Una infrastruttura della distribuzione dell’energia più intelligente è fondamentale per incrementare il ruolo delle fonti energetiche rinnovabili. Il contributo di Analog Devices.
Il Ministro Roberto Cingolani ha firmato il Decreto per il rafforzamento delle smart grid, le reti elettriche intelligenti. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha destinato all’Investimento 2.1 (M2C2) ben 3,61 miliardi di euro, in ragione dell’importanza fondamentale delle infrastrutture di distribuzione dell’energia elettrica per la transizione energetica.
Il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione, infatti, richiede una rete di distribuzione dell’energia elettrica smart, che sia quindi affidabile, resiliente, digitale e flessibile.
L’Investimento 2.1, in particolare, mira a:
- Aumentare la capacità della rete di ospitare ed integrare energia proveniente da impianti di fonti rinnovabili per 4.000 MW;
- Elettrificare i consumi energetici (es. mobilità elettrica, riscaldamento con pompe di calore) di almeno 1,5 milioni di abitanti.
Il Decreto ripartisce le risorse sulle due linee di intervento dell’investimento (hosting capacity e elettrificazione dei consumi), e prevede che il 45% delle risorse siano destinate in prima battuta alle Regioni del Mezzogiorno, stabilendo la soglia minima dei progetti.
Entro dicembre 2022 è prevista la conclusione delle attività di selezione dei progetti.
Per rendere sempre più intelligente il funzionamento delle reti di distribuzione dell’energia, è fondamentale il ruolo dei produttori di semiconduttori che con i loro dispositivi abilitano le nuove funzionalità.
Tra le aziende più attive in questo campo c’è Analog Devices che recentemente ha raggiunto un accordo con Gridspertise, la nuova controllata del Gruppo Enel, con lo scopo di sviluppare la resilienza e la qualità delle smart grid in tutto il mondo. La collaborazione abilita lo sviluppo di nuove soluzioni HW e SW che consentono l’autoriparazione e adattamento della rete di distribuzione in risposta a variazioni importanti nella domanda e fornitura di energia, anche in seguito alla connessione di sorgenti di energia rinnovabile.
La collaborazione si fonda sulla relazione di lungo termine, oltre quindici anni, tra le due società nello sviluppo di contatori intelligenti e soluzioni per la digitalizzazione della rete. Oggi Analog Devices lavora con Gridspertise per il rilascio di sistemi di misura e monitoraggio che, grazie ai dati in tempo reale, consentono precisioni ed accuratezze ancora più elevate. Il risultato è un’affidabilità della rete superiore, grazie a tempi di risposta più veloci, maggiore resilienza, e una migliore qualità del servizio per i clienti, permettendo al contempo alle utility di migliorare la propria efficienza operativa, effettuare una transizione rapida verso un’energia pulita e abilitare servizi flessibili. Gli sviluppi condivisi delle tecnologie sono finalizzati a rinforzare le infrastrutture esistenti, dislocate in regioni diverse e con tempi di servizio differenti, senza richiedere costose reinstallazioni; in aggiunta minimizzano l’impatto ambientale degli asset rendendo la digitalizzazione un fattore chiave per una rete di distribuzione elettrica più sostenibile.
“Sfruttando un approccio aperto all’innovazione, Gridspertise collabora con i protagonisti principali dei diversi settori per industrializzare e rilasciare le soluzioni HW e SW più avanzate del mercato per la digitalizzazione della rete elettrica, sostenendo i DSO di tutto il mondo nell’accelerare la transizione energetica” ha affermato Robert Denda, Amministratore Delegato di Gridspertise. “Siamo entusiasti della nostra collaborazione con ADI, seguendo le orme di Enel. Siamo lieti di continuare a offrire le tecnologie edge più recenti per la rete che consentono agli operatori una migliore gestione della domanda aggregata dagli edifici residenziali e commerciali e sostenere il futuro del sistema energetico in cui i clienti diventano utenti professionali”.
Le tecnologie di potenza e precisione di ADI forniscono l’aumento delle prestazioni per la conversione analogico-digitale, le protezioni, la misura di precisione, la metrologia e l’isolamento per il dispositivo QED – Quantum Edge, la soluzione fortemente innovativa di Gridspertise al centro della digitalizzazione delle sottostazioni secondarie. Questa soluzione è la prima nell’industria che virtualizza completamente i componenti fisici delle sottostazioni secondarie, trasformandoli in applicazioni edge personalizzabili, consentendo nuovi casi d’uso e una gestione migliorata delle principali funzionalità della rete.
“Le tecnologie di ADI abbracciano l’intero ecosistema dell’elettrificazione, dai veicoli all’immagazzinamento dell’energia e alle stazioni di ricarica, ed oggi stanno diventando sempre più importanti per la rete di distribuzione elettrica, dove misure di precisione e digitalizzazione sono essenziali per garantire una maggiore flessibilità e resilienza” ha dichiarato Patrick Morgan, Corporate Vice President Automotive Electrification and Sustainable Energy di Analog Devices. “Siamo lieti di ampliare la nostra collaborazione con Gridspertise sulle future generazioni dei sistemi avanzati di misura dell’energia, isolamento, controllo e sensori”.