Focus sui cambiamenti in atto nelle principali filiere industriali del nostro Paese con 3 eventi principali, 8 convegni, 14 tavole rotonde e 42 workshop specialistici. L’area espositiva offre una visione dello stato dell’arte delle tecnologie industriali grazie alla presenza di circa 400 aziende e dei loro 1.400 esperti. I dati sui livelli della digitalizzazione delle aziende italiane a cura dell’Osservatorio Innovazione Digitale delle PMI del Politecnico di Milano.
Apre domani a Torino (Oval Lingotto 6-8 aprile) la 16^ edizione di A&T, la manifestazione dedicata alle innovazioni in ambito industriale, un evento che doveva celebrare il rinnovato entusiasmo per una forte ripresa delle attività produttive dopo gli anni bui della pandemia e che si ritrova a dover affrontare le nuove sfide che arrivano da una situazione geopolitica che si fa di giorno in giorno sempre più complicata.
Il 2022 doveva essere l’anno della ripartenza. Nessuna economia mondiale può permettersi di perdere ulteriore tempo: servono interventi di sviluppo straordinario e strutturale, che investano gli assetti strategici dei Paesi dentro e fuori i confini europei. Lo chiedono i mercati, ne hanno bisogno le imprese. In termini di competitività industriale non si può prescindere da politiche che favoriscano la trasformazione digitale delle aziende, soprattutto delle PMI.
Tra tutti questi temi, emerge ora, prepotente, la necessità di accelerare la transizione energetica, con tutte le ricadute che questo processo ha sul mondo della produzione industriale.
Anche su questo nodo cruciale si inserisce l’autorevolezza e la proposta della Fiera Internazionale A&T, che negli anni ha consolidato un ruolo non solo di aggregazione industriale a carattere espositivo, ma anche di aggregazione territoriale, aprendo interlocuzioni e costruendo sinergie con distretti e poli industriali a carattere nazionale. L’evento di Torino non è solo una esposizione di tecnologie, è il luogo dove il sapere tecnologico assume una connotazione pratica e reale, a portata di qualunque azienda, anche la più piccola.
Non è un caso infatti che per l’edizione 2022 sia stato individuato come tema conduttore della manifestazione, DALL’IDEALE AL FATTIBILE, ovvero come integrare realmente e in maniera sostenibile, a seconda delle dimensioni, dei contesti e dei mercati in cui operano le imprese italiane, le tecnologie 4.0 ai processi di produzione industriale, alla valorizzazione dell’intangibile, all’upskilling e al reskilling delle competenze.
Quest’anno saranno sei i focus industriali che caratterizzeranno il programma fieristico: Smart manufacturing, Smart Logistics, Additive manufacturing, Testing e Metrologia, Controllo di processo, Controllo di produzione. Un concentrato di esposizione e di eventi, con circa 400 aziende presenti all’Oval e più di 60 appuntamenti tra convegni, tavole rotonde e workshop specialistici, a conferma del valore che A&T assegna alla sua proposta di programma formativo, capace di mettere in connessione i manager della grande azienda con gli imprenditori delle PMI.
Tra gli eventi principali che scandiscono il programma segnaliamo mercoledì 6 aprile la presentazione dei dati di ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI del Politecnico di Milano con un aggiornamento sul processo di digitalizzazione delle PMI Italiane e il convegno di Accredia dal titolo Infrastruttura per la Qualità: gli strumenti per attuare il PNRR. Giovedì 7 aprile i protagonisti dei Competence Center Nazionali si ritroveranno ad A&T per confrontarsi e condividere anno su anno, come accade dal 2019, il processo di trasferimento tecnologico attuato nei confronti delle imprese italiane.
Venerdì 8 aprile si terrà l’importante simposio La Robotica nel Mondo Reale. Tecnologie robotiche innovative e applicabili nelle aziende di media e piccola dimensione, organizzato da Siri – Associazione italiana di robotica e automazione, e la cerimonia di assegnazione del Premio Innovazione 4.0, il contest cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni, anche grazie all’incessante lavoro profuso dal Comitato Scientifico Industriale di A&T, guidato da Alberto Baban.
“Organizzare un evento fieristico, dopo ciò che è accaduto negli ultimi due anni, significa ripensare completamente e strategicamente un modello di manifestazione che tenga conto di variabili prima non considerate. Ma lo ritengo anche un esercizio imprenditoriale molto stimolante, che rimette al centro la vera essenza di fare ed essere impresa” ha dichiarato Luciano Malgaroli, CEO della Fiera A&T.
“Proprio su questa direttrice abbiamo voluto rinnovare la nostra fiera, presentando una esposizione in cui la connessione tra le innovazioni e il pensiero tecnologico fosse ai massimi livelli, consentendo così a tutti i visitatori di tradurre in fattibile ciò che spesso nelle fiere viene presentato come ideale. Ecco, su questo abbiamo costruito un programma di tre giorni, con eventi, incontri, ma soprattutto con l’obiettivo di essere in grado di aiutare il singolo imprenditore a capire come innovare la propria azienda, quali tecnologie scegliere, quali competenze riconvertire e come fare quadrare i propri conti. Quindi dall’ideale al fattibile, alla portata di tutte imprese anche quelle più piccole. Questo è ciò che desideriamo fare – conclude Malgaroli – e oggi ci presentiamo al grande pubblico più consapevoli e anche più resistenti rispetto al recente passato, perché nel frattempo abbiamo lavorato rafforzando quell’approccio sistemico e inclusivo che ci è sempre appartenuto, cooperando, in Piemonte come nel resto d’Italia, con imprese, istituzioni e organizzazioni di rappresentanza industriale”.
Gli Ambassador dell’Innovazione
Novità di quest’anno la presenza degli Ambassador dell’Innovazione, sei imprenditori, leader di impresa e grandi esperti della trasformazione digitale in rappresentanza di sei filiere che porteranno la loro esperienza, idee e contributi concretamente utili in particolare per le PMI per leggere i vantaggi competitivi legati all’evoluzione tecnologica.
Per la Filiera Aerospace Fulvio Boscolo, CEO di LMA Aerospace Technology; per la filiera Biomedicale Laura Gillio Meina, Director interventional cardiology South Europe di Boston Scientific Italia; Automotive Vincenzo Ilotte, Direttore Generale di 2A Spa; Alimentare, Daniele Modesto CEO di Zero Farms; Packaging Denis Ruffino, R&D Technical Director di Arol; Meccatronica, Gianluigi Viscardi, CEO di Cosberg.
La ricerca sulla digitalizzazione delle PMI
Prosegue la collaborazione con l’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI del Politecnico di Milano, con cui A&T presenta, in apertura della manifestazione mercoledì 6 aprile, un aggiornamento dell’evoluzione del tessuto manifatturiero italiano, con particolare attenzione alle PMI. Lo studio ha l’obiettivo di fotografare anno su anno lo stato di digitalizzazione e la vocazione innovativa del tessuto imprenditoriale italiano, evidenziando i bisogni, i gap e le aspettative delle aziende in relazione alle richieste di un mercato globalizzato e fortemente competitivo, indirizzato sempre più ai paradigmi dell’intangibilità e dell’edge cloud.
Nove finalisti per il premio Innovazione 4.0
Dopo una scrematura delle oltre 100 candidature, il Comitato Scientifico Industriale di A&T ha scelto i 9 progetti che parteciperanno alla fase finale del Premio Innovazione 4.0: la cerimonia è in programma venerdì 8 aprile e premierà la testimonianza più innovativa tra quelle presentate da aziende, università e centri di ricerca, start-up, capace di migliorare processi e cicli produttivi attraverso le tecnologie 4.0.
L’edizione 2022 fa registrare un incremento di progetti rivolti al mercato food and beverage, sanitario-medicale, aerospaziale. Tra le tecnologie, la stampa additiva dimostra nuove aree di utilizzo entrando sempre più efficacemente nel ciclo produttivo mentre la robotica, l’AI e la realtà virtuale risultano combinate in applicazioni sempre più complesse.
Sponsor del Premio Innovazione 4.0 è Prima Additive che ha voluto produrre un esclusivo oggetto di design utilizzando la stampa additiva del metallo, anch’essa esempio di innovazione. Al primo classificato andrà anche un riconoscimento del valore di € 5.000 assegnato con il contributo degli Ambassador, mentre le start-up finaliste riceveranno il premio Talent Garden, una Membership flex per uno spazio di co-working presso la sede di Talent Garden Fondazione Agnelli di Torino. I Competence Center Nazionali offrono a tutte le aziende finaliste un Voucher formazione.
Altra novità del 2022 è la presenza di tre Tutor, uno per categoria in concorso, scelti tra i componenti del Comitato Scientifico Industriale: Maria Antonietta Perino, di Thales Alenia Space per la categoria Aziende; Domenico Appendino di Siri, per Università e Centri Ricerca; Stefano Soliano di ComoNext per la categoria Start-up. A loro spetterà introdurre durante la Cerimonia di Premiazione le categorie e offrire spunti di riflessione e di analisi rispetto ai processi di trasformazione e innovazione 4.0.