Nel solo mese di dicembre – dopo l’acquisizione di Elettronica GF – il titolo FAE Technology mette a segno un guadagno del 55%, portando l’incremento da inizio anno al 106,9%.
Non c’è solo NVIDIA (+220%) a regalare grandi soddisfazioni ai propri azionisti. Nel suo piccolo, FAE Technology – azienda quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel design e produzione di soluzioni per il settore dell’elettronica integrata – ha fatto segnare un incremento da inizio anno del 106,90% con uno sprint finale che ha visto il titolo schizzare all’insù negli ultimi tre giorni di borsa di ben il 20,5%, chiudendo l’anno a quota 3,23 euro (+3,53%) dopo aver toccato anche i 3,52 euro durante le contrattazioni di giornata.
L’acquisizione di Elettronica GF
A spingere il titolo è stata l’acquisizione di Elettronica GF per un importo complessivo di 5,62 milioni di euro di cui 3,20 milioni pagati in contanti.
Parte di questa cifra è tuttavia già rientrata nelle casse della società grazie alla sottoscrizione da parte di Gian Franco Argnani – già socio fondatore, Presidente e Amministratore Delegato di Elettronica GF – di un aumento di capitale a lui riservato, deliberato dal Consiglio di Amministrazione di FAE Technology per un importo pari a 2,125 milioni di euro tramite l’acquisto di n. 1.062.500 azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale offerte al prezzo unitario di sottoscrizione di 2,00 euro, di cui 1,97 euro a titolo di sovrapprezzo e 0,03 euro a quota capitale. Alla fine di questa operazione, Gian Franco Argnani è diventato azionista di FAE Technology con il 6,09% del capitale.
Elettronica GF, con sede a Faenza – specializzata nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni basate su microprocessore – ha fatturato nel 2022 10,9 milioni di euro con una forza lavoro di 56 unità.
Le dichiarazioni
“L’acquisizione di Elettronica GF si inserisce in piena coerenza con le linee guida strategiche dichiarate in sede di IPO e rappresenta un’importante evoluzione all’interno del processo di crescita che FAE Technology sta portando avanti negli ultimi anni – ha commentato l’AD Gianmarco Lanza – Le competenze di cui Elettronica GF è portatrice, unite a quelle di FAE Technology, ci consentiranno di completare il nostro spettro applicativo in ambito elettronico, dalla sensoristica di campo fino all’edge computing. In questo modo saremo in grado di presidiare interamente la generazione e la gestione del dato, insieme alle applicazioni end-to-end che ne possono derivare“.
FAE Technolgy aveva iniziato la sua avventura in borsa nel novembre dell’anno scorso quando era stata ammessa sull’Euronext Growth Milan. L’IPO si era conclusa con una raccolta complessiva pari a 5 milioni di euro, con una valutazione implicita della società di 22,5 milioni di euro circa; il flottate rappresenta il 21,74% delle azioni.
Le performance di FAE Technology
Nell’esercizio 2022, FAE TEchnology ha conseguito ricavi pari a 39,4 milioni di euro, in crescita del 64,4% rispetto ai 23,9 milioni di euro realizzati nell’esercizio precedente. L’EBITDA ha raggiunto i 3,9 milioni di euro, in crescita del 52,5% rispetto ai 2,6 milioni di euro del 2021. Il risultato netto del periodo è stato pari a 2,1 milioni di euro, in miglioramento del 45,5% rispetto agli 1,4 milioni di euro del 2021.
Al 30 giugno 2023 i ricavi hanno raggiunto i 27,3 milioni di euro, in crescita del 57,0%, rispetto ai 17,4 milioni del primo semestre del 2022.
Le previsioni degli analisti
Alla luce dei risultati semestrali e dell’acquisizione di Elettronica GF, gli analisti stimano un fatturato 2023 pari a 58,35 milioni di euro ed un EBITDA pari a 6,35 milioni di euro con una marginalità del 10,9%.
Per gli anni successivi, gli analisti prevedono un fatturato di 109,1 milioni di euro entro il 2026 con un CAGR 22-26 pari al 28,3%; l’EBITDA, sempre nel FY2026, è stimato a 14,25 milioni di euro con una marginalità del 13,1%.
Dopo l’acquisizione di Elettronica GF, Integrae SIM ha incrementato a 4,60 euro il prezzo obiettivo delle azioni di FAE Technology, con un potenziale upside del 42% rispetto alla chiusura di ieri di 3,23 euro per azione.