giovedì, Novembre 21, 2024
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Crescono del 25,9% le vendite di Technoprobe nei primi 9 mesi dell’anno

Technoprobe nove mesi

La seconda più importante azienda italiana nel campo dei semiconduttori registra vendite per 386,9 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno grazie alle commesse legate all’intelligenza artificiale. Resta debole il mercato industriale e automotive.

Il Consiglio di Amministrazione di Technoprobe, l’azienda brianzola leader mondiale nella progettazione e produzione di probe card utilizzate nel testing dei semiconduttori, quotata su Euronext Milan, ha reso noto i risultati economici dei primi nove mesi di attività. I ricavi sono cresciuti del 25,9% a quota 386,9 milioni di euro grazie ad un incremento organico delle vendite e a un allargamento del perimetro di consolidamento relativa all’inclusione di Harbor Electronics e DIS Tech, aziende di recente acquisizione.

Nonostante il forte incremento del fatturato messo a segno, l’Ebitda del periodo è sceso del 5,2%, a quota 95,3 milioni di euro, con un margine pari al 24,6%. Secondo la società il calo è dovuto all’effetto diluitivo derivante della variazione intervenuta nel perimetro di consolidamento; a parità di perimetro, ed in particolare nel secondo e terzo trimestre dell’anno, si è manifestata una riduzione della marginalità legata alla inferiore resa produttiva dei nuovi prodotti introdotti sul mercato che la graduale crescita dei volumi permetterà di riassorbire.

Al termine del periodo, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 630,3 milioni di euro: la liquidità generata dalle attività operative, pari a 63,8 milioni ed il contributo della gestione finanziaria pari a 357,2 milioni – principalmente riconducibile all’aumento di capitale per cassa di 384,7 milioni – sono state in parte compensate dagli investimenti sostenuti nel periodo pari ad 54,9 milioni, riguardanti principalmente interventi di potenziamento delle linee produttive, dal pagamento del prezzo dell’acquisizione del Gruppo DIS Tech, al netto delle disponibilità liquide acquisite, pari a 80,4 milioni e dall’acquisto di azioni proprie pari 22,7 milioni di euro.

Stefano Felici, Amministratore Delegato di Technoprobe, ha dichiarato: “I risultati dei nove mesi confermano i trend di mercato che hanno caratterizzato la prima parte dell’anno e la nostra posizione di leadership nel segmento dell’intelligenza artificiale. Tale posizionamento, in aggiunta alla stabilizzazione del mercato consumer, ci ha permesso di compensare la debolezza del mercato automotive e industrial e ci consente di confermare le prospettive di crescita per la restante parte del 2024.”



Secondo la società le aspettative per l’ultimo trimestre del 2024 relative al mercato dei semiconduttori confermano le tendenze emerse ad oggi: sul fronte della domanda, si conferma la stabilizzazione dei volumi nel segmento consumer ed il crescente contributo derivante dall’intelligenza artificiale. I segmenti automotive e industrial, invece, continuano a registrare una contrazione dei volumi.
La spinta tecnologica introdotta dall’intelligenza artificiale, motore della crescita attesa anche nei prossimi anni, ha alimentato lo sviluppo di nuove configurazioni di chip particolarmente complesse, ad oggi ancora in fase di ottimizzazione, che ha causato inefficienze a tutti i livelli della filiera. Dal punto di vista produttivo, tali inefficienze si sono tradotte in rallentamenti dei processi, con conseguenti push-out di alcune commesse e aggravio di costi a causa di minori rese produttive.

Grazie agli investimenti in tecnologia ed alla continua attenzione al cliente, Technoprobe ha tuttavia riaffermato la sua posizione di leader e conferma la sua aspettativa di crescita per il 2024 grazie agli investimenti in tecnologia ed alla continua attenzione al cliente; l’azienda si aspetta una crescita sequenziale dei propri ricavi e profittabilità coerentemente al percorso di integrazione e recupero progressivo delle proprie efficienze.

Il Gruppo continua altresì l’integrazione delle attività operative acquisite volte a consentire anche un ampliamento dell’offerta di prodotto per tipologia e clientela.

Le sinergie che il Gruppo sarà in grado di generare nella progettazione e realizzazione di interfacce, porteranno sul mercato soluzioni ad alte prestazioni per probe card e schede di final test contribuendo ad alimentarne la crescita.

Previsioni per il Q4 2024

Sulla base delle precedenti indicazioni e delle strategie messe in atto, per l’ultimo trimestre del 2024, Technoprobe prevede i seguenti risultati:

Ricavi Consolidati: 150 milioni di euro (±3%)
Gross margin: 42% (± 2%)
Ebitda margin: 25% (± 2%)

Sulla base di queste previsioni, l’azienda dovrebbe chiudere l’anno fiscale 2024 con un fatturato di circa 535÷540 milioni di euro, in crescita del 24% circa rispetto al 2023.

La diffusione della trimestrale ha determinato un calo del titolo di un paio di punti percentuali alla borsa di Milano. Dopo aver fatto registrare rialzi di oltre 10 punti nel corso dell’anno, il titolo ha perso smalto negli ultimi mesi, a causa del perdurare della crisi dei mercati finali industriale e automobilistico e del rallentamento delle attività di alcuni importanti clienti come STMicroelectronics.

Attualmente la quotazione si aggira attorno ai 6,20 euro, in calo di circa il 25% da inizio anno.