L’azienda riduce l’impatto energetico nei suoi siti italiani e attiva una raccolta fondi.
RS Components e i suoi dipendenti seguono con attenzione e crescente preoccupazione il drammatico estendersi dei combattimenti in Ucraina.
Dopo i fatti delle ultime settimane, l’azienda desidera agire concretamente per supportare la popolazione e, in particolare i bambini: si calcola che oltre un milione di loro siano già fuggiti dal Paese. L’ONU ha dichiarato che più di 16 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria: 2,9 milioni sono bambini sotto i 18 anni.
RS Components ha deciso di attivare una raccolta fondi, coinvolgendo direttamente i propri collaboratori che potranno donare l’equivalente di ore lavorative ad UNICEF. L’azienda parteciperà proporzionalmente a questa donazione, integrandola con un proprio contributo.
Tutti i fondi raccolti saranno devoluti direttamente al progetto Emergenza Ucraina di UNICEF.
Inoltre, RS Components ha deciso di lanciare un messaggio di solidarietà e ridurre il proprio impatto energetico in questo momento particolarmente complesso per l’approvvigionamento delle risorse. È stato infatti limitato l’orario di attivazione dei sistemi di riscaldamento e abbassate le temperature all’interno delle proprie sedi di Sesto San Giovanni (Mi) e Vimodrone (Mi).
“Ogni giorno, siamo al fianco dei nostri partner per realizzare cose straordinarie per un mondo migliore. Per farlo, creiamo sinergie tra i nostri collaboratori e le comunità in cui siamo presenti, con obiettivi etici spesso sfidanti. Desideravamo quindi agire immediatamente per contribuire all’emergenza umanitaria: sostenere questo progetto è sicuramente un’ulteriore conferma dell’impatto che ognuno di noi può avere, anche in giorni come questi.” ha dichiarato Diego Comella, Managing Director di RS Components.