venerdì, Novembre 22, 2024
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Da Microchip Technology sensori induttivi di posizione per applicazioni di controllo motori EV conformi a ISO 26262  

Microchip si aspetta che il suo circuito integrato LX34070 contribuisca ad accelerare l’eliminazione di soluzioni basate su magneti, costose e meno accurate, per il monitoraggio della posizione dei motori EV safety-critical mediante alternative induttive. 

Gli sviluppatori di sistemi di controllo motore stanno rapidamente sostituendo i sensori di posizione ad Effetto Hall e le vecchie soluzioni magnetica con alternative induttive che eliminano costosi magneti e altre strutture pesanti basate su trasformatori in modo che possano essere integrati su circuiti stampati (PCB) semplici e compatti. Microchip Technology, nell’estendere la propria linea di sensori induttivi di posizione, la più ampia al mondo nel mercato del controllo motori EV, annuncia il nuovo IC LX34070 appositamente progettato per applicazioni in questo settore. Si caratterizza per uscite differenziali, velocità di campionamento elevata e altre caratteristiche che lo rendono pronto per la sicurezza funzionale in conformità a ISO 26262 nella classificazione Automotive Safety Integrity Level-C (ASIL-C).

Il sensore induttivo di posizione LX34070 consente soluzioni di controllo motore più leggere, più piccole e più affidabili che soddisfano severi requisiti di sicurezza, riducono i costi complessivi del sistema e possono funzionare senza soluzione di continuità e con precisione anche nell’ambiente più rumoroso dei motori DC, di correnti elevate e dei solenoidi presenti in un’automobile“, ha affermato Fanie Duvenhage, vice president of mixed signal and linear analog business unit di Microchip. “I progettisti possono utilizzare l’LX34070 per ottimizzare ulteriormente i progetti di controllo motore EV, abbinandolo ad altri dispositivi Microchip pronti per la sicurezza funzionale, tra cui i nostri microcontroller AVR e PIC a 8 bit, microcontroller a 32 bit e i digital signal controller dsPIC.”

La soluzione con sensore induttivo di posizione LX34070 offre numerosi vantaggi rispetto ai resolver magnetici e ai Linear Voltage Differential Transducers  (LVDT), compreso il costo, molto più basso. Utilizzando le tracce del PCB piuttosto che avvolgimenti magnetici basati su trasformatore e strutture a bobina, il dispositivo LX34070 ha dimensioni e massa trascurabili rispetto alle alternative che invece possono pesare anche mezzo chilo. La precisione è migliore poiché l’LX34070 non dipende dal campo del magnete e il dispositivo migliora la robustezza respingendo attivamente i campi magnetici dispersi.



Queste e altre caratteristiche offrono ai progettisti una maggiore flessibilità rispetto a dove possono posizionare la sottile e leggera soluzione LX34070 basata su PCB nei loro progetti di controllo motore per EV.

I sensori induttivi di posizione basati su PCB utilizzano una bobina primaria per generare un campo magnetico AC accoppiato a due bobine secondarie. Un piccolo oggetto bersaglio metallico disturba il campo magnetico in modo che ogni bobina secondaria riceva una tensione diversa il cui rapporto viene utilizzato per calcolare la posizione assoluta. Utilizzando queste tecniche, Microchip ha introdotto il suo primo sensore induttivo high-volume per applicazioni automobilistiche e industriali oltre un decennio fa, e oggi ha molti programmi in corso nella produzione in volumi.  LX34070 porta ora gli stessi materiali PCB collaudati, approcci e packaging semplificati e a basso costo al controllo motore EV e ad altre applicazioni che necessitano dei suoi principali vantaggi: elevata velocità e bassa latenza.

Supporto per la certificazione ISO 26262

Microchip lavora a stretto contatto con OEM automotive e fornitori per supportare le loro esigenze di conformità ISO 26262. I pacchetti di sicurezza funzionale dell’azienda forniscono ciò di cui hanno bisogno i progettisti durante le varie fasi del ciclo di valutazione e progettazione, tra cui manuali di sicurezza certificata, report FMEDA (Failure Mode Effect and Diagnostics Analysis) e, in alcuni casi, software diagnostici come librerie di autotest certificate pertinenti ASIL. L’azienda anche in questo caso adotta l’obsolescenza guidata dal cliente, dove Microchip continua a fornire dispositivi finché c’è domanda per quei dispositivi e tutti i componenti sono disponibili, eliminando così il rischio di una riprogettazione forzata perché una o più parti potrebbe entrare inaspettatamente nel loro EOL (end-of-life). 

Disponibilità

Il sensore induttivo di posizione LX34070 di Microchip è già disponibile. Per l’acquisto, è possibile utilizzare il servizio web Purchasing and Client Services di Microchip all’indirizzo www.microchipdirect.com.

Per ulteriori informazioni, contatta un rappresentante commerciale Microchip, uno dei distributori autorizzati presenti in tutto il mondo o visita il sito web Microchip.