Un nuovo report di TrendForce evidenzia come il calo dei prezzi delle DRAM stia rallentando, suggerendo una inversione di tendenza per il terzo e il quarto trimestre dell’anno.
Come avevamo scritto in occasione della presentazione dell’ultima trimestrale di Micron Technology (“L’impressione è che il punto più basso sia stato superato ma resta tuttavia la grande incertezza sulla velocità della ripresa del mercato delle memorie, che tutti danno per certo ma che potrebbe richiedere molto più tempo”), anche per TrendForce gli ultimi dati sulle vendite globali di memorie suggeriscono che il mercato sta andando verso una situazione di equilibrio dovuta alla riduzione dei quantitativi di chip immessi sul mercato ed alla stagionalità della domanda, solitamente più alta nel secondo semestre dell’anno. Ciò non significa che i prezzi non continueranno a scendere tuttavia le variazioni saranno molto più contenute.
Secondo la società di consulenza e ricerche di mercato taiwanese, il prezzo medio delle NAND Flash continuerà a scendere del 3÷8% nel 3Q23, solo i prezzi dei wafer aumenteranno.
TrendForce riferisce che i produttori hanno continuato a ridurre la produzione. Tuttavia, dato che la traiettoria della domanda di mercato non è ancora chiara, il mercato NAND Flash continuerà a trovarsi in uno stato di eccesso di offerta nel 3Q23. La cauta gestione dell’inventario da parte degli acquirenti sta impedendo una stabilizzazione dei prezzi NAND Flash anche con un previsto aumento stagionale della domanda per 2H23. TrendForce prevede che i wafer NAND Flash saranno i primi a vedere un aumento dei prezzi nel 3Q23 poiché i prezzi per prodotti di moduli come SSD, eMMC e UFS continueranno probabilmente a diminuire a causa della tiepida domanda a valle. Di conseguenza, si prevede che l’ASP complessivo di NAND Flash continuerà a diminuire di circa il 3÷8% nel 3Q23, sebbene esista la possibilità che i prezzi possano riprendersi nel 4Q23.
Client SSD: sebbene si preveda una graduale ripresa delle spedizioni di notebook nel terzo trimestre 2023, invertire l’eccesso di offerta di SSD continuerà a essere difficile. Inoltre, una parte dei fornitori ha implementato promozioni aggressive per assicurarsi gli ordini dei clienti e raggiungere gli obiettivi di spedizione alla luce della domanda indebolita e dei volumi di ordini non soddisfacenti dai principali clienti, mettendo sotto pressione altri fornitori. TrendForce stima che l’ASP degli SSD client diminuirà dell’8÷13% nel terzo trimestre.
Enterprise SSD: un afflusso di ordini da agenzie governative cinesi e operatori di telecomunicazioni, combinato con un miglioramento dello slancio di stoccaggio da parte di fornitori di servizi Internet e di e-commerce di secondo livello, potrebbe stimolare le spedizioni nel 3Q23 di SSD aziendali per le nuove piattaforme server. È probabile che ciò porti a un aumento della domanda degli acquirenti. Tuttavia, i margini di contrattazione si stanno progressivamente assottigliando dato che diversi fornitori attualmente operano in perdita per i prodotti NAND Flash, con prezzi che scendono al di sotto del costo. Gli effetti positivi della riduzione della produzione dovrebbero divenire gradualmente evidenti nel 2H23. Di conseguenza, si prevede che il calo dell’ASP degli SSD aziendali nel terzo trimestre 2023 si attesterà sul 5÷10%.
eMMC: Attualmente, la domanda rimane debole. Per gli eMMC di piccola capacità, i fornitori hanno tagliato in modo aggressivo i prezzi nel 2Q23 al punto che non c’è quasi più spazio per un’ulteriore discesa de prezzi. Pertanto, i fornitori hanno cessato di tagliare i prezzi e si prevede che il prezzo degli eMMC di piccola capacità rimarrà stabile nel 3Q23. Per quanto riguarda gli eMMC di grande capacità, i fornitori hanno un forte potere contrattuale ed è più probabile che i prezzi rimangano stabili per le eMMC utilizzate nelle apparecchiature industriali e nei Chromebook, data la minore domanda dei clienti. Tuttavia, poiché la maggior parte degli acquisti di eMMC di grande capacità viene ancora effettuata da OEM di smartphone, l’andamento dei prezzi sarà probabilmente più o meno lo stesso di quello dell’UFS della stessa capacità, il che significa il potenziale per ulteriori diminuzioni dei prezzi.
UFS: il terzo trimestre vede gli OEM di smartphone sfruttare prezzi relativamente più bassi per aumentare il loro stock di componenti a livelli normali. Si prevede che ciò rafforzerà gradualmente l’attività di approvvigionamento per UFS. Tuttavia, nella seconda metà dell’anno, la domanda di UFS potrebbe subire solo un modesto incremento dovuto alla domanda stagionale e al rilascio di nuovi prodotti, con spedizioni complessive potenzialmente non all’altezza delle aspettative. A causa dell’incapacità di aumentare in modo significativo la domanda degli acquirenti e della necessità di attribuire parte del calo dei prezzi dal secondo al terzo trimestre, TrendForce prevede che il prezzo medio del contratto per UFS continuerà a diminuire dell’8÷13% nel terzo trimestre.
NAND Flash Wafer: i fornitori dovrebbero sperimentare un allentamento della pressione delle scorte nel terzo trimestre, portando a una posizione di prezzo più assertiva. Esiste un’alta probabilità che i prezzi dei contratti del terzo trimestre tocchino un minimo e rimbalzino, stimolando l’interesse all’acquisto. Questa crescita potrebbe potenzialmente accelerare l’equilibrio tra domanda e offerta, sostenendo una tendenza al rialzo dei prezzi. TrendForce prevede che l’ASP dei wafer NAND Flash registrerà un aumento trimestrale dello 0÷5%, data la politica dei prezzi dei fornitori.
