Il nuovo centro di progettazione aiuterà i clienti a sfruttare le prestazioni dei dispositivi al nitruro di gallio (GaN) nelle sempre più richieste applicazioni di azionamento motore.
EPC, leader nella tecnologia di gestione dell’energia basata sul nitruro di gallio (GaN), ha aperto a Torino un nuovo Motor Drive Center of Excellence (CoE), un centro di progettazione per l’azionamento dei motori focalizzato sulle applicazioni con tecnologia GaN per i mercati della mobilità elettrica, della robotica, dei droni e dell’automazione industriale. Il team di specialisti aiuterà i clienti ad accelerare i cicli di progettazione e definirà futuri circuiti integrati per la gestione dell’alimentazione con apparecchiature all’avanguardia per potenze da 400 W a 10 kW.
Situata in posizione strategica, Torino ha una tradizione storica nei motori elettrici e negli azionamenti a motore, consentendo all’azienda di attingere alla ricchezza dei talenti locali. Gli ingegneri di EPC stanno aiutando i clienti a ridurre i tempi del ciclo di progettazione e ad adottare la tecnologia GaN per sistemi più efficienti, più piccoli e a basso costo. Il centro esplorerà inoltre i modi per sfruttare il potenziale della tecnologia GaN di EPC nelle applicazioni di azionamento del motore per consentire un aumento sostanziale dell’efficienza del motore, portando a progetti di densità di potenza più elevati rispetto a quanto è stato possibile realizzare storicamente con i progetti basati su MOSFET.
EPC sta collaborando anche con il Power Electronics Innovation Center, un’entità interdipartimentale del Politecnico di Torino – una delle più importanti università tecniche in Europa.
La nuova struttura è guidata da Marco Palma, Direttore dei Sistemi e Applicazioni Motori di EPC. Commentando l’inaugurazione, ha affermato, “La nostra nuova struttura combina un portafoglio completo di prodotti GaN e competenze di progettazione per offrire ai clienti un centro di eccellenza che non ha rivali per le applicazioni di azionamento dei motori. Anche la sua posizione è fondamentale, poiché l’Europa sta guidando la rivoluzione verde nel mercato della mobilità elettrica, utilizzando a breve termine lo standard Euro 7 e vietando i motori a combustione interna entro il 2035. Questo è sicuramente il momento giusto per investire in soluzioni di maggiore potenza e più elevata densità, evitando inutili sprechi di energia.”