Nonostante le incertezze globali, i risultati del trimestre chiuso al 31 marzo 2022 evidenziano un incremento del fatturato e dei margini per il produttore tedesco di semiconduttori.
Dopo ST e NXP, anche Infineon Technologies, la terza grande azienda di semiconduttori europea, ha diffuso i dati relativi al trimestre chiuso al 31 marzo 2022 (Q2 FY2022 per la società) che evidenziano ricavi per 3,298 miliardi di euro, in aumento del 4% rispetto al trimestre precedente e del 22% su base annua.
Il margine lordo è migliorato dal 41,5% al 42,9% per un risultato lordo nel trimestre di 1,416 miliardi di euro. Dopo le spese per R&D, quelle generali e le tasse, la società ha conseguito un utile netto di 469 milioni di euro.
Applicando un tasso di cambio euro/dollaro di 1,12 (lo stesso considerato da Infineon per stilare il bilancio), i ricavi trimestrali di Infineon, pari a 3,69 miliardi di dollari, possono essere confrontati con quelli di ST (3,55 miliardi) e NXP (3,14 miliardi); per quanto riguarda l’utile netto del periodo, i 525 milioni di dollari di Infineon sono confrontabili con i 747 milioni di ST e i 666 milioni di NXP. Infineon, dunque, continua a mantenere il primato per quanto riguarda le vendite ma risulta decisamente meno profittevole dei due competitor.
“Infineon continua a funzionare bene in un contesto sempre più difficile. Entrate e risultato del segmento sono entrambi aumentati di nuovo nel secondo trimestre. Le incertezze globali, in particolare la guerra in Ucraina e l’ulteriore corso della pandemia, stanno mettendo sotto stress le catene di approvvigionamento. Allo stesso tempo, la domanda per i nostri prodotti e soluzioni continua a superare significativamente l’offerta“, ha affermato Jochen Hanebeck, CEO di Infineon. “La decarbonizzazione e la digitalizzazione cambieranno profondamente il mondo in cui viviamo nel prossimo decennio. Stiamo guidando attivamente questo cambiamento, cogliendo allo stesso tempo queste opportunità per generare una crescita redditizia. Stiamo monitorando da vicino il mercato e l’offerta a breve e medio termine, condizioni per poter rispondere in caso di necessità”.
Questi i risultati del trimestre, confrontati con il trimestre precedente e con quello di un anno fa:
I ricavi hanno continuato a crescere nei segmenti Automotive (ATV), Industrial Power Control (IPC) e Connected Secure Systems (CSS), mentre il segmento Power & Sensor Systems (PSS) ha registrato una leggera flessione.
Gli investimenti – che Infineon definisce come la somma di acquisti di immobili, impianti e macchinari, acquisti di altre attività immateriali e costi di sviluppo capitalizzati – sono saliti a 494 milioni di euro nel secondo trimestre dell’esercizio in corso, rispetto ai 408 milioni di euro del precedente periodo di tre mesi. Gli ammortamenti sono aumentati da 393 milioni di euro a 405 milioni di euro su base trimestrale.
Sulla base di un tasso di cambio di 1,10 USD per euro, Infineon prevede un fatturato di circa 3,4 miliardi di euro per il prossimo trimestre.
La società ha incrementato le previsioni per l’intero anno fiscale 2022 portandole da 13,0 a 13,5 miliardi di euro (± 500 milioni); anche in questo caso il tasso di cambio applicato è di 1,10 USD per euro (in precedenza era di 1,15).
Sempre per l’intero anno fiscale, la società prevede investimenti per 2,4 miliardi di euro mentre il Free Cash Flow dovrebbe raggiungere 1,1 miliardi di euro circa.
Nonostante i buoni risultati della trimestrale, il titolo Infineon Technologies ha perso il 4% circa nei primi due giorni della settimana, influenzato dall’andamento negativo di tutte le borse mondiali.