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I numeri dei semiconduttori: news e quotazioni di Borsa del 19 gennaio 2021

AMERICA & GLOBAL

Partenza col piede giusto per la borsa americana, martedì 19 gennaio 2021, dopo le dichiarazioni di Janet Yellen, prossimo Segretario del Tesoro USA, possibilista su nuovi stimoli all’economia del Paese (ha affermato anche che gli Stati Uniti hanno bisogno di “agire in grande”) e dopo la presentazione delle trimestrali di alcune grandi banche, non entusiasmanti ma meno peggio del previsto.

In evidenza i titoli tecnologici e, ancora una volta, quelli dell’industria dei semiconduttori, sulla base delle previsioni ottimistiche per il 2021. Anche l’andamento tutto sommato positivo della campagna vaccinale ha influito sull’intonazione positiva dei mercati.

Il Dow Jones ha messo a segno un guadagno dello 0,38% a quota 30.930,52 punti, l’S&P 500 è avanzato dello 0,81% a quota 3.798,91 punti mentre il Nasdaq Composite ha fatto un balzo dell’1,53% a quota 13.197,18 punti.

Gli indici hanno così recuperato buona parte delle perdite di venerdì scorso.

Ben intonati i titoli dei giganti tecnologici e dei social media con Alphabet che guadagna il 3,29%, Twitter che avanza del 1,66%, Facebook che sale del 3,87%.

Anche Tesla avanza del 2,23%.  Rimanendo in ambito automobilistico, da segnalare il balzo delle quotazioni di General Motors salite del 9,7%, dopo che la sua startup di vetture senza conducente Cruise ha dichiarato di aver stretto una partnership con Microsoft (+ 1,78% ieri) che, insieme ad altre società, investirà circa 2 miliardi di dollari in Cruise.

Immagine: Cruise.

Questo finanziamento porta la valutazione di Cruise a 30 miliardi di dollari.

In forte recupero l’indice di riferimento dell’industria dei semiconduttori, il PHLX Semiconductor (SOX), che guadagna il 3,36% a quota 3.039,32 punti, nuovo record assoluto per l’indice.

All’interno del paniere, tutti col segno più gli indici azionari, con guadagni consistenti per i titoli del settore degli impianti e dei materiali per la produzione di semiconduttori.

La carenza globale di chip sta spingendo verso uno sfruttamento sempre più intensivo degli impianti esistenti e la creazione di nuovi insediamenti produttivi.

Lam Research guadagna il 5,93%, MKS Instruments sale del 5,92%, Applied Materials avanza del 5,89%, CMC Materials guadagna il 4,89%, la taiwanese TSMC guadagna il 4,85% e l’olandese ASML sale del 4,17%.

Tra le società più importanti, guadagna il 5,92% Micron Technology sulla scia di una nota dell’analista di Mizuho Vijay Rakesh, che ha ribadito un rating buy e un prezzo obiettivo di 92 dollari.

Negli ultimi giorni, dopo l’inserimento nella lista nera americana di Xiaomi, sono emerse alcune preoccupazioni sul Micron, dal momento che il produttore cinese di smartphone è uno dei più importanti clienti del produttore americano di memorie. Timori smentiti dalla stessa Micron che ha ribadito che le memorie non rientrano nelle forniture soggette a sanzioni e che l’azienda continuerà ad avvantaggiarsi anche nel 2021 della crescente domanda di smartphone e di capacità di memoria nei data center.

Anche i titoli della galassia Apple hanno messo a segno aumenti superiori alla media sulla scia delle ottime previsioni di vendita nel primo trimestre 2012 degli smartphone iPhone 12.

Skyworks Solutions guadagna il 6,18%, Quorvo il 4,75%, Qualcomm il 4,25%.

Ieri Qualcomm ha annunciato il nuovo Snapdragon 870 5G, una versione potenziata dei Snapdragon 865 e 865 Plus dello scorso anno, non un concorrente (o un’alternativa) del processore di punta Snapdragon 888 presentato poche settimane fa.

Immagine: Qualcomm.

Grazie alla nuova velocità di clock che sale a 3,2 GHz e ad altre piccole modifiche, il nuovo 870 è il 10% più veloce dello Snapdragon 865 e del 3% più veloce del 865 Plus.

Qualcomm giustifica questo prodotto con le richieste di mercato per un processore adatto agli smartphone di fascia media e medio-alta.

Qualcomm afferma che i primi telefoni Snapdragon 870 dovrebbero essere disponibili nel primo trimestre di quest’anno, in particolare nei cataloghi di Motorola, OnePlus, Oppo e Xiaomi.

Sempre Qualcomm ha comunicato ieri il raggiungimento di un nuovo record di velocità massima di download 5G pari a 5 Gbps per un singolo utente su una rete commerciale Telstra con apparati Ericsson e smartphone con tecnologia Qualcomm.

Le tre società hanno raggiunto il nuovo record di velocità con la stazione base completa del sistema radio Ericsson per onde millimetriche (mmWave) Streetmacro 6701. Il throughput è stato ottenuto tramite NR carrier aggregation (CA) di otto portranti n257 da 100MHz mmWave combinati con LTE CA di due portanti in banda 7 da 20 MHz; in totale è stato utilizzato uno spettro di 840 MHz per singolo utente, una pietra miliare importante per le comunicazioni wireless. Il terminale utilizzato era un dispositivo di test mobile con fattore di forma simile ad uno smartphone, alimentato dal sistema Modem-RF Qualcomm Snapdragon X60 5G con moduli di antenna Qualcomm QTM535 mmWave di terza generazione.

Ottima anche la performance di ON Semiconductor che guadagna il 4,93% a quota 38,52 dollari.

Ieri ON ha annunciato la disponibilità del sistema di localizzazione intelligente (Intelligent Locating System) di Quuppa per il SoC radio Bluetooth a più basso consumo RSL10 reperibile sul mercato.

Immagine: ON Semiconductor.

Disponibile nel formato CMSIS-Pack, questa soluzione consente ai produttori di sviluppare applicazioni a bassissimo consumo (ULP – Ultra Low Power) per il tracciamento degli asset indoor con funzione di rilevamento della direzione (Direction Finding) basata sul concetto di angolo di arrivo (AoA – Angle of Arrival).

Il sistema di localizzazione intelligente di Quuppa è una piattaforma tecnologica ad alte prestazioni da utilizzare in applicazioni e servizi basati sulla localizzazione. La funzionalità di “Direction Finding” (individuazione della direzione) e gli algoritmi di posizionamento consentono il tracciamento in tempo reale di tag e dispositivi, con un livello di precisione dell’ordine del centimetro anche negli ambienti più difficili. Poiché la tecnologia di Quuppa consente l’invio di aggiornamenti relativi al posizionamento fino a 50 volte al secondo, rappresenta una soluzione per l’implementazione di sistemi RTSL (Real-Time Locating System) affidabili e versatili da utilizzare in tutti gli ambiti industriali.

Dopo la pesante perdita di venerdì, guadagna l’1,65% il titolo NXP Semiconductors; la società ha annunciato ieri che sta gettando le basi per una nuova era di dispositivi Wi-Fi 6 in grado di funzionare nella banda 6GHz con il suo nuovo CW641 Wi-Fi 6E Tri-Band System-on-Chip (SoC).

Immagine: NXP Semiconductors.

Con l’aumento della congestione nelle bande legacy da 2,4 GHz e 5 GHz, la FCC degli Stati Uniti ha approvato uno spettro senza licenza da 1,2 GHz per la banda dei 6 GHz, disponibile anche in altre regioni del mondo, che trasformeranno il panorama Wi-Fi. NXP sta introducendo un dispositivo Wi-Fi 6E che utilizzerà questa banda  ed estenderà la capacità Wi-Fi offrendo un throughput più elevato, maggiore capacità, affidabilità e latenza migliorata.

Progettato per punti di accesso e gateway, il CW641 consente velocità maggiori di oltre 4 Gbps e prestazioni multiutente, fornendo maggiore capacità e minore latenza, in grado di migliorare  notevolmente l’esperienza utente Wi-Fi. L’aggiunta di funzionalità a 6 GHz alle piattaforme gateway offre ai provider di servizi le opzioni per suddividere in modo efficiente la larghezza di banda disponibile tra i dispositivi, per garantire un’esperienza utente ottimale per un’ampia gamma di applicazioni. Le applicazioni mission critical, con larghezza di banda elevata e bassa latenza come mesh back haul e cloud gaming sono ideali per la migrazione a 6 GHz, liberando le bande da 5 GHz e 2,4 GHz per altre applicazioni con larghezza di banda inferiore.

Il nuovo SoC Tri-Band Wi-Fi 6E di NXP consente di sfruttare appieno il nuovo spettro a 6 GHz per aumentare le prestazioni delle reti mesh domestiche, streaming di musica e video ad alta risoluzione, giochi online, videochiamate, download digitali, contenuto web con molti dati e numerosi altri casi d’uso. Oltre alle applicazioni per punti di accesso, il SoC CW641 pone le basi per applicazioni Wi-Fi 6E ad alte prestazioni in ambito consumer, automobilistico, industriale e Internet of Things (IoT).

La giornata di borsa di ieri è stata caratterizzata dalle ripercussioni dell’annuncio dell’acquisto di Coherent da parte di Lumentum per 5,7 miliardi di dollari, parte in contanti e parte in azioni.

Secondo i termini dell’accordo, che è stato approvato all’unanimità dai Consigli di amministrazione di entrambe le società, gli azionisti di Coherent riceveranno 100 dollari per azione in contanti e 1,1851 azioni ordinarie Lumentum per ogni azione Coherent posseduta. Alla chiusura, gli azionisti di Coherent dovrebbero possedere circa il 27% per cento della società combinata.

L’acquisizione unisce le principali attività di fotonica e laser di Coherent, compresi i mercati della microelettronica, della produzione di precisione, della strumentazione e dell’aerospazio e della difesa, con le principali attività di fotonica di telecomunicazioni, datacom e rilevamento 3D di Lumentum, creando una società nell’ambito della fotonica con una maggiore copertura del mercato. La combinazione accelera la penetrazione di Lumentum nel mercato da oltre 10 miliardi di dollari dei laser per fotonica, al di fuori del settore delle comunicazioni e delle applicazioni di rilevamento 3D. La forza d’urto delle risorse combinate in ambito R&D consentirà di accelerare l’innovazione nei mercati esistenti e in quelli futuri che necessitano delle capacità uniche offerte dalla fotonica.

Il valore della transazione rappresenta un premio del 49% rispetto al prezzo di chiusura di Coherent del 15 gennaio 2021

Alla chiusura della giornata borsistica di ieri, le quotazioni del titolo Lumentum sono scese dell’11,02% a quota 94,60 dollari per azione mentre quelle di Coherent hanno guadagnato il 29,65% a quota 45,06 dollari per azione.

L’attenzione dei mercati è ora rivolta alla prossima trimestrale di Intel (ieri + 0,71%) che verrà diffusa giovedì 21 dopo la chiusura dei mercati.

ASIA

In Asia guadagna il 2,61% l’indice coreano KOSPI sulla scia del recupero di Samsung (+2,25%) e dell’avanzata delle altre aziende legate alla produzione di semiconduttori come DI Corp che guadagna il 3,90%.

Schizza all’insù anche l’Hang Seng di Hong Kong che guadagna il 2,70% a quota 29.642,28 punti con Xiaomi che recupera il 5,02% e SMIC che continua ad recuperare terreno facendo segnare un +1,20% a quota 29,60 HKD.

Molto positivo anche il Nikkei 225 che guadagna l’1,39% spinto dalle quotazioni delle società tecnologiche e di quelle dei semiconduttori. In particolare continua la corsa di Rohm che guadagna il 4,51%, di Tokyo Electron che avanza del 2,11%, di Murata che guadagna il 2,48% e di Advantest che sale del 4,22%.

Dopo i forti aumenti degli ultimi giorni, rallenta Renesas che perde lo 0,39%.

La società nipponica ha presentato ieri il nuovo gruppo di MPU RZ/G2L a 64 bit per uso generico con il più recente Arm Cortex-A55 per una migliore elaborazione dell’IA.

Immagine: Renesas.

La gamma di prodotti include tre nuovi modelli MPU entry-level costruiti attorno al più recente core Arm Cortex-A55: RZ/G2L, RZ/G2LC e RZ/G2UL. Insieme alle MPU RZ/G2E, RZ/G2N, RZ/G2M e RZ/G2H di fascia medio-alta esistenti, un totale di sette MPU RZ/G2 offre un’ampia scalabilità a partire dai design entry-level, fino a quelli high-end.

Le nuove MPU RZ/G2L sono costruite attorno al core della CPU Cortex-A55, che offre prestazioni di elaborazione migliorate di circa il 20% rispetto al precedente core Cortex-A53 e fornisce prestazioni circa sei volte superiori nell’elaborazione essenziale per le applicazioni AI. Inoltre, le nuove MPU integrano interfacce di ingresso per telecamera, un motore grafico 3D e un codec video, ovvero una soluzione economica adatta a funzionalità sofisticate per applicazioni HMI (human-machine interface), come elaborazione multimediale, rendering GUI ed elaborazioni AI di immagini. Le MPU sono inoltre dotate di un core Cortex-M33 aggiuntivo, che consente di eseguire l’elaborazione in tempo reale per attività come la raccolta dei dati dei sensori senza la necessità di microcontrollori esterni (MCU), riducendo il costo complessivo del sistema.

Come parte della serie RZ/G, il nuovo gruppo entry-level RZ/G2L offre protezione ECC (Error Check and Correction) sia per la memoria su chip che per la memoria DDR esterna. Inoltre, è disponibile un pacchetto Linux verificato (VLP) con Linux CIP (Civil Infrastructure Platform), una distribuzione Linux di livello industriale che offre supporto garantito e manutenzione della sicurezza per oltre 10 anni. Ciò consente di ridurre drasticamente i costi di manutenzione futuri. Inoltre, il supporto per le funzioni di sicurezza rende possibile per i clienti adottare con sicurezza le MPU del Gruppo RZ/G2L per applicazioni industriali che richiedono alta affidabilità e durata di servizio estesa, rendendo possibile portare i loro prodotti sul mercato più rapidamente.

Per i casi in cui potrebbe essere necessaria una funzionalità AI più sofisticata, Renesas prevede di migliorare le funzioni e le prestazioni delle MPU RZ/G2L con il suo esclusivo acceleratore AI, DRP-AI. Renesas mira a dispositivi sempre compatibili a livello di pin e ad una migliore riutilizzabilità del software, al fine di ridurre il carico di sviluppo per i clienti, mentre arricchiscono le loro linup con nuovi prodotti.

Come parte di una serie di soluzioni complete per assistere lo sviluppo rapido, denominate “Winning Combinations”, Renesas offre anche progetti di riferimento per circuiti di alimentazione che possono essere applicati in modo flessibile a casi d’uso specifici dei clienti.

EUROPA

In Europa chiudono in negativo gli indici delle principali aziende di semiconduttori con STMicroelectronics che perde lo 0,94% a quota 32,76 Euro per azione e Infineon Technologies che arretra dell’1,56% a quota 34,07 Euro.

Per quanto riguarda l’azienda tedesca, da segnalare l’introduzione per i dipendenti della sede centrale di un nuovo badge di ingresso, una carta multifunzionale che include la funzione di pagamento Mastercard.

Immagine: Infineon.

Si tratta della prima soluzione al mondo che combina un accesso altamente sicuro agli edifici per uffici con una funzione di pagamento Mastercard. Per l’integrazione della funzionalità di pagamento direttamente sulla smart card, Infineon collabora con Mastercard, PayCenter GmbH e petaFuel GmbH. Il concetto innovativo della cosiddetta Campeon Card può essere applicato anche ad altre società.

Con questa Card, i dipendenti possono entrare negli edifici aziendali e nel luogo di lavoro, effettuare pagamenti senza contanti o trasmettere il proprio biglietto da visita digitale tramite NFC. A tal fine è stata sviluppata per la prima volta una carta d’identità aziendale con funzione di pagamento Mastercard conforme allo standard EMV utilizzato a livello internazionale. Di conseguenza, le carte non funzionano solo nelle macchine da caffè o nei ristoranti aziendali, ma anche fuori dai locali dell’azienda in tutti i 70 milioni di punti convenzionati Mastercard in tutto il mondo. Inoltre, gli ospiti possono anche utilizzare le loro carte bancarie private tramite l’infrastruttura EMV del sito.

Il cuore delle carte d’identità aziendali multifunzionali è la soluzione SECORA Pay di Infineon. Consente di produrre in modo rapido ed efficiente carte di pagamento certificate secondo gli standard EMV. La funzionalità CIPURSE integrata nel chip consente un accesso sicuro agli edifici aziendali. Oltre alle soluzioni di accesso con elevati requisiti di sicurezza, CIPURSE è utilizzato anche in molti sistemi

Da segnalare, infine, alla Borsa valori di Milano, la performance di Prysmian che guadagna lo 0,92% a quota 28,39 Euro.

Il più importante leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni ha comunicato ieri di aver aver stabilito il record di 1 Petabit al secondo per la trasmissione di dati su una fibra ottica con dimensioni standard.

L’esperimento, in collaborazione con Nokia Bell Labs e National Institute of Information and Communications Technology (NICT),  riguarda una trasmissione ottica a banda larga ad alta efficienza spettrale attraverso una fibra ottica che guida 15 modi spaziali grazie all’uso di uno specifico multiplexer modale. La capacità totale della rete è di 1 Petabit al secondo, che corrisponde ad una trasmissione televisiva in 8K per 10 milioni di persone contemporaneamente su una singola fibra.

Nell’ultimo decennio, il traffico dei dati è aumentato di circa 100 volte. La capacità di trasmissione della fibra ha seguito da vicino questa crescita esponenziale, grazie all’utilizzo di nuove tecnologie. Nei prossimi dieci anni ci si aspetta che il traffico dati continui a crescere ad un simile ritmo, a seguito dello sviluppo di social network, video on demand e piattaforme multimediali mobili. In questo contesto, la space division multiplexing (SDM) è stata riconosciuta come l’unica tecnologia di multiplazione in grado di superare questa sfida di capacità” ha commentato Eric Stoltz, VP Optical Fibre BU di Prysmian Group. Il gruppo di ricercatori del Network System Research Institute del NICT, di Nokia Bell Labs e della Business Unit Optical Fibre di Prysmian Group è riuscito a realizzare la prima trasmissione SDM al mondo superiore a 1 Petabit al secondo su una fibra con diametri standard di cladding (125μm) e di coating (245μm). Ciò migliora i record precedenti di velocità di trasmissione dati su fibre con dimensioni standard di 5,7 volte (fibra monomodale), di 2,5 volte (fibra multimodale) e di 1,7 volte (fibra multi-core).

Il successo della trasmissione ad alta capacità utilizzando fibra multimodale, facile da produrre e con un’elevata densità spaziale di segnale, permetterà di migliorare la tecnologia di trasmissione ad alta capacità. Questo potrebbe essere utilizzato nelle reti di telecomunicazioni e di trasmissione dati, sia nelle applicazioni a lungo raggio, sia in quelle a breve raggio, dove la densità e la capacità della tecnologia standard monomodale raggiungono un plateau.

Prysmian Group è leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni. Con quasi 140 anni di esperienza, un fatturato pari a oltre 11 miliardi di Euro, circa 29.000 dipendenti in oltre 50 Paesi e 112 impianti produttivi, il Gruppo vanta una solida presenza nei mercati tecnologicamente avanzati e offre la più ampia gamma di prodotti, servizi, tecnologie e know-how. La società opera nel business dei cavi e sistemi terrestri e sottomarini per la trasmissione e distribuzione di energia, cavi speciali per applicazioni in diversi comparti industriali e cavi di media e bassa tensione nell’ambito delle costruzioni e delle infrastrutture. Per le telecomunicazioni il Gruppo produce cavi e accessori per la trasmissione di voce, video e dati, con un’offerta completa di fibra ottica, cavi ottici e in rame e sistemi di connettività.