A regime, il nuovo impianto produrrà fino a 1,2 milioni di wafer da 300 mm al mese contribuendo ad accorciare la catena di fornitura delle aziende statunitensi ed europee di semiconduttori.
La taiwanese GlobalWafers, il secondo più importante produttore al mondo di wafer dopo la giapponese Shin-Etsu, ha annunciato che costruirà una fabbrica all’avanguardia di wafer di silicio da 300 millimetri a Sherman, in Texas, la prima fabbrica di questo tipo realizzata negli Stati Uniti negli ultimi 20 anni. La costruzione dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno.
Questo investimento è in linea con l’annuncio della società del 6 febbraio scorso che, dopo il fallimento dell’acquisizione della tedesca Siltronic, ha deciso un cambiamento di strategia con una campagna di investimenti in nuovi impianti del valore di 100 miliardi di dollari di Taiwan.
Tra questi, anche l’ampliamento della controllata italiana MEMC Electronic Materials SpA di Novara dove GlobalWafers intende realizzare una nuova linea per il trattamento di wafer da 300 mm con un investimento di 300 milioni di euro.
Per quanto riguarda il progetto del nuovo stabilimento in Texas annunciato oggi, GlobalWafers prevede di creare fino a 1500 nuovi posti di lavoro ad alto profilo e di produrre fino a 1,2 milioni di wafer da 300 mm al mese.
I wafer di silicio da 300 millimetri sono il materiale di partenza per tutti i siti di fabbricazione di semiconduttori avanzati, compresi gli ampliamenti recentemente annunciati negli Stati Uniti da GlobalFoundries, Intel, Samsung, Texas Instruments e TSMC. La maggior parte di questi wafer è attualmente prodotta in Asia, costringendo l’industria dei semiconduttori statunitense a fare affidamento sui wafer di silicio importati. Questo investimento rappresenterà il primo nuovo impianto di wafer di silicio negli Stati Uniti in oltre due decenni e colmerà una importante lacuna nella catena di approvvigionamento dei semiconduttori.
Il Presidente e CEO di GlobalWafers Doris Hsu ha dichiarato: “Con la carenza globale di chip e le continue preoccupazioni geopolitiche, GlobalWafers sta cogliendo questa opportunità per affrontare il problema della resilienza della catena di approvvigionamento dei semiconduttori degli Stati Uniti costruendo un avanzato impianto per wafer di silicio da 300 mm. Invece di importare wafer dall’Asia, GlobalWafers USA produrrà e fornirà wafer a livello locale, riducendo così in maniera significativa l’impronta di carbonio a vantaggio sia dei clienti che del riscaldamento globale”.
“L’annuncio odierno di GlobalWafers è fondamentale per ricostruire la catena di approvvigionamento nazionale dei semiconduttori, rafforzare la nostra sicurezza economica e nazionale e creare posti di lavoro nel settore manifatturiero negli Stati Uniti“, ha affermato Gina Raimondo, Segretario al Commercio degli Stati Uniti. “L’amministrazione Biden ha lavorato instancabilmente per rendere gli Stati Uniti un luogo attraente per la produzione di semiconduttori e dei loro componenti, ed è entusiasta che GlobalWafers abbia scelto il Texas per la sua nuova struttura. Siamo in un momento decisivo per espandere la produzione nazionale di semiconduttori. Le aziende di semiconduttori devono prendere decisioni di investimento entro l’autunno per soddisfare l’enorme aumento della domanda di chip. GlobalWafers si è impegnata negli Stati Uniti perché crede che il Congresso porterà il Bipartisan Innovation Act al traguardo nelle prossime settimane”.
“Lo Stato del Texas continua ad attrarre e supportare produttori di livello mondiale che stanno guidando l’innovazione”, ha affermato il Governatore Abbott. “La collaborazione tra GlobalWafers e la città di Sherman, avviata con GlobiTech, creerà più di mille nuovi posti di lavoro per la regione con un investimento di miliardi di dollari nell’economia del nostro stato, rafforzando la posizione globale del Texas nell’industria dei semiconduttori in un momento di grave carenza di chip. Non vediamo l’ora di continuare a lavorare con GlobalWafers per continuare a fornire opportunità economiche attraverso la sua presenza nel Lone Star State“.
L’inizio della produzione è prevista già nel 2025; GlobalWafers utilizzerà il nuovo sito del Texas settentrionale per affrontare la carenza globale di wafer di silicio.
“Questo annuncio è un altro passo fondamentale nell’affrontare il problema della fornitura di chip negli Stati Uniti e nel mondo“, ha commentato Mark England, presidente di GlobalWafers con sede a Sherman. “Anche l’imminente approvazione del CHIPS Act statunitense sarà determinante per garantire investimenti di questo tipo. Con il giusto livello di incentivi federali, posso immaginare che la città di Sherman si sviluppi nell’intero ecosistema dei semiconduttori per supportare pienamente la crescente industria dei semiconduttori negli Stati Uniti“.
