a banda larga e su quelli di commutazione dinamica.
Ci sono un numero significativo di sinergie derivanti dalla combinazione delle nostre tecnologie, specialmente nell’area dei dispositivi intelligenti GaN e SiC. I nostri valori e le nostre culture aziendali sono estremamente simili, e non vediamo l’ora di lavorare con il team di Microtest per portare nuove competenze al servizio dei nostri clienti” ha dichiarato Conor McCarthy, Managing Director di ipTEST.