Arduino ha annunciato oggi la chiusura di ulteriori 22 milioni di dollari in finanziamenti per un totale di 54 milioni di dollari in finanziamenti di serie B. L’espansione è stata co-guidata da CDP Venture Capital, la più grande società di VC italiana, e Anzu Partners. CDP Venture Capital ha investito attraverso Large Ventures, il veicolo lanciato nel 2023 per supportare l’espansione dei leader italiani a livello globale, che avvia il proprio portafoglio con questa operazione. Insieme a loro c’è il leader dei semiconduttori Arm.
L’ultimo finanziamento integra quello di serie B da 32 milioni di dollari – guidato da Robert Bosch Venture Capital (Bosch Ventures) e comprendente Renesas Electronics – sottolineando la continua espansione dell’azienda e il suo ruolo chiave nella democratizzazione dell’elettronica come piattaforma. Arduino è in prima linea nel dare potere a una comunità diversificata di cittadini tecnologi. Sfruttando un approccio low-code/no-code, fornisce soluzioni innovative nel campo dell’elettronica, dell’edge computing e dell’hardware. Concentrandosi sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento automatico, Arduino si rivolge perfettamente agli hobbisti, agli studenti e alle aziende leader.
Il finanziamento aggiuntivo permette ad Arduino di crescere ancora di più negli Stati Uniti, dove ha recentemente aperto un ufficio ad Austin (Texas) e consolidato una presenza a Chicago (Illinois), pur rimanendo fedele alle sue radici europee, con oltre 130 persone a Torino, Italia – metà dei quali impegnati in ricerca e sviluppo – e più di 30 persone a Malmö, in Svezia. Una parte importante dei 22 milioni di dollari sarà investita per rafforzare ulteriormente il team di ricerca e sviluppo con sede a Torino, con l’obiettivo di far crescere le librerie di applicazioni aziendali e Arduino Cloud for Business con più integrazioni e funzionalità di intelligenza artificiale. Arduino utilizzerà i fondi anche per accelerare le proprie iniziative di go-to-market e l’assistenza clienti in selezionate aree geografiche ad alto potenziale.
“Questo investimento ci consentirà di alimentare ulteriormente la nostra iniziativa di piattaforma di trasformazione per clienti professionali, abbassando le barriere all’ingresso nell’IoT e nell’intelligenza artificiale fornendo un continuum dall’HW al Cloud. Crediamo fermamente che un team di ricerca e sviluppo di prim’ordine e un go-to-market impeccabile siano l’unica ricetta per il successo dei nostri clienti“, ha affermato Fabio Violante, CEO di Arduino. “Apprezziamo molto il sostegno di CDP Venture Capital – in quanto primo investitore italiano e uno dei principali paesi europei – così come la continua fiducia da parte dei nostri precedenti investitori”.
“Arduino ha fatto molta strada dalle sue umili origini, diventando un potente strumento industriale utilizzato da organizzazioni all’avanguardia in tutto il mondo“, ha affermato Massimo Banzi, cofondatore, presidente e CMO di Arduino. “Sono onorato di questo investimento che è un’ulteriore conferma che la nostra formula originale continua ad applicarsi a nuovi domini.”
L’azienda è riuscita a tracciare un percorso unico e di successo grazie al suo ecosistema globale unico, alla sua crescente presenza nei mercati aziendali e IoT, adottando un approccio incentrato sulla piattaforma, posizionandosi strategicamente come punto focale in caso di carenza di talenti, in particolare per il settore tecnico.
Arduino è stato un nome onnipresente nel campo dell’elettronica negli ultimi dieci anni, con oltre 680.000 ingegneri professionisti che identificano Arduino come una delle loro competenze principali su LinkedIn. La rinnovata enfasi sugli investimenti manifatturieri nazionali in molti paesi, compresi gli Stati Uniti, rafforza ulteriormente questo allineamento strategico per i lavori orientati alla tecnologia.
Lo slancio dell’azienda rimane forte. All’inizio di quest’anno, Arduino ha lanciato con successo la prossima generazione della famosa scheda di punta del produttore UNO R4, con un microcontrollore Renesas a 32 bit basato su Arm per nuovi livelli di prestazioni e capacità. Nel mercato EDU, le scuole di tutto il mondo hanno integrato le soluzioni Arduino in combinazione con Arduino Cloud for Education nei loro programmi di studio per facilitare la comprensione dell’impatto dei problemi del mondo reale, come il cambiamento climatico. Nel mercato aziendale, le vendite dei prodotti Arduino PRO sono raddoppiate ogni anno dalla loro introduzione nel 2020, anche grazie al recente lancio di nuovi prodotti dirompenti come il microPLC OPTA.
Prospettive degli investitori su 22 milioni di dollari di finanziamenti aggiuntivi
“Come CDP Venture Capital siamo orgogliosi di sostenere il salto dimensionale di Arduino, un’eccellenza unica a livello mondiale nella democratizzazione di hardware e software open source”, ha affermato Mario Branciforti, responsabile del fondo Large Ventures di CDP Venture Capital SGR. “Arduino ha costruito nel tempo una vivace comunità di studenti, ingegneri e maker che accompagnano i loro percorsi professionali e imprenditoriali fino ad entrare nelle industrie e trovare applicazione nel manifatturiero. È stata una storia di grande successo per l’Italia, che ha dimostrato la nostra leadership nell’innovazione e nel design su scala internazionale. Siamo felici che Arduino dia il via al portafoglio di Large Ventures, la prima di molte transazioni che mireranno a stimolare la crescita delle principali aziende tecnologiche italiane, rivoluzionando i mercati di tutto il mondo e avendo un impatto duraturo”.
“L’ecosistema aziendale è sull’orlo di una trasformazione epocale, guidata dalla convergenza di AI efficiente e IoT nell’edge. Arduino è al centro di questa rivoluzione e il loro impegno per l’innovazione promette di ridefinire le norme del settore”, ha affermato Jimmy Kan, Partner, Anzu Partners. “La nostra decisione di sostenere la visione di Arduino è stata intuitiva e in profonda sintonia con la missione di Anzu di promuovere l’innovazione al crocevia di diversi settori tecnologici.”
“Affinché l’IoT continui a crescere e a fornire una crescente capacità di intelligenza artificiale all’edge, gli sviluppatori hanno bisogno di accedere a piattaforme che consentano loro di innovare in modo rapido e semplice”, ha affermato Paul Williamson, vicepresidente senior e direttore generale, IoT Line of Business presso Arm. “Arduino supporta una vasta comunità di sviluppatori che svolgono un ruolo cruciale nell’accelerare l’implementazione di nuove soluzioni informatiche per le applicazioni IoT e non vediamo l’ora di continuare a collaborare con loro per far crescere e ampliare questo vivace ecosistema”.
Sia Branciforti che Kan entreranno nel consiglio di amministrazione di Arduino.