Nel terzo trimestre 2021 AMD ha messo a segno ricavi per 4,3 miliardi di dollari grazie all’ottimo andamento delle vendite di processori, GPU e soluzioni per data center.
Scorrendo le cifre della trimestrale di AMD rilasciata ieri, il pensiero va subito ai dati finanziari presentati alcuni giorni fa da Intel, la società con la quale AMD si confronta tutti i giorni sul piano commerciale e tecnologico. Entrambe sono infatti i principali fornitori al mondo di soluzioni x86.
Per essere significativo, il confronto non può riguardare i valori assoluti (Intel è quattro volte più grande di AMD), ma deve prendere in considerazione la velocità con cui crescono (o rimangono ferme) le due aziende. Da questo punto di vista non c’è competizione, con Intel che ha fatto registrare nel trimestre una crescita di appena il 5% su base annua contro il 54% di AMD, con ricavi che nel terzo trimestre hanno raggiunto i 4,3 miliardi di dollari. Anche nel raffronto sequenziale, ovvero tra il secondo ed il terzo trimestre del 2021, AMD registra un incremento del 12% mentre il fatturato di Intel è rimasto piatto.
Entrando nel dettaglio della trimestrale di AMD, anche tutti gli altri indici hanno fatto registrare un andamento record, con l’utile netto salito a 923 milioni di dollari (+137%) e l’utile per azione a 0,75 dollari (+29%), come illustra la seguente tabella:
Con gli attuali ritmi di crescita delle due società, AMD potrebbe raggiungere Intel entro 4 anni.
Da sottolineare anche l’incremento della redditività che negli ultimi due trimestri si è stabilizzata al 48% e che ha contribuito in maniera significativa all’aumento degli utili. Dall’inizio del 2020 la società sembra aver ritrovato nuovo smalto, con sette trimestri consecutivi di crescita.
Per quanto riguarda i risultati per segmento, la sezione Computing and Graphics, che comprende le CPU desktop e le GPU, ha fatto registrare 2,4 miliardi di vendite (+ 44%) e un utile operativo di 513 milioni, in crescita del 34% rispetto al trimestre precedente ma in calo del 2% rispetto ad un anno fa, un calo che la società attribuisce a spese operative più elevate.
Nel trimestre le vendite di CPU sono rimaste solide con prezzi in aumento sia su base trimestrale che annuale. L’aumento dei prezzi ha interessato anche le GPU che hanno registrato una impennata delle vendite grazie alle Radeon di fascia alta.
A pesare maggiormente sull’incremento percentuale di ricavi e utili del periodo è stato il segmento “Enterprice, Embedded and Semi-Custom”, con vendite che hanno raggiunto oltre 1,9 miliardi di dollari (+69% YoY) e utili operativi schizzati del 284%, a quota 542 milioni, grazie al successo dei processori EPYC e all’espansione delle console di gioco.
Guardando al futuro, le aspettative di AMD per il quarto trimestre e per il resto dell’anno sono state riviste al rialzo.
Per il quarto trimestre la società prevede vendite per 4,5 miliardi di dollari (± 100 milioni di dollari) con un margine lordo del 49,5% mentre per l’intero 2021 AMD prevede un incremento del fatturato del 65% rispetto al 2020 quando le vendite complessive raggiunsero i 9,8 miliardi di dollari. Quest’anno dovrebbero superare i 16 miliardi, con un balzo che ha dell’incredibile.
Infine, per quanto riguarda l’acquisizione di Xilinx, la società prevede di ottenere tutte le autorizzazioni normative e rendere effettiva l’acquisizione entro la fine di quest’anno.