martedì, Dicembre 3, 2024
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Fitch promuove il rating sul debito a lungo termine di STMicroelectronics da “BBB” a “BBB+” con outlook stabile


Fitch Ratings ha aggiornato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di STMicroelectronics portandolo a “BBB+” da “BBB” con outlook è stabile.

L’aggiornamento riflette le ottime prestazioni di ST e il record di capacità di generazione di flussi di cassa, pur essendo in grado di investire in capex. Fitch prevede che la società sarà in grado di raggiungere e sostenere margini di free cash flow (FCF) pre-dividendo di livello mid-teens (13-19%) a partire dal 2025. Ciò sarà supportato da una migliore redditività e da una minore intensità di capex a partire dal 2025.

I rating sono supportati anche dal portafoglio di prodotti diversificato di ST, dalle solide posizioni nei segmenti in crescita automobilistico e industriale e dalla limitata leva finanziaria. La politica finanziaria conservatrice della società mitiga la minore redditività rispetto ai concorrenti; inoltre, la posizione di cassa netta dovrebbe aiutare ST a superare potenziali correzioni dei prezzi o flessioni cicliche del mercato.

Fitch prevede che i ricavi di ST cresceranno del 6,5% a 17,2 miliardi di dollari nel 2023, rispetto a un calo del 10,3% previsto dall’organizzazione WSTS per l’industria dei semiconduttori globale, escludendo il segmento delle memorie.

La promozione da parte di Fitch tiene conto degli ottimi risultati di ST negli ultimi quattro anni, con ricavi che sono aumentati a 16,1 miliardi di dollari nel 2022 da 9,6 miliardi di dollari nel 2019. La crescita in questo periodo è stata sostanzialmente in linea o superiore al mercato. La sovra performance riflette l’esposizione di ST ai segmenti automobilistici e industriali ad alta crescita, dove le tendenze di mercato stanno determinando un aumento del contenuto di semiconduttori nelle automobili e negli impianti industriali.

Secondo l’agenzia di rating, ST offre un solido profilo aziendale con l’azienda che si posiziona costantemente tra i primi 15 player globali. L’azienda è ben posizionata nei segmenti automobilistico e industriale, che hanno rappresentato rispettivamente il 33% e il 29% dei ricavi totali di ST nel 2022. La forte diversificazione dei prodotti e gli investimenti in ricerca e sviluppo in un’ampia gamma di tecnologie consentono a ST di sviluppare sofisticati prodotti system-on-chip che possono integrare logica, memoria, sensori con efficienza energetica all’avanguardia. La diversificazione dei prodotti aiuta inoltre la ST a mitigare l’elevata volatilità intrinseca nel segmento dei semiconduttori.

Per Fitch, il settore dei semiconduttori presenta una tendenza a lungo termine favorevole: nonostante la volatilità del comparto, i dati storici suggeriscono che il settore è in costante crescita. Secondo WSTS, il settore è cresciuto a 574 miliardi di dollari nel 2022 da 141 miliardi di dollari nel 2002. McKinsey prevede che il settore raggiungerà vendite per un trilione di dollari nel 2030, e l’automotive e l’industria saranno i segmenti in più rapida crescita, con un CAGR 2021-2030 del 13% e 9 %, rispettivamente.

La crescita dell’industria dei semiconduttori sarà trainata dall’elettrificazione e dalla digitalizzazione del settore automobilistico, dalla digitalizzazione e dalla connettività industriale, dall’elettrificazione e dall’alimentazione intelligente e dalla proliferazione dell’IoT (Internet delle cose) e della connettività. Secondo ST, il numero medio di chip automobilistici per auto è raddoppiato dal 2017 al 2021 e questa tendenza è destinata ad accelerare nei prossimi anni.

Un altro fattore che gioca a favore di ST sono gli elevati investimenti in conto capitale che raggiungeranno un picco di circa 4 miliardi di dollari all’anno nel 2023-2024 con focus sulle fabbriche da 300 mm e sul carburo di silicio. ST prevede di raddoppiare la sua capacità produttiva di 300 mm entro il 2025 rispetto al 2022. Questi investimenti sono importanti per consentire all’azienda di continuare la sua crescita che ha come obiettivo un fatturato di 20 miliardi di dollari entro il 2025-2027. Gli elevati investimenti eserciteranno pressioni sul free cash flow pre-dividendo nei prossimi due anni, che Fitch prevediamo intorno al 7%-9% delle entrate nel 2023-2024, e che aumenterà a circa il 15% una volta che l’intensità degli investimenti diminuirà.

Un altro elemento importante da considerare, secondo Fitch, è la capacità di indirizzare i prezzi: nel 2022 i ricavi sono cresciuti del 26,4%, trainati dall’aumento dei prezzi e da un cambiamento favorevole nel mix di prodotti. I produttori di chip hanno goduto del potere di determinazione dei prezzi nel 2021-2022 poiché la domanda ha superato la capacità. Tuttavia, il potere di determinazione dei prezzi diminuirà probabilmente nel 2023-2024 poiché i clienti aumenteranno le loro scorte e saranno colpiti da un peggioramento del contesto macroeconomico. ST ha segnalato già nel primo trimestre ‘23 un calo della domanda nell’industria di consumo, nelle infrastrutture di comunicazione e nel networking, e una domanda più debole nell’elettronica personale e nelle periferiche per computer.



Secondi Fitch, il 2023 e il 2024 saranno anni di prova per ST che dovrà dimostrare la sua capacità di sostenere i margini operativi ai livelli del 2021-2022. I margini operativi sono migliorati al 27,5% nel 2022 dal 19% nel 2021 e dal 12,6% nel 2019. La crescita della redditività è stata sostenuta dall’aumento dei prezzi (soprattutto nel 2022), dal cambiamento positivo del mix di prodotti, dall’aumento delle efficienze e delle dimensioni della produzione.

Sebbene il potere di determinazione dei prezzi nel settore automobilistico e, in una certa misura, nell’industria rimanga solido, una parte considerevole del portafoglio prodotti di ST vedrà probabilmente una normalizzazione dei prezzi, portando a una certa correzione dei margini. Allo stesso tempo, i margini beneficeranno di una percentuale maggiore di produzione con wafer da 300 mm, della riduzione del costo del carburo di silicio, del passaggio della ST a prodotti più complessi e con margini più elevati e dell’aumento della leva operativa.

Per quanto riguarda i clienti di ST, la concentrazione rimane elevata ma è in calo, esponendo l’azienda alle fortune e alle decisioni contrattuali dei suoi più grandi clienti. Apple, il più grande cliente di ST, ha rappresentato il 16,8% dei ricavi del 2022 rispetto al 23,9% del 2020. Fitch prevede che la quota dei ricavi di Apple continuerà a diminuire gradualmente a causa della maggiore crescita nei segmenti automobilistico e industriale. I primi 10 clienti OEM di ST hanno generato il 43% dei ricavi del 2022 (49% nel 2020).

Per quanto riguarda la visibilità dei ricavi, Fitch nota un  miglioramento rispetto ai tempi pre-Covid-19, in particolare nel settore automobilistico. I produttori di semiconduttori stanno stipulando contratti di volume e/o prezzo a lungo termine con i clienti, offrendo una maggiore visibilità dei ricavi. Alcuni dei grandi clienti di ST (Apple e Tesla) forniscono a ST le previsioni degli ordini per i prossimi 12 mesi. Le aziende di semiconduttori godono di un ampio arretrato. Si tratta di un cambiamento significativo rispetto al precedente approccio degli appalti “just-in-time”.

Per Fitch, rispetto ai concorrenti, ST ha una leva prudente, ha una forte liquidità ed è meno acquisitiva. Ha una posizione di cassa netta, ma è significativamente meno redditizia e ha una generazione FCF più debole, il che porta a una minore flessibilità finanziaria per resistere alle pressioni cicliche. Pertanto, il mantenimento di una posizione di cassa netta è importante per sostenere il rating al livello attuale. ST mantiene un portafoglio di prodotti più ampio rispetto ai suoi concorrenti di dimensioni sostanzialmente simili come Renesas, (BBB/Positive) o NXP Semiconductors (BBB/Stable) o concorrenti minori, come Microchip Technology Inc. (BBB/Positive).

Il portafoglio di prodotti diversificato di ST ne ostacola la redditività a causa dell’aumento delle spese di ricerca e sviluppo e dei costi operativi. ST è anche meno generatrice di flussi di cassa a causa degli elevati requisiti in conto capitale per mantenere una maggiore dipendenza dalle strutture di fabbricazione interne. ST mira a esternalizzare circa il 20% della sua produzione front-end (fonderia) e il 35% del suo assemblaggio e test rispetto a NXP, che esternalizza la maggior parte della sua produzione front-end, assemblaggio e test.

Infine, Fitch mette in evidenza la forte liquidità di ST: la società aveva una forte posizione di liquidità alla fine del 2022, supportata da un saldo di liquidità e mezzi equivalenti pari a USD 4,5 miliardi (inclusi buoni del Tesoro USA e depositi presso banche), linee di credito a medio termine non utilizzate pari a USD 1,2 miliardi e generazione di FCF positiva nel 2023-2026. Tutto ciò si confronta con circa 2,7 miliardi di dollari di debito alla fine del 2022.