martedì, Dicembre 3, 2024
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Bosch stanzia 250 milioni di euro per l’ampliamento del sito di produzione di semiconduttori di Reutlingen

Immagine: Robert Bosch GmbH

I nuovi investimenti si aggiungono ai 400 milioni di euro di spese in conto capitale già stanziati per l’espansione della produzione globale di semiconduttori nel 2022.

Per combattere l’attuale carenza di semiconduttori, Bosch ha annunciato che amplierà la capacità produttiva del suo impianto per la produzione di chip di Reutlingen. Più di 250 milioni di euro saranno investiti per la creazione di nuovi spazi per la produzione entro il 2025. Ciò darà a Bosch la necessaria potenza di fuoco per soddisfare la domanda in continua crescita di chip utilizzati nelle applicazioni di mobilità e IoT. “Stiamo espandendo sistematicamente la nostra capacità di produzione di semiconduttori a Reutlingen“, afferma il dott. Stefan Hartung, presidente del consiglio di amministrazione di Robert Bosch GmbH. “Questo nuovo investimento non solo rafforzerà la nostra posizione competitiva, ma andrà anche a vantaggio dei nostri clienti e aiuterà a combattere la crisi nella catena di approvvigionamento dei semiconduttori“. Il progetto prevede la costruzione di una nuova camera bianca da 3.600 metri quadri. A partire dal 2025, questa capacità aggiuntiva produrrà semiconduttori basati sulle tecnologie già in uso nello stabilimento di Reutlingen.

Nell’ottobre 2021, Bosch ha annunciato che avrebbe speso oltre 400 milioni di euro solo nel 2022 per espandere le sue attività di semiconduttori a Dresda e Reutlingen, in Germania, e a Penang, in Malesia. Circa 50 milioni di euro di questa somma sono destinati alla fabbrica di wafer di Reutlingen. Inoltre, Bosch ha anche annunciato l’intenzione di investire un totale di 150 milioni di euro nella creazione di ulteriori spazi per camere bianche negli edifici esistenti presso lo stabilimento di Reutlingen nel periodo dal 2021 al 2023. L’ulteriore espansione del sito, che vedrà una nuova estensione degli impianti di produzione, integrerà ora queste misure. Complessivamente, lo spazio delle camere bianche a Reutlingen è destinato a crescere dai circa 35.000 metri quadri attuali a oltre 44.000 metri quadri entro la fine del 2025.

Produzione all’avanguardia di semiconduttori

Le fabbriche di wafer di Reutlingen utilizzano la tecnologia da 150 e 200 millimetri, mentre lo stabilimento di Dresda produce chip su wafer da 300 millimetri. Entrambi utilizzano metodi di produzione all’avanguardia che integrano anche l’intelligenza artificiale. “I metodi di intelligenza artificiale combinati con la connettività ci hanno aiutato a ottenere un miglioramento continuo della produzione e quindi a produrre chip sempre migliori“, afferma Markus Heyn, membro del consiglio di amministrazione di Robert Bosch GmbH e presidente del settore aziendale Mobility Solutions. Ciò include lo sviluppo di software per consentire la classificazione automatizzata dei difetti. Bosch sta inoltre utilizzando l’AI per migliorare i flussi di materiali. Con il suo elevato livello di automazione, l’ambiente di produzione all’avanguardia di Reutlingen salvaguarderà il futuro dell’impianto e il lavoro delle persone che vi operano.



Crescente domanda di semiconduttori

Bosch sviluppa e produce semiconduttori da oltre 60 anni; nello stabilimento di Reutlingen, in funzione da più di 50 anni, vengono prodotti semiconduttori per applicazioni automobilistiche e per il mercato consumer. I componenti a semiconduttore prodotti da Bosch includono circuiti integrati specifici (ASIC), sistemi microelettromeccanici (MEMS) e semiconduttori di potenza. L’ulteriore espansione della sede di Reutlingen consentirà di soddisfare la crescente domanda di MEMS per i comparti automotive e consumer nonché quella di dispositivi di potenza al carburo di silicio.

Bosch è già un produttore leader di chip per applicazioni automobilistiche“, afferma Heyn. “E questa è una posizione che intendiamo consolidare”. Al centro di questo rinnovato impegno ci sono i chip in carburo di silicio, che Bosch produce dal dicembre dello scorso anno. I semiconduttori realizzati con questo innovativo materiale sono destinati a svolgere un ruolo sempre più importante nell’elettromobilità. Bosch è attualmente l’unico fornitore automobilistico al mondo a produrre semiconduttori di potenza in carburo di silicio.

Lo stabilimento di Reutlingen impiega attualmente circa 8.000 lavoratori.